martedì, dicembre 18

Quote of the week - Roulette

Il mio umore è una roulette, va random! In un anno metà delle ore le passo chiedendomi se finiranno..

Jack The Smoker dal pezzo "Can't Take This"

Ecco, alla faccia di chi aspettava il natale io invece non vedo l'ora che passi o almeno spero che Gennaio arrivi presto, questa settimana sarà la più dura di tutto l'anno, dal punto di vista lavorativo, quindi sono leggermente stressato e stanco.

Perciò fanculo anche al computer, se non scrivo più per un po' almeno c'è un motivo!

I film secondo Disegni - The Invasion e La Terza Madre




I suoi impegni televisivi con Crozza probabilmente lo tengono lontano da internet e dal suo sito, ma come dice il proverbio sempre meglio tardi che mai!

Da Ciak di Novembre:

"The Invasion"

Mentre da quello di Dicembre:

"La Terza Madre"

sabato, dicembre 15

Like you'll never see me again & I want you

Si vede che c'hanno preso gusto a recitare insieme dopo "Smokin'Aces", visto che in entrambi i video dei loro nuovi singoli, Alicia Keys e Common, si trovano di nuovo fianco a fianco.

"Like you'll never see me again" di Alicia è una canzone tristissima ed il video è perfetto per il tema trattato, stessa cosa dicasi per quello di Common, "I want you", che ricalca a perfezione il testo, con il featuring di Will.i.am al microfono e con guest star come Kanye West, l'attrice Kerry Washington e Serena Williams.



venerdì, dicembre 14

La Repubblica delle banane



Bucknasty idolo!

Non ridevo così dai tempi d'oro di Hatingline..

Ah un consiglio non guardate il video, è adatto solo a stomaci veramente forti!

Infatti la nuova moda di youtube è riprendere e mettere online i video con le reazioni di chi guarda l'ormai famoso "2girls1cup".

A me fa morire questo quà, con il gruppo musicale The Roots che si cimenta nell'impresa e con ?uestlove che urla come una checchina e alla fine ne esce visibilmente provato!

mercoledì, dicembre 12

Quote of the week - Umiltà pt.2

Non siamo ancora al livello di Pixar e Dreamworks, ma ancora un paio di film e ce la batteremo.
Mica possono darsi sempre i premi tra loro!

Iginio Straffi creatore e regista delle WINX e del relativo lungometraggio animato "Il segreto del regno perduto".

Ora tralasciando i commenti sulla qualità del film in questione, che dai cioè, con dei livelli d'animazione così pietosa uno deve avere davvero la faccia come il culo per dire certe cose... PIXAR? DREAMWORKS? ma quando mai cazzo, non raggiunge il livello manco di roba tipo "Surf'up", spero che nessun'americano, anzi nessuno al di fuori dell'Italia legga le interviste che rilascia sto idiota, perchè finisce che facciamo le solite figure di merda, non basta il cinema normale, ore vogliamo farci sfottere pure per quello animato!

No per dire in Francia c'hanno "Arthur e il popolo dei Minimei" di Besson e noi le "WINX" di Straffi, che oltre ad avere una parte tecnica ridicola (i capelli sembrano di plastica, gli occhi sono espressivi quanto un muro scrostato, le esplosioni e le magie varie erano più belle nei primi videogiochi della PlayStation, etc. etc.) non siamo messi bene neanche dal punto di vista della sceneggiatura(?): una serie di sequenze incollate con lo sputo intervallate da canzoncine e stacchetti pseudo comici, con dei concetti così stereotipati ed abusati (bene, male, amore, amicizia, il nerd con gli occhiali, la famiglia, la scuola, il coraggio, lo ying, lo yang e salcazzo) che ad un certo punto mi aspettavo che il figo di turno con la spada laser dicesse:"Luke, io sono tuo padre".

No ma dicevo a parte tutto questo, quello che veramente mi fa schifo è che dietro c'è un'operazione di marketing che sta premiando da tempo Straffi, la sua società e il suo staff, ma che davvero ha il potere di rovinare una generazione di bambine (c'erano anche dei bambini al cinema, ma non voglio commentare)!
Ste cinque zoccole vestite alla moda, rappresentate in pieno da quella bionda che è la peggiore di tutte in quanto stereotipo della donna bionda, stupida e zoccola, sono IL MALE ASSOLUTO o comunque ci si avvicinano parecchio, quindi sto cercando di eliminare qualsiasi traccia di loro da casa mia, in maniera graduale in modo che mia sorella non se ne accorga, piano piano, poco alla volta, ma ce la posso fare, anzi ce la devo fare!

lunedì, dicembre 10

Jumper trailer e poster



Tratto da un racconto di fantascienza di Steven Gould, "Jumper" si candida come uno degli action movie americani più visivamente spettacolari del prossimo anno, complice trama ed effetti speciali.

Protagonista del film Hayden Christensen ("Star Wars I, II, III"), che a causa di una anomalia genetica scopre di potersi teletrasportare ovunque in pochi istanti. Questo dono in realtà esiste da secoli, e Davey (questo il suo nome) si trova a coinvolto nella guerra millenaria tra i "Jumpers" (coloro che hanno la facoltà di teletrasportarsi) e chi vuole ucciderli, ovvero i Paladini, che hanno la capacità di percepire i Jumper e intervenire sul loro teletrasporto.
Nella parte del capo dei Paladini il grande Samuel L. Jackson, mentre Rachel Bilson (ovvero l'unica cosa buona di "O.C.") interpreta l'amica d'infanzia di Davey, della quale lui si innamora.
A dirigere il tutto Doug Liman ("The Bourne Identity", "Mr. & Mrs. Smith").

In uscita a Febbraio (il 14 in USA, il 29 da noi) intanto ecco il secondo trailer (il primo sottotitolato in italiano lo si può vedere nel sito ufficiale) e i poster promozionali realizzati fin'ora.

domenica, dicembre 9

Timbaland feat. OneRepublic - Apologize



Il nuovo singolo tratto da "Shock Value", l'album di Timbaland, vede come interpreti gli OneRepublic, gruppo a me sconosciuto che scopro essere una rock/pop band americana del Colorado, che ha mosso i primi passi su MySpace e ha raggiunto il successo proprio con "Apologize", di cui esistono due versioni, una sul disco di Timbo e una sul loro disco d'esordio, con relativi video clip.

Il pezzo è davvero molto bello, impressionante la versatilità delle produzioni di Timbaland che ha fatto anche un'ottima scelta per quanto riguarda le collaborazioni, scovando gruppi come questo, che si aggiungerà all'elenco di artisti che devono ringraziarlo per la visibilità ed il successo ottenuto!

Apologize - Timbaland + OneRepublic
(per scaricare l'mp3, cliccare su "download original")

Il mattino ha l'oro in bocca



Genio.

sabato, dicembre 8

Nulla è cambiato, anzi.. (cit.)



Come volevasi dimostrare.

Cercavano una scusa dalla prima puntata, lui gliel'ha fornita su un piatto d'argento.

Divertente il fatto che la battuta non sia neanche inedita, visto che la scorsa puntata altro non era che la riproposizione del suo spettacolo teatrale "Come uccidere causando inutili sofferenze".

Beh è stato bello finché è durato, forse è già tanto che non l'abbiano chiuso dopo la prima puntata.

mercoledì, dicembre 5

The Dark Knight teaser poster (quello vero)



Ok ammetto che il loro teaser poster è meglio del mio, dimenticavo che non si tratta di un film italiano con la locandina fatta con paint incollando persone a caso su uno sfondo di Windows...

Cazzate a parte i lavori di questa Intralink sono davvero notevoli!

martedì, dicembre 4

OFX - France



Il video di "France", tratto dall'album "Roots" degli OFX, gruppo formato da Féniksi e Vicelow, entrambi fondatori del collettivo Saïan Supa Crew, una delle realtà musicali più potenti di tutta la Francia, è la dimostrazione di come non servano molti soldi per realizzare un prodotto interessante, basta avere le idee giuste!

Purtroppo in Italia ancora nessuno sembra averlo capito, soprattutto in ambito hip hop, almeno a giudicare dagli ultimi video in circolazione, sempre troppo "classici" nel senso peggiore del termine..

Tornando agli OFX, "France" oltre al videoclip ha anche un testo bellissimo, assolutamente stupenda l'idea di rivolgersi alla Francia come se fosse la propria madre, non posso che consigliare l'ascolto del pezzo e di recuperare il disco perchè davvero merita parecchio!

France - Audio
(per scaricare l'mp3, cliccare su "download original")

France - Video
(click destro - salva con nome per scaricare il filmato in formato .mpg)

venerdì, novembre 30

Quote of the week - Il problema

Ecco il problema di chi beve, pensai versandomi da bere.
Se succede qualcosa di brutto si beve per dimenticare, se succede qualcosa di bello si beve per festeggiare e se non succede niente si beve per far succedere qualcosa.

Henry Charles Bukowski

mercoledì, novembre 28

Reggae National Tickets



Ultimamente in testa alle classifiche reggae internazionali si è fatto largo un personaggio "nuovo" che risponde al nome di Alborosie.

In realtà però c'è ben poco di nuovo dietro a questo artista, visto che si tratta di uno dei principali riferimenti nazionali per quanto riguarda questo genere, ovvero Stena, ex-frontman dei Reggae National Tickets.

Nel 2001 ha deciso di lasciare tutto e partire, destinazione Kingston, Giamaica, dove ha intrapreso l'attività di musicista, produttore ed engineer presso i GeeJam Studios a Port Antonio riuscendo a partecipare ad importanti produzioni internazionali e lavorare a stretto contatto con i grandi nomi della musica giamaicana.

Poi ha messo su una sua etichetta la Forward ed ha prodotto una serie di singoli che hanno avuto un gran successo sia in Giamaica che in Europa (Inghilterra e Germania in primis), "Burning & looting" con Kymani Marley, "Herbalist", "Meditation" con Sizzla, "Kingston Town" ed altri ancora, tutti pezzi che saranno presenti nel suo primo album solista, "Soul Pirate", in uscita a Febbraio.

Ma a dir la verità, nonostante riconosca il talento e la bravura di Alborosie, preferivo il vecchio Stena, quello dei RNT, in quanto si avverte chiaramente che i suoi nuovi pezzi sono molto più orientati verso un reggae/roots puro, una cosa piuttosto normale vivendo nella patria dove questo genere è nato.

Invece nei vecchi pezzi il suono dei Tickets era fortemente influenzato dal soul, dalla black music in generale e dalla musica melodica italiana, particolare che li distingueva dagli altri e al tempo stesso mostrava la loro provenienza, le loro radici, le loro VERE radici, tutte cose che sinceramente faccio fatica a trovare in Alborosie, diventato a tutti gli effetti un musicista giamaicano.

Lascio tre pezzi tratti dai tre dischi dei RNT che preferisco, il primo dal loro ultimo cd "Roof Club" del 2000, il secondo che vede la partecipazione di Dre Love (cantante ed mc americano, un pezzo di storia del rap italiano) ed è presente nel disco omonimo "Lascia un po' di te" del 1998 ed infine il terzo dall'album "La Isla" del 1999, con il featuring di Francesca Tourè (bravissima cantante che fa parte della formazione originale dei Delta V).


Il Rimedio
Lascia un po' di te feat. Dre Love
Cerca feat. Francesca Tourè
(per scaricare l'mp3, cliccare su "download original")

Tele2 è merda allo stato puro!



Questa è classica goccia che fa traboccare il vaso.

Mi ero lamentato spesso di Tele2 per il servizio che offriva, ma questa volta si è arrivati al limite: per farla breve visto che questo "gestore telefonico" dei miei coglioni deve acquistare banda dalla Telecom per la sua adsl, per non spendere di più ha deciso di filtrare i programmi di p2p!

La motivazione ufficiale? "Le connessioni p2p sono limitate soltanto nelle fasce orarie più critiche, cioè quelle serali e pre-serali, in modo che il grande utilizzo di banda da parte delle applicazioni p2p non danneggi gli utenti che usano la rete per attività tradizionali".

A parte il fatto che in realtà il filtro funziona dalle 8 di mattina a mezzanotte, questa è davvero una boiata assurda! Inanzitutto io pago per un servizio e saranno poi cazzi miei come voglio utilizzare la banda, visto che legalmente usare programmi di p2p non è comunque reato, ma poi non prendiamoci per il culo ditemi cosa se ne fa una persona di un adsl a 4 mega se non per scaricare, se avessi voluto "usare la rete per attività tradizionali" mi sarei accontentato di molto meno, pure un 56k.

Quindi è ora di mandare definitivamente affanculo questi simpaticoni, a costo di tornare con Telecom ed Alice, se qualcuno ha consigli sono ben accetti!

Ah comunque una cosa solamente, questo conferma quanto ho sempre sostenuto e cioè che l'unico vero modo per fermare il p2p e il file sharing è limitare le connessioni o come in questo caso filtrarle, altro che chiudere i server...

lunedì, novembre 26

Lauryn Hill - Ex Factor



Chi l'ha vista live recentemente afferma che non è più la Lauryn di un tempo, quella che, per interderci, conquistò le classifiche mondiali con uno dei dischi più venduti nella storia dell'hip hop, "The Score" dei Fugees, forse uno dei primi cd che ho comprato, a cui seguì quel capolavoro del suo album solista, "The Miseducation of Lauryn Hill"!

Poi una serie di problemi che l'hanno tenuta lontana dalla musica, un album unplugged, qualche featuring, una breve reunion dei Fugees un paio di anni fa e finalmente un nuovo pezzo sulla colonna sonora di "Surf's Up".

Io ancora aspetto un suo secondo album, perchè in ogni caso rimane una delle voci più belle degli ultimi 20 anni!

Ex Factor - Lauryn Hill
(per scaricare l'mp3, cliccare su "download original")

sabato, novembre 24

Quote of the week - Insonnia

Con l'insonnia nulla è reale.
Tutto è lontano.
Tutto è una copia di una copia di una copia...

Edward Norton dal film "Fight Club", uno dei tanti capolavori di David Fincher.

giovedì, novembre 22

No Country for Old Men trailer e poster



Il ritorno dei fratelli Coen ("Fargo", "Il grande Lebowski", "Fratello, dove sei?") si preannuncia come qualcosa di veramente imperdibile!

Tratto dal romanzo "Old Man" di Corman McCarthy, il film è ambientanto in Texas negli anni '80 e racconta l'avventura di un uomo che, durante una battuta di caccia lungo il Rio Grande, incappa per caso sulla scena di un traffico di droga andato storto dove sono stati abbandonati alcuni cadaveri, un quantitativo di eroina e soprattutto una valigia con un'ingente somma di denaro. L'uomo decide di prendere con sé la borsa con il prezioso contenuto e inizia la sua fuga disperata per eludere la caccia all'uomo messa in atto da un assassino psicopatico, un ex agente delle forze speciali assoldato da un potente cartello e da uno sceriffo intenzionato a fermare i due inseguitori...

Insomma il romanzo di McCarthy era quello che ci voleva per permettere ai Coen di tornare al cinema che meglio sanno padroneggiare, fatto di intrighi noir ed humour nero!

Ad interpretare il tutto un cast di grandi nomi ed alcune sorpese, a cominciare da Tommy Lee Jones e continuando con Javier Bardem, Woody Harrelson e Josh Brolin (il Brand Walsh dei "Goonies").

Presentato in Italia a Giugno al film festival di Napoli, al momento non si sa ancora la data di uscita ufficiale per il nostro paese, molto probabilmente sarà nelle sale italiane verso i primi mesi del 2008.

Nel frattempo quà ci sono i poster (gli ultimi 3 di grande effetto) e subito dopo il trailer:

martedì, novembre 20

TheBlog Pulp Version



Ci sono volte in cui l'ispirazione arriva dopo aver letto un libro, oppure dopo aver sentito una canzone o, come in questo caso, dopo aver visto un film.

Più precisamente sto parlando di "Smokin'Aces" che ha tirato fuori la mia parte più "tarantiniana" e mi ha portato a realizzare questo template che, come direbbe Thomas Prostata è "pulp, molto pulp... pure troppo!".

Come sempre è ancora da controllare, con FireFox mi sembra tutto a posto, anche con Explorer a dire il vero, ma con il browser di casa Microsoft mai dire mai!

giovedì, novembre 15

Embee - Not Tonite



L'hip hop è un movimento musicale che ha dimostrato di non conoscere confini.

In Europa alcuni gruppi hanno fatto capire di avere le carte in regola, come la serietà ed il talento, per ottenere successo e riconoscimenti perfino negli Stati Uniti, il paese dove questo genere ha mosso i primi passi.

Tra questi ci sono sicuramente i Looptroop, gruppo svedese capace di scuotere molti paesi europei e non (fra gli altri Germania, Svizzera, Francia, Inghilterra, Spagna, Canada..) grazie a live potenti ed esaltanti, e di produrre tre album meritevoli di acquisto a scatola chiusa (gli ultimi due, "The Struggle Continues" e "Fort Europa", in particolare), album che non hanno assolutamente nulla da invidiare ai migliori prodotti americani, anzi..

Uno degli assi nella manica dei Looptroop è certamente Embee, dj e produttore nonchè cofondatore del gruppo: le sue produzioni colpiscono per le sonorità raffinate, in grado di alternare melodie malinconiche ad altre più solari, ma sempre con la costante presenza di suoni caldi ed avvolgenti prerogativa del Soul e del Jazz, di cui è impossibile non sentire l'influenza, ma anche di un certo tipo di cultura musicale del tutto europea.

In "Not Tonite", tratto dal suo album solista "Tellings From Solitaria", la stupenda base di Embee offre alla cantante Vanessa Liftig, anch'essa svedese, un tappeto perfetto su cui sfilare, accompagnata dalle morbide note di un piano dall'effetto quasi onirico.

Molto bello anche il video ideato per la canzone, a dimostrazione che si possono fare buone cose anche con pochi fondi!

Not Tonite - Embee feat. Vanessa Liftig
(per scaricare l'mp3, cliccare su "download original")

Not Tonite - Video
(click destro - salva con nome per scaricare in formato .wmv)

martedì, novembre 13

Voglio stare nel privè coi v.i.p. (cit.)

La sapete quella barzelletta dove ci sono un'americana, un italiano e un africano a Perugia? Quella dove alla fine ci scappa il morto?

La barzelletta sta nel fatto che adesso l'americana c'ha pure i fans, altro che star del cinema o cantanti, in Italia è più comodo un bell'omicidio!
A dir la verità se ne erano già accorte le scaltre Erika ed Anna Maria, quindi non bisogna sorprendersi più di tanto..

La parte più divertente però è questa:

ha chiesto un vocabolario d'italiano: ci sono parole che le arrivano e che lei, nata a Seattle, non capisce.

Spiacente Amanda non credo che il vocabolario possa aiutarti nella ricerca.

Work In Progress



Sto lavorando al template nuovo, da un po' a dire il vero, infatti è quasi finito, solo che ho qualche problema con la visualizzazione nel maledetto Internet Explorer che come sempre mette tutto alla cazzo...

Comunque mi son ricordato che qualche mese fa avevo aperto un account su DeviantArt, quindi ho iniziato a metterci alcuni dei miei lavori, cominciando proprio dai vari template che si sono susseguiti sul blog.

Se interessa il link è questo!

lunedì, novembre 12

Non c’è dialogo tra chi non ha i ferri e la polizia (cit.)

Non ho mirato a nessuno, non avrei potuto, ero a duecento metri. Prima ho sparato in aria, poi mentre correvo è partito un colpo accidentale

I casi sono due, o l'agente che ha sparato è un idiota che cerca giustificazioni, o è una delle persone più sfigate (nel senso di sfortuna) del mondo.

Comunque al solito il teatrino del giorno dopo fa crollare le palle.

venerdì, novembre 9

Quote of the week - Chiaro e semplice

- Qualcuno ha capito quello che succede qui dentro?
- Io l'ho capito.
La fuori c'è un branco di vampiri del cazzo che vogliono entrare qui per succhiarci un bel po di sangue, e questo è tutto.
Chiaro e semplice.
E non voglio sentir dire da nessuno: "Ma io non ci credo ai vampiri del cazzo!", perché io non ho mai creduto ai vampiri del cazzo, ma credo a quello che vedono i miei occhi e quello che ho visto erano dei vampiri del cazzo.
Allora, siamo tutti d'accordo nell'affermare che abbiamo a che fare con dei vampiri del cazzo?

Seth Gecko aka George Clooney risponde alla domanda di padre Jacob ovvero Harvey Keitel in uno dei migliori film di Robert Rodriguez, "Dal tramonto all'alba"

giovedì, novembre 8

Horror d'argento



Volevo solo far notare che la MMG i collaboratori mica li sceglie a caso.

Il nuovo arrivato, Elvezio, ha già riempito il sito di recensioni, ma l'ultima in particolare mi ha ucciso: "La Terza Madre" di Dario Argento.

Una recensione del genere mi ha fatto venire voglia di andare a vedere il film, giuro.

La recensione e Moran Atias.

mercoledì, novembre 7

Pete Philly & Perquisite - Mystery Repeats



"Mystery Repeats" è il nuovo album di Pete Philly & Perquisite, duo olandese di cui ho già parlato e che personalmente ritengo come una delle realtà più interessanti del panorama musicale internazionale!

Anche in questo caso è da Settembre che consumo il lettore a furia di ascoltarlo, anche se in realtà avrei preferito aspettare di averlo originale, ma tutt'ora in Italia non è purtroppo reperibile, spero che si decidano a distribuirlo al più presto..

Comunque ancora una volta i due artisti son riusciti a confezionare un ottimo prodotto che stupisce per la ricerca sonora e per il risultato ottenuto dalla fusione dei diversi generi a cui ci ha abituato Perquisite, dal jazz (che ha ispirato particolarmente il produttore, a giudicare dai campioni e dalle parti suonate con strumenti veri e propri, l'esempio più significativo è "Third Degree" uno dei migliori di tutto il cd) al soul (come il singolo "Time Flies" o "Believer") passando per l'elettronica ("Last Love Song" e "High Tide" su tutti) e addirittura per un episodio dai ritmi spagnoleggianti (il pezzo "Traveller").

Ma il duo ha la sua forza proprio nella sua completezza, infatti le basi prodotte da Pequisite sono al solito perfette per il rap ed il flow quasi ipnotico di Pete Philly, che in qualche pezzo si è cimentato anche con il canto con risultati davvero niente male!

Lascio un paio di tracce come esempio di qualità:

Third Degree
Mystery Repeats
(per scaricare gli mp3, cliccare su "download original")

Questo invece è il video del primo singolo:

Time Flies
(click destro - salva con nome per scaricare in formato .wmv)

lunedì, novembre 5

Nu Shooz - I Can't Wait



Mia mamma stamattina mi ha svegliato mettendo questa canzone a tutto volume.

Ora è tutto il giorno che mi gira in testa e non riesco a mandarla via dalle palle.

Maledetti anni '80!

I Can't Wait - Nu Shooz
(per scaricare gli mp3, cliccare su "download original")

domenica, novembre 4

He's Back!



Luttazzi è tornato!

Decameron: stress enorme, comicità dura per tempi insaziabili.

Nessuna pietà, niente peli sulla lingua, parecchi sassolini tolti dalle scarpe.

Complimenti a La7 per la libertà, sperando che duri..

venerdì, novembre 2

Quote of the week - Vittorie e sconfitte

Comunque un mio amico diceva sempre: questo è un gioco molto semplice, qualche volta si vince, qualche volta si perde, ma qualche volta... può piovere!

Tim Robbins dal film "Bull Durham - Un gioco a tre mani"

martedì, ottobre 30

Before the Devil Knows You're Dead trailer e poster



"Before the Devil Knows You're Dead" è il nuovo ed atteso lavoro del grande Sidney Lumet ("Serpico", "Quel pomeriggio di un giorno da cani", "Find me guilty"), già applaudito in vari festival, tra cui quello del cinema a Roma!

Il film racconta la storia dei fratelli Andy e Hank Hanson, in grossa crisi economica, che decidono di organizzare una rapina ai danni del negozio di famiglia: una gioielleria. Conoscono allarmi, tempi, combinazioni, e incassi. Tutto sembrerebbe far pensare quindi a un colpo perfetto, dove persino i genitori dei due finirebbero per guadagnarci grazie alle spese coperte dall'assicurazione. Il giorno della rapina arriva, ma qualcosa va inevitabilmente storto...

Protagonisti assoluti della pellicola Philip Seymour Hoffman ("La 25esima Ora", "Capote") ed Ethan Hawke ("Training Day", "Assault on Precinct 13")!

La data di uscita ufficiale in tutti i cinema non si sa ancora, ma probabilmente uscirà nel 2008, intanto qui ci sono i poster e appena sotto il trailer inglese.

lunedì, ottobre 29

Fatoe aka Mike Orduña



Mike Orduña in arte Fatoe è un artista con più di 10 anni di esperienza, maturata inizialmente nel mondo della street art (graffiti ed illustrazioni) ed arrivata in seguito ad un giusto mix di grafica digitale, fotografie e pittura spray.

Oltre ad aver realizzato cover e loghi per svariati gruppi e cantanti (Mobb Deep, Linkin Park..) ha curato il design di alcuni siti web, poster e pubblicità di società come Sony, Atari, RBK, Activision e molte altre, collaborando anche con riviste specializzate.

Tutti i suoi lavori si possono ammirare su Fatoe.com!

domenica, ottobre 28

Gone Baby Gone trailer e poster



Sembra difficile da credere, ma Ben Affleck ha deciso di cimentarsi con la regia.

Non solo, dopo aver visto il suo film la critica è rimasta entusiasta (alcuni l'hanno definito il miglior noir degli ultimi 10 anni) accostandolo addirittura ai primi lavori di Scorsese!
Su IMDB ha una media di 8.5 mentre su Rotten Tomatoes la critica gli ha dato un 92% di gradimento e il pubblico un 96%.

Insomma viene davvero voglia di vedere "Gone Baby Gone", di cui Affleck ha anche scritto la sceneggiatura, adattando per lo schermo l'omonimo romanzo di Dennis Lehane (autore già di Mystic River).

Ambientato a Dorchester, uno dei quartieri più difficili di tutta Boston, il film racconta la storia di due investigatori che indagano sul rapimento di una bambina di 4 anni.

"Gone Baby Gone", interpretato fra gli altri da Casey Affleck (fratello di Ben), Michelle Monaghan, Morgan Freeman e Ed Harris, è uscito settimana scorsa negli States, in Italia dovrebbe uscire verso il 9 Novembre mentre è ancora sospesa la sua uscita in Inghilterra, a causa delle analogie con la vicenda della scoparsa di Madeleine McCann.

giovedì, ottobre 25

Daniele Silvestri - A me ricordi il mare



Il terzo singolo estratto dall'album "Il Latitante" di Daniele Silvestri, dopo l'ottimo "Gino e l'Alfetta", è "A me ricordi il mare", più classico del precedente (il tema del brano sono gli alti e bassi di un rapporto raccontati utilizzando il mare come metafora) e certamente più malinconico, da sentire soprattutto per la partecipazione di Andrea Leuzzi in arte Bove, leader e cantante dei romani Otto Ohm, uno dei gruppi italiani più interessanti degli ultimi anni, bravissimi nel fondere melodie pop con un certo tipo di reggae dalle atmosfere dub ed elettroniche.

A me ricordi il mare - Daniele Silvestri feat. Otto Ohm
(per scaricare gli mp3, cliccare su "download original")

martedì, ottobre 23

Quote of the week - Lo stile

- Quando avevo la tua età, agli inizi, il mio primo vero colpo fu rapinare un tizio che si chiamava Chinatown Schmidt. Ok niente di che, la mia parte era 800 dollari.
La prima cosa che faccio è comprarmi un vestito, giusto?
Sembravo un figurino, era bianco. Sì, era bianco. Era bianco bianco. Era bianco, bianco, bianco, bianco, bianco! Mi stava da Dio amico, lo giuro, camminavo per strada e mi guardavano tutti, maschi e femmine!
- Non stento a credelo..
- Eh già, comunque me lo metto per la prima volta, è Ottobre fa ancora caldo e noi ci stiamo rilassando a Malibù.. e Chinatown Schmidt ci becca! Arriva in macchina con due scagnozzi e bum, bum, bum, bum, bum!
Sei di noi si mettono al riparo, poi torna la calma. Tutti si controllano da capo a piedi e chi è l'unico che è stato colpito? Indovina.
- Tu?
- E sai perchè? Il vestito bianco. Io sono stato il primo che hanno visto, il primo a cui hanno mirato, il primo che hanno colpito. Qual'è la lezione Jake?
- Mai vestirsi di bianco in Ottobre?
- No.. che alcune volte, Jake, lo stile ti può uccidere!

Winston King aka Dustin Hoffman, cerca di insegnare qualcosa a Jake Vig aka Edward Burns in "Confidence"

domenica, ottobre 21

The Illusionist



Inizio col dire che in Italia "The Illusionist" ha pagato parecchio il fatto di essere uscito poco tempo dopo "The Prestige"; i paragoni infatti si sono sprecati, ma forse non tutti sanno che in realtà il nostro paese è stato l'ultimo dove il film è uscito, mentre in altri stati e più in particolare negli USA, è stata proprio la pellicola di Nolan ad uscire qualche mese dopo quella di Neil Burger.

Comunque il paragone alla fine risulta davvero superfluo per un semplice motivo, "The Prestige" è a suo modo un film d'autore, mentre "The Illusionist" non ha di certo questa pretesa, in quanto inizia, si sviluppa e finisce come un normalissimo film che punta esclusivamente all’intrattenimento; con questo non voglio affatto sminuire il lavoro di Burger, anzi, solo trovo sbagliato mettere a confronto due opere che fin dall'inizio nascono con due intenti completamente diversi.

Tratto da un racconto breve del premio pulitzer Steven Milhauser, “Eisenheim the illusionist”, il film si mantiene per tutta la sua durata in costante equilibrio fra il melodramma e il giallo, anche se il secondo rimane molto ai margini della storia, lasciando purtroppo maggiore spazio al lato melò su cui si regge la trama, ovvero la storia d'amore fra Eduard Abramovitz, il vero nome di Eisenheim e Sophie von Teschen, nobile promessa sposa del principe ereditario al trono d’Austria, Leopold; ed è proprio l’importanza lasciata al melodramma che influisce maggiormente sulla sceneggiatura in termini di pesantezza, una sceneggiatura che, a cuasa della breve lunghezza del racconto da cui è tratta, aveva già dovuto lasciare maggior spazio a personaggi originariamente secondari (come l’ispettore interpretato da Paul Giamatti).

Quello che invece avrebbe giovato maggiormente al film sarebbe stata certamente una maggior razionalizzazione in certi punti: la figura dell’illusionista infatti rimane in perenne confusione con quella del mago, proprio perché, al contrario di “The Prestige” che invece è andato incontro all’errore opposto, non si cerca in nessun modo di giustificare i “prodigi” e le magie che Eisenheim mostra agli spettatori increduli, magie sicuramente di grande effetto ed affascinanti, girate con una CG leggera e per nulla fastidiosa, ma pur sempre senza alcuna trasparenza o spiegazione (a parte per un istante verso il finale).

Il giallo in tutto questo torna a fare capolino proprio alla fine, ma purtroppo lo fa con un colpo di scena oltremodo telefonato, buono di sicuro solo ed esclusivamente per chi non ha mai visto altri film che utilizzano lo stesso metodo di narrazione, uno su tutti “I soliti sospetti”, probabilmente il miglior film di Bryan Singer, a cui mi sembra che Burger faccia particolare riferimento, anche nel modo di rivelare la sorpresa, con una sequenza che sembra girata pari pari.

Ma non è tutto fumo negli occhi, “The Illusionist” ha dalla sua anche parecchi lati positivi, a partire dall’ambientazione, una Vienna di fine 800 ricostruita abilmente a Praga e messa in scena con grande eleganza grazie alla stupenda fotografia di Dick Pope a volte quasi monocroma, con colori caldi come l’ocra e il marrone, oppure le musiche di Philip Glass, che aiutano a creare la giusta atmosfera rarefatta e ipnotica.
Atmosfera che amplifica lo sguardo profondo ed angosciato di Edward Norton, che nel ruolo dell’illusionista riesce a catturare l’attenzione e le simpatie degli spettatori sia nel film che nella realtà, anche se, bisogna ammetterlo, lo fa in maniera fin troppo pacata, ben al di sotto delle magnifiche interpretazioni sopra le righe che ha regalato in passato. Inoltre viene spesso messo in ombra da Paul Giamatti, che ormai va oltre il semplice caratterista, molto bravo nell’intepretare il personaggio ambiguo dell’ispettore capo Uhl, indeciso se credere al carismatico Eisenheim o al principe Leopold, interpretato quest’ultimo da Rufus Sewell (“Dark City”, “La leggenda di Zorro”), davvero convincente con i suoi scatti d’ira e la sua arroganza (il suo monologo finale una delle parti migliori); molto più anonima la pur sempre bellissima Jessica Biel, forse troppo forzata in quei vestiti ottocenteschi per risultare credibile nei panni dell’oggetto del desiderio che scatena la guerra fra i due uomini.

Nel complesso comunque si può considerare positiva la prova registica del quasi esordiente Neil Burger, al suo secondo film dopo il mocumentary “Interview with the assasin”, che dimostra di avere confidenza con la macchina da presa e che in futuro ci potrà regalare sicuramente qualcosa di più personale.

mercoledì, ottobre 17

Hyst



Difficile inquadrare Hyst, all'anagrafe Taiyo Yamanouchi, artista poliedrico dalle molte passioni figlio dell'attore giapponese Hal Yamanouchi.

Attore ("Ultimo", "Il segreto del Giaguaro"), conduttore (il programma comico "Tintoria"), appasionato di arti marziali, illustratore, ma soprattutto cantante, produttore musicale e rapper, recentemente ha anche fondato un'etichetta discografica indipendente, la ALTO entertainment, che si pone come obiettivo quello di permettere ai giovani artisti romani di uscire con i loro primi dischi!

Per la stessa etichetta dovrebbe uscire anche il suo album solista e viste le premesse sicuramente sarà un disco da ascoltare, almeno a giudicare dai tanti pezzi (tra featuring ed inediti su compilation) usciti fin'ora.

Ne lascio alcuni tanto per:

Se preferisci
Hi, i'm Ciro! feat. Dalbasso
Crossroads
(per scaricare gli mp3, cliccare su "download original")

martedì, ottobre 16

I film secondo Disegni - La ragazza del...



Questo mese Disegni è andato sul risparmio, addirittura 3 film in 1!

Da Ciak di Ottobre:

La ragazza del lago dolce e amaro nell'ora di punta

Nonostante tutto però "La ragazza del lago" mi attira, se riesco devo andare a vederlo..

domenica, ottobre 14

Musica che Illumina



Altra cover per altra compilation...

L'immagine della musicassetta era troppo bella per non essere utilizzata!

sabato, ottobre 13

Quote of the week - Convinzione

Il punto è che io non credo che tu molli perchè sei convinto delle cose che dici.. credo che tu te ne voglia convincere perchè molli!

Il detective David Mills aka Brad Pitt da uno dei tanti capolavori di David Fincher, "Se7en"

venerdì, ottobre 12

Eddine Saïd - No Superficial



Dopo l'ep di Blumi, il Monastero del Suono non è rimasto con le mani in mano, anzi, il produttore/fondatore del progetto, B., sembra avere in serbo parecchie sorprese, alcune anche internazionali!

Proprio come il singolo "No Superficial", disponibile come sempre in free-download, che vanta la collaborazione di Eddine Saïd, giovane soul man spagnolo che è già diventato uno dei nomi di spicco della scena black del suo paese, nonostante abbia un solo album all'attivo, "Onírica", uscito nel 2003.

Stupenda la base (presente anche in versione strumentale) e voce davvero niente male, che si fondono insieme, dando vita ad un gran pezzo soul che spero abbia un buon riscontro almeno in Spagna, visto che comunque in Italia è sempre dura per questo genere di suoni..

No Superficial - Eddine Saïd + B. aka Il Monaco

martedì, ottobre 9

Hard Fi - Suburban Knights



Un paio di anni fa questo gruppo inglese conquistò le classifiche con il singolo "Cash Machine", che fece da traino per il loro primo album "Stars Of CCTV", un disco che ottenne un gran successo grazie al tipo di suono che proponeva, ovvero una via di mezzo fra un indie-rock ed un pop melodico che strizzava l'occhio al grande pubblico.

Come sempre però il secondo album può essere quello della conferma o quello della stroncatura e bene o male "Once Upon A Time In The West" rientra più nella seconda parte: il quartetto infatti ha pensato bene di riproporre la stessa formula che li ha resi famosi, indecisi però se restare sulla strada indie o avvicinarsi ancora di più al pop da classifica; un'indecisione che pesa su tutto il disco, in quanto, a parte un paio di occasioni come "Suburban Kinghts", il primo singolo estratto, l'incontro tra pop e indie risulta inevitabilmente più fiacco e la mancanza di idee si fa sentire in buona parte dei pezzi, che spesso e volentieri sfumano tra ballate facili facili ed un pop-rock annacquato da inutili arrangiamenti.

Insomma un disco che non aggiunge nulla di nuovo al genere ma che anzi fa compiere un gran passo indietro agli Hard-Fi, dandogli un'aria da "Oasis wannabe" senza dover per forza scomodare i nomi più importanti della new wave britannica.

Peccato però, dal gruppo che ha composto "Hard to Beat" mi aspettavo sicuramente di meglio...

Suburban Kinghts - Hard Fi
(per scaricare gli mp3, cliccare su "download original")

venerdì, ottobre 5

Quote of the week - Il verso del Diavolo

In girum imus nocte et consumimur igni

Verso latino palindromo detto anche "Il verso del Diavolo", perchè leggenda vuole che sia stato insegnato da Satana in persona ad un seminarista.

E' uno dei più antichi palindromi conosciuti ed è anche uno dei più famosi e diffusi; la sua traduzione suona più o meno come "Giriamo di notte e ci consumiamo nel fuoco" ed offre più di un'interpretazione.

giovedì, ottobre 4

I'm no Superman... e sono 6!



Finalmente è ripreso, stavo andando in astinenza, davvero.

I primi due episodi della sesta stagione non fanno altro che confermare un dato di fatto: "Scrubs" è LA serie televisiva più divertente degli ultimi 10 anni (e non solo).

Ma poi fosse solo divertente, no cazzo ci infila una lezione di vita dopo l'altra, roba che alla fine ti fa pure riflettere e non solo ridere in maniera preoccupante!

Ancora grazie ad Mtv che l'ha portato in Italia (cosa che, bene o male, l'ha fatto diventare una sorta di "oggetto per pochi", ma tanto sarebbero state perle ai porci), Mediaset e Rai succhiano in maniera imbarazzante, visto che nessuna delle loro situation comedy riesce anche solo ad avvicinarsi ai medici del Sacro Cuore.

Ah da parte mia era scontato che JD decidesse di tenere il bambino, vediamo come si evolverà la situazione...

Alicia Keys - No One



Ammetto che mi era proprio sfuggito, per fortuna Blumi l'ha segnalato sul suo blog!

"No One" è il primo singolo del nuovo ed attessissimo album di Alicia Keys, "As I Am", in uscita a Novembre.

Inutile dire che lei è stupenda esattamente come la sua voce, non vedo l'ora di sentire il disco!

mercoledì, ottobre 3

Will.i.am - Songs about girls



Terzo album solista per la "mente" dei Black Eyed Peas, ovvero Will.i.am, che come mc non è mai stato niente di speciale, ma al contrario, per quanto riguarda la parte musicale, è sicuramente un produttore degno di nota!

Il disco, che si intitola "Songs about girls", è un concept-album, cioè un album che ha un unico filo conduttore che unisce tutti i pezzi; in questo caso la storia che lega le canzoni è riassunta da lui stesso così: «Il ragazzo incontra la ragazza. Il ragazzo conquista la ragazza. Il ragazzo va allo strip club. Il ragazzo viene colto in flagrante. La ragazza lo lascia. Il ragazzo e la ragazza in qualche modo tornano insieme!».

Ok, può sembrare una cazzata, ma l'album nel complesso ci sta, a parte un paio di occasioni (tra cui il primo singolo estratto) che stonano soprattutto perchè troppo simili agli ultimi lavori dei BEP tipo "My Humps", che personalmente non mi entusiasmano proprio per niente...

Le basi hanno quasi tutte delle fortissime sonorità disco/funky anni '80, un tipo di suono in forte rilancio ultimamente, con alcune incursioni nel pop, sempre ispirato a quegli anni (euro-pop?), e qualche accenno di house/elettronica, vagamente riconducibile ai primi Daft Punk volendo fare un accostamento, il tutto a conferma dell'ecletticità di Will.i.am!

Lascio un paio di tracce tanto per, non fate complimenti:

Over
Get your money
Dynamic interlude
(per scaricare gli mp3, cliccare su "download original")

lunedì, ottobre 1

American Gangster trailer e poster



Dopo "Il gladiatore" e "A good year", il grande regista Ridley Scott e Russell Crowe tornano a lavorare insieme, con un progetto che sembra essere davvero interessante!

"American Gangster" racconta la storia vera di Frank Lucas, ovvero il più grande importatore e trafficante di droga di Harlem durante gli anni ’70, che riuscì a smerciare eroina nascondendola nelle bare che contenevano le salme dei soldati morti in Vietnam; arrestato da una task force guidata dal detective Richie Roberts, divenne collaboratore della polizia aiutando le forze dell’ordine a smantellare il più grosso cartello del narcotraffico allora esistente.

Co-protagonista del film è il sempre ottimo Denzel Washington che impreziosisce un cast composto anche da Cuba Gooding Jr. e dai rapper RZA e Common, quest'ultimo visto ed apprezzato recentemente in "Smokin'Aces"!

In uscita a Novembre negli States, noi dovremo aspettare fino a Gennaio per poterlo vedere.

venerdì, settembre 28

Russ Mills aka Byroglyphics



Scopro oggi, grazie alla segnalazione di un mio amico nonchè collega di lavoro, Russ Mills, illustratore inglese con uno stile davvero particolare: nei suoi lavori infatti è impossibile non notare l'influenza della cultura urbana e dei suoi fenomeni, una cultura raccontata in maniera molto interessante grazie anche al sapiente uso di Photoshop, che arricchisce ulteriormente la qualità del suo tratto!

Assolutamente da visitare la sezione gallery del suo sito!

mercoledì, settembre 26

Quote of the week - Baghdad

- Scusa, sono scappato dal carcere e speravo di riuscire a nascondermi qui da voi...
- Nasconderti? Ti hanno consigliato male, questa non è Monaco è Baghdad!

Il Capitano Damien fa amicizia con un abitante del luogo in Banlieue 13

martedì, settembre 25

Maroon 5 - Can't Stop



Spero proprio che questo sia il nuovo singolo dei Maroon 5, non perchè "Wake up call" non mi piaccia, anzi anche il video è ben fatto e non mi stupirei assolutamente se il regista prima o poi decidesse di fare il salto verso il grande schermo, è solo che trovo "Can't Stop" uno dei pezzi migliori di "It won't be soon before long", inoltre c'è il forte rischio che scelgano come terzo estratto una delle tante (troppe?) ballate presenti nel disco.

Can't Stop - Maroon 5
(per scaricare l'mp3, cliccare su "download original")

domenica, settembre 23

Club Dogo - Tornerò da Re



"dai un abbraccio ai veri amici che ho avuto
e dì a mio padre che mi scuso se ho deluso per come ho vissuto
ma se qua ho fatto male è solo un punto di vista
e se parlo male forse la parola giusta
che ne so dell'amore? se non che uccide lentamente
perdona i miei nemici e tieni i nomi a mente
se vuoi muovere il mondo devi muoverti tu!"

"odio il cielo giuro stavolta l'odio davvero
non è il mio limite non mi sento leggero
...non è la fede frà ho pure provato a credere
ma bruciano nel fuoco i miei peccati e poi tornano dalla cenere
...così la strada vuole che pensi
non vedo, non sento e non parlo ma non farlo mi uccide i sensi!"

sabato, settembre 22

Prison Break - First Down: John Abruzzi



Ho preferito aspettare un paio di puntate della seconda stagione per avere una conferma di quello che pensavo, ovvero che "Prison Break", secondo me, è uno dei telefilm più interessanti degli ultimi anni, altro che i vari "Heroes" o "Lost"!

Temevo che una volta messa in atto la "grande fuga" la serie avrebbe perso qualcosa, invece per fortuna così non è stato, arrivati al quarto episodio la situazione si è complicata per bene e c'è già stata la prima vittima, cioè il boss mafioso Abruzzi.. chi sarà il prossimo?

Apprezzo anche il fatto che Italia1 abbia deciso di svoltarlo via velocemente, con due puntate a settimana, per il semplice fatto che finito un episodio mi vien subito voglia di vedere il successivo (sperando che i cazzoni di mediaset non lo interrompano di nuovo a metà)!

giovedì, settembre 20

I film secondo Disegni - Harry Potter 5



Così però è troppo facile, quando esce un nuovo capitolo di Harry "scassapalle" Potter, Disegni ci va a nozze e ormai è un po' come sparare sulla croce rossa...

Comunque da Ciak di Settembre:

Harry Potter e l'ordine della Fenice

mercoledì, settembre 19

Le parole che non ti ho detto



Captain’s Charisma mi ha "passato la palla" di una delle tante catene che girano fra i Bloggers oltre ad avermi aggiunto fra i suoi "amici", quindi inizio col ringraziarlo, anche se poi mi tocca pure accettare facendo buon viso a cattivo gioco :D ("anche se non gira come vorrei, mi stampo un sorriso in faccia e faccio che sia tutto ok!", scusate ma l'album dei Two Fingerz è in loop infinito non so se riuscirò ad uscirne)...

La catena si chiama "Le parole che non ti ho detto", il contenuto lo si capisce bene dal titolo, quindi venendo al sodo io volevo dire ad un paio di persone che una delle due cose buone che mi sono capitate quest'anno (la terza sta prendendo forma in questo periodo, incrociando le dita) è stata proprio quella di chiarirmi con loro, avendo così la possibilità di riallacciare delle amicizie che duravano da parecchio e di cui sentivo il peso della mancanza, visto che nella vita l'amicizia, almeno per me, ha un valore molto alto.

A sto punto mi tocca passare, scelgo Claudio, Salo e Gryphius, a buon rendere.

martedì, settembre 18

Quote of the week - Riposo

Non puoi comprare il tempo, puoi comprare un orologio
puoi comprare un letto, ma non puoi comprare il riposo!

Taze dei Two Fingerz dal pezzo "Cose che non puoi"

Two Fingerz - Figli del Caos



C'è chi decide di uscire subito con un cd appena crede di essere in grado di fare musica, mentre c'è chi preferisce aspettare, migliorarsi, accumulare esperienza e cercare di affiancarsi alle persone giuste con cui collaborare per creare una base solida da cui partire.

Questo è la strada che hanno deciso di percorrere i Two Fingerz, un nome che fino a poco tempo fa diceva poco o nulla pure agli assidui ascoltatori della scena hip hop italiana, ma che da quì in poi farà un gran parlare di se!

Merito di un album d'esordio che ha sorpreso molte persone, il sottoscritto in primis, un disco che cattura ascolto dopo ascolto confermandosi un prodotto di altissima qualità, sicuramente uno dei migliori usciti negli ultimi anni, risultato ancora più straordinario considerando che si tratta di un cd realizzato sotto una grande etichetta discografica.

Già, un contratto con una major come la Sony/BMG.
C'è chi ha dovuto inventarsi un personaggio ed ora è costretto a mantenerlo, vedi vari Fabri Fibra e Mondo Marcio, oppure c'è chi c'è arrivato dopo anni di underground ma non ha saputo mantenere le aspettative oppure ha realizzato album che non aggiungono nulla al proprio percorso musicale.
C'è il Club Dogo, che però ha il forte limite di non riuscire a trattare argomenti del tutto accessibili ad un gruppo di ascoltatori più ampio, un limite piuttosto pesante se si vuole che la propria musica raggiunga il maggior numero di persone.

Poi ci sono loro, i Two Fingerz (composti da Dan-T aka Taze, mc e producer, Roofio, producer ed arrangiatore e DJ Barry), che dopo un paio di pezzi ufficiali in alcune compilation ed alcune collaborazioni, escono direttamente sotto major e si presentano con un biglietto da visita perfetto rivelandosi una delle sorprese più piacevoli di quest'anno e non solo.
Come dicevo prima oltre ad aver aspettato di sentirsi veramente pronti per uscire con un disco, hanno anche stretto un serio rapporto di collaborazione con due personaggi "storici" dell'hip hop italiano: il primo è Fish, metà di un duo ormai sciolto noto ai più come Sottotono, un produttore odiato da molti ma che a ben vedere ha dato vita ad alcuni dei pezzi italiani di maggior successo nella seconda metà degli anni 90 insieme al suo ex-socio Tormento; Fish è stato più volte accusato di "riprendere" il suono del momento in voga negli Stati Uniti e di riproporlo in Italia.. ebbene sono convinto che in parte è vero, lo testimoniano, tra gli altri, gli ultimi suoi pezzi usciti insieme a Kelly Joyce, dalla fortissima impronta "club", ma cazzo se gli riesce bene! Insomma è facile dire "copia il suono del momento", ma tra il dire e il farlo (bene) ce ne passa e sicuramente BigFish ha dalla sua una professionalità invidiabile, basta sentire le basi prodotte da lui su questo "Figli del Caos" per capirlo, una su tutte "Sulle spalle dei giganti", che ricorda da molto vicino "My love" prodotta da Timbaland per Justin Timberlake.
Il secondo è Dargen D'amico, un tempo membro delle Sacre Scuole, gruppo dalle cui ceneri è nato il Club Dogo, uno dei liricisti più originali del paese, capace di unire testi interessanti ad un'interpretazione assurda ma allo stesso tempo affascinante, uscito recentemente con un album molto sperimentale su cui si potevano trovare anche un paio di featuring dei Two Fingerz, feat che lasciavano intravedere le loro potenzialità.

Proprio i testi secondo me sono il punto forte di "Figli del Caos": i pezzi autoreferenziali sono ridotti all'osso e nessun testo suona come diretto esclusivamente ai sostenitori della "scena"; niente gangster o cazzate varie, dentro alle rime di Taze e Dargen si può trovare tutto il disagio, le sensazioni, le emozioni e le storie vissute da entrambi, tra amori persi ("l'amore può essere l'investimento peggiore, perchè te ne accorgi solo quando muore") e rabbia nei confronti della società ("cos'è cambiato è cambiato che era mia madre a raccontarmi le favole ora me le racconta lo stato"), una visione del mondo critica e disincantata ("poveri e arricchiti siamo tutti clandestini, cioè siamo tutti sulla stessa barca"), con dubbi e riserve verso religione, famiglia e media, senza esagerazioni o spacconate ("la mia vita non è rose e fiori, ne tantomeno è stata rape e fori").

Basta l'intro per capire che ci si trova di fronte a qualcosa di valido, di veramente accessibile a tutti, con un tappeto sonoro eccellente a sostegno di rime e strofe intelligenti e coinvolgenti ("io sono il Sole, il Sole da calore, le persone sono pianeti che sfruttano il mio calore, i pianeti sono di due tipi: quelli vicini solo se splendi e quelli che anche se non splendi ti stanno vicini"), rime che mi hanno fatto ricordare cosa mi ha portato ad innamorarmi di questo genere.

Il suono poi è reso ancora più "morbido" (e quindi meno ostico e più commerciabile) dalla stupenda voce della cantante Sewit Villa, che in alcune canzoni come "TVB no TV" (uno di quelli che preferisco) mi ha ricordato molto i vecchi pezzi dei Sottotono, forse per la somiglianza con Jasmine, e di Daniele Vit.

Insomma un disco che lascia il segno, io invece lascio la possibilità di scaricare l'intro, giusto per far capire la reale bravura di questa gruppo che spero in futuro mi porti altre gradite sorprese!

Intro - Two Fingerz feat. Sewit
(per scaricare l'mp3, cliccare su "download original")

lunedì, settembre 17

Kanye West - Good Life



Nuovo singolo tratto da "Graduation", l'ultimo ed atteso album di Kanye West, uno dei migliori produttori degli ultimi anni!

Il pezzo vede la collaborazione di T-Pain, cantante piuttosto inflazionato negli Stati Uniti ultimamente, ma altrettanto sconosciuto da noi.

Il video non è affatto male, un'overdose di colori, idea simpatica anche se non del tutto originale...

Good Life - Kanye West feat. T-Pain
(click destro, salva con nome per il download dell'mp3)

venerdì, settembre 14

Tele2 = Merda



Cazzo stavolta hanno davvero rotto i coglioni, è la terza volta quest'anno che mi staccano la connessione per disguidi e cazzate varie, da parte esclusivamente di questa compagnia telefonica di merda, ora hanno davvero passato il limite appena riesco si cambia gestore e vaffanculo!

Quindi momentaneamente il blog rimane in stand-by, cercherò di collegarmi dall'ufficio, ma non posso fare molto, non posso fare altro che aspettare la nuova connessione.

martedì, settembre 11

Wallen - Mathilda



Come dicevo quì la cantante francese Wallen, in entrambi i suoi due album, ha dedicato un pezzo ad una figura femminile protagonista di un film realizzato nel suo paese.

In particolare entrambi i personaggi sono nati dalla mente di Luc Besson: se nel primo disco il pezzo era dedicato a Nikita, nel suo secondo disco "Avoir la vie devant soi", la storia raccontata è quella di Mathilda, ovvero la bravissima Natalie Portman, protagonista a fianco di Jean Reno nel capolavoro del regista francese, "Léon"!

Mathilda - Wallen
(per scaricare l'mp3, cliccare su "download original")

lunedì, settembre 10

Quote of the week - Necessario

Delle volte gira tutto al contrario e non faccio quello che voglio ma quello che è necessario!

Raige degli One Mic dal pezzo "Delle volte"

domenica, settembre 9

Sogni di gloria

A soli 30 anni Francesco Coco ha deciso di chiudere con il calcio. Dopo aver risolto il contratto con l' Inter, il difensore siciliano ha spiegato di aver ricevuto «significative offerte dal cinema americano» e di aver, quindi, voglia di una nuova carriera: «Voglio costruire questo mio secondo sogno, il primo l' ho realizzato» ha detto Coco, che ha giocato con Milan, Inter, Barcellona, Torino, Livorno e Vicenza, oltre che in Nazionale.

Senza parole.

venerdì, settembre 7

Shoot'em Sex



Ok questa è da oscar!

In pratica che "Shoot'em Up" fosse una pellicola che fin dall'inizio non si prendeva troppo sul serio si era capito, da subito l'impressione era che fosse un action/pulp movie negli standard, con sparatorie (tante) e sangue.

Ma gli sceneggiatori hanno avuto il colpo di genio!
Da una parte una Monica Bellucci tirata a lucido per il suo esordio hollywoodiano, dall'altra Clive Owen che fa il bello e maledetto.
Lei interpreta una puttana, lui quello che ammazza tutti.
Scopano.
Mentre scopano arriva gente da qualsiasi direzione per farli fuori e quindi via alla sparatoria, ma mica si interrompe di scopare, NO!
FANNO ENTRAMBE LE COSE!!

Il filmato, che stranamente è finito già in rete ancora prima dell'uscita del film (quando si dice saper fare pubblicità...), si può vedere a questo link!

giovedì, settembre 6

War trailer e poster



Se si prende Jashon Statham, vera rivelazione del cinema d'azione degli ultimi anni (e ottimo anche in parti che hanno poco a che fare col genere, come in "Lock & Stock", "Snatch" e "Revolver") e lo si mette a fianco di Jet Li, uno tra i più famosi campioni di Wushu esistenti e star asiatica più pagata di Hollywood, cosa può venir fuori?

Sicuramente IL film d'azione dell'anno!

Dopo che il suo partner Tom Wynne (Terry Chen) e la sua famiglia sono stati uccisi, sembra dal famigerato assassino ricercato Rogue (Jet Li), l'agente dell'FBI Jack Crawford (Jason Statham) è ossessionato dalla ricerca della vendetta ed il suo mondo crolla in un vortice di sensi di colpa e tradimenti.
Rogue esce allo scoperto mettendo a segno un terribile colpo a suo favore, scatenando una sanguinosa battaglia criminale tra le organizzazioni rivali della Triade di Chang (John Lone) e della Yakuza del boss Shiro (Ryo Ishibashi).
Quando Jack e Rogue si ritrovano ad affrontarsi faccia a faccia, la drammatica verità sui loro passati verrà finalmente a galla...

Le premesse ci son tutte a giudicare dal trailer, negli USA è uscito a fine agosto ma purtroppo non si sa ancora la data di uscita prevista per l'Italia, come al solito non resta che aspettare!

martedì, settembre 4

Quote of the week - Azione / Reazione

Ogni azione genera una reazione.. e la reazione di uno zingaro è una faccenda piuttosto cazzuta!

Il Turco aka Jason Statham dal film cult di Guy Ricthie "Snatch - Lo Strappo"

domenica, settembre 2

Disturbi(a) intestinali



Riassunto per chi non ha voglia di leggersi tutto quello che andrò a scrivere: sto film è una merda!
Se io fossi stato il giornalista che ha intervistato Tarantino, dopo le sue affermazioni gli avrei detto: «Lei ha ragione, ma non so se ha visto "Disturbia", pure voi c’avete i film di merda ed incassano pure bene (80 milioni di $ in totale)».

Questa boiata è stata partorita da alcuni sceneggiatori privi di idee e da un regista semi sconosciuto che risponde al nome di D.J. Caruso, che non sapendo bene cosa fare hanno deciso di adattare ai giorni nostri "La finestra sul cortile" di Hitchcock, ma con l’ideona geniale di renderlo accessibile solo ed esclusivamente ad un pubblico di 16enni rincoglioniti da cazzate tipo Grande Fratello! Che poi mi vengono a dire che si tratta di un "omaggio" al maestro, dalle mie parti un modo scafato per dire "plagio", tanto i 16enni di cui parlavo prima figurati se sanno chi è Hitchcock, che tra l’altro, si starà rivoltando nella tomba.
Quello che più mi stupisce non è l’incasso che ha ottenuto il film, ma le recensioni che ho letto, quasi tutte in bilico fra il "senza infamia senza lode" ed altre addirittura più che positive! Recensioni fatte da gente che magari ha pure avuto il coraggio di stroncare "Smokin’Aces" e di bollarlo con un semplice "clone di Tarantino", cosa che mi lascia parecchi dubbi sui miei gusti in fatto di cinema.
No perché non rendersi conto che questo è un prodotto davvero mediocre, dalla sceneggiatura al montaggio, è davvero impossibile, anche per i 16enni a cui questo cosiddetto teen-thriller (?!) si rivolge!

Mi sento in dovere di raccontare la trama in modo approfondito con tanto di SPOILER, in modo da far capire lo squallore che offre la visione di "Disturbia": nella parte iniziale vengono introdotti personaggi e situazioni, solo che questa "introduzione" dura fino alla fine del primo tempo, una bella rottura di palle certo, ma almeno uno pensa «finalmente nel secondo tempo succederà di tutto»… niente di più sbagliato, perché si scopre invece ancora una volta che la vera protagonista del film è la NOIA, che non è esattamente una buona cosa quando si parla di film in generale, figuriamoci quando alla voce "genere" uno ci trova scritto thriller.

La storia inizia quando un prof di spagnolo cagacazzi invece di dare un bel 4 al protagonista gli dice «cosa penserebbe di te tuo padre?»; il tizio (interpretato da Shia LaBeouf, che sia qua che in "Transformers" mi ha dato l’idea di essere un attore parecchio anonimo eppure tutti gridano al miracolo, mah!), che si sente in colpa perché il padre è morto mentre lui guidava un auto e nel frattempo parlava al cellulare, gli tira un destro per il quale viene condannato agli arresti domiciliari per 3 mesi con tanto di cavigliera. Seguono delle scene noiosissime dove prima dimostra di essere il tipico teen-ager americano benestante e viziato che passa il tempo a mangiare merda, guardare la tv via cavo, giocare con l’Xbox 360, navigare col suo Mac, giocare con la sua PSP, gestire il suo iPod con iTunes grazie al suo iBook e stare seduto a grattarsi sul suo iCesso, e poi partono una serie di siparietti comici dovuti al fatto che non può allontanarsi troppo dalla casa, durante i quali appare la sua nuova vicina figa, che da buon arrapato non può fare a meno di spiare!
Avendo trovato un nuovo passatempo Kale, il protagonista, deve subito farlo sapere a Ronnie, l’amico cinese che nel film ha il ruolo del buffone, solo che essendo quest'ultimo ancora più arrapato dell'altro si fa sgamare in pieno mentre spiano insieme la ragazza; in questo modo la vicina di casa, che in realtà sotto la facciata da figa di città con la piscina nasconde un animo ferito a causa dei problemi famigliari (perché NO, questo non è un film dove i personaggi hanno una caratterizzazione superficiale, nossignore, qua ti spiegano tutto così poi ti immedesimi e vedrai dopo il coinvolgimento emotivo), si unisce a loro invece di denunciarli come guardoni, perché si fa fregare dalla geniale idea del cinese, ovvero accusare il vicino di casa misterioso e con l’orecchino da burino (interpretato da un David Morse alla canna del gas probabilmente, sono lontani i tempi de "Il Miglio Verde" e "L’esercito delle 12 scimmie" oppure di "Solo 2 ore") di essere un serial killer!
Così in 10 minuti montano su un’attrezzatura da spie che manco l’FBI, solo che sono degli incapaci e a Kale parte il flash così il vicino assassino lo vede e gli fa capire subito che con lui è meglio non scherzare presentandosi in casa sua la mattina dopo e provandoci con la madre!
Seguono altre parti pallose, Kale e la vicina litigano poi si innamorano, il vicino fa dei movimenti sospetti in garage, Kale costruisce un telecomando per aprire il garage come solo MacGyver avrebbe saputo fare, il cinese entra nel garage ma poi scappa registrando tutto come in "The Blair Witch Project" e guarda caso riesce a riprendere un nascondiglio segreto dove di nuovo Kale, ingrandendo l’immagine con i suoi potenti software alla CSI scopre la faccia di una tipa morta.
La tensione sale alle stelle, o almeno questo è quello che crede il regista, quando tra uno sbadiglio e l’altro il terribile serial killer si mette in moto e dopo aver sistemato la madre di Kale (Carrie-Anne Moss tornatene a far Trinity) dimostra che entrare nelle case americane è una cazzata e con una mazza da baseball spacca la faccia al cinese, ma manca almeno 20 volte il protagonista, che riesce a scappare e corre a salvare la mamma! Solo che sto babbo se la prende comoda e invece di chiamar la polizia si mette a girare per la casa del vicino, che tanto al posto di entrare a sistemarlo preferisce stare fuori dalla finestra a guardarlo con aria truce pronto a fare BUUUH; girando alla cazzo Kale scopre una porta segretissima, dove trova una specie di obitorio con strumenti alla “Saw” giusto per accennare quanto è cazzuto e spietato il cattivo (ma non si può mostrarlo perché è un PG-13, in pratica bollino giallo).

Ora qua voglio precisare una cosa, è vero che non è obbligatorio mostrare le efferatezze dei serial killer, anzi se riesci a fare un thriller senza ricorrere a certi espedienti complimenti, ma in effetti questo è l’unico modo che hanno certi registi (fra cui sicuramente rientra quello di questa puzzonata) per creare tensione/paura… dopotutto di Fincher ce n’è uno e chi ha visto "Zodiac" sa cosa intendo!

Va beh dai, la fine è scontata, Kale salva la madre che è nascosta nelle catacombe sotto la casa (?!) e uccide Morse con un paio di cesoie, confermando che il suo è uno degli assassini più ridicoli degli ultimi 10 anni di cinema, che è riuscito ad ammazzare solo il poliziotto spagnolo cugino del professore e a pestare il cinese sfigato, guarda caso due appartenenti a delle minoranze e quindi meno importanti.

Nonostante tutto però in una cosa questo film è riuscito, ha fatto fare grasse risate alle (poche) persone presenti in sala, merito di un proiezionista incapace che ha sbagliato mascherino scegliendone probabilmente uno di un formato diverso da quello della pellicola, così per quasi tutto il tempo si sono visti microfoni e giraffe penzolare sopra la testa degli attori!

Mai come in questo caso vorrei indietro i miei soldi.

venerdì, agosto 31

La rivincita delle bionde



Scena: uno dei tanti concorsi di Miss Salcazzo in Usa. La classica domanda di rito finale, di cui non gliene frega un cazzo a nessuno, ma che fanno lo stesso per far vedere che le partecipanti non sono stupide come sembrano.

Domanda: «Le ultime indagini hanno dimostrato che un quinto degli americani non riesce a trovare sul mappamondo gli Usa. Quale potrebbe essere, a tuo avviso, il motivo, cosa ne pensi?»

Risposta: «Io personalmente penso che gli americani non ci riescono, perchè diverse persone là fuori, nella nostra nazione, non posseggono nemmeno una carta geografica. E io penso, che l'educazione come in Sudafrica e, in Iraq, dappertutto, (...) quindi penso che il nostro sistema educativo, dovrebbe aiutare il Sudafrica, l' Iraq e tutti i paesi asiatici, così da poter garantire un futuro ai nostri figli!»

Seguono applausi e ringraziamenti da parte del conduttore (che tra l'altro mi sembra di aver già visto in qualche telefilm cazzuto degli anni 90, forse "Bayside school").

La bionda alla fine non ha vinto, ma rendiamoci conto, ha detto delle sacrosante verità!
Cazzo facile parlare se c'hai una cartina in casa, ma a quelli che non possono permettersela chi ci pensa??? E poi cazzo nessuno si preoccupa per il futuro dei nostri figli??? Il sistema educativo che ha istruito così bene questa ragazza non può non aiutare il Sudafrica, l'Iraq e gli altri paesi asiatici, altrimenti finisce che non si riesce neanche più a trovarlo, il mappamondo.

giovedì, agosto 30

Wallen - Nom de code Nikita



Quando si parla di r&b francese è impossibile non nominare Wallen, in quanto si tratta di una delle artiste più rappresentative della scena black d'oltralpe.

Con all'attivo appena due album, in realtà l'ultima cosa che le manca è l'esperienza, dato che ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo della musica già nel 1997, ed è stata più volte paragonata ad Aaliyah, stella dell'r&b americano scomparsa nel 2001.

Sia nel suo primo disco "À force de vivre", datato 2001, che nel suo secondo, Wallen ha dedicato un pezzo ad un personaggio femminile protagonista di un film francese: in questo caso si tratta di Nikita, interpretata da Anne Parillaud nel quarto lungometraggio di Luc Besson, "La femme Nikita"!

Nom de code Nikita - Wallen
(per scaricare l'mp3, cliccare su "download original")

mercoledì, agosto 29

uuuh che figata, questo dobbiamo vederlo...



A volte un trailer finisce per essere più interessante del film stesso, riuscendo ad attirare l'attenzione ed invogliando lo spettatore alla visione, ma inesorabilmente finisce anche per farti incazzare se poi lo spettacolo non ti soddisfa appieno!

E' proprio questo il bello/brutto di queste "anticipazioni", ecco perchè trovo molto interessante Fattore Attesa, un blog aperto da poco, che analizza i trailer in tutta la loro "lunghezza", frame dopo frame.

Da tenere d'occhio per cercare di evitare delle sòle clamorose!

martedì, agosto 28

Quote of the week - Piove

Non pisciarmi in tasca dicendo che piove.

Dragan il killer serbo regala perle di saggezza ad XXXX aka Daniel Craig nel film "Layer Cake"

domenica, agosto 26

Smokin'Aces



Appena uscito nelle sale i paragoni con Tarantino si sono sprecati, paragoni fuori luogo a mio parere, inanzitutto perché penalizzanti nel confronto del talento di Joe Carnahan e poi per il semplice fatto che ormai il "pulp" è un genere a se, che vive di vita propria (l'episodio più recente è sicuramente "Slevin") e che sempre più spesso affianca azione, thriller e un certo tipo di commedia dal gusto nero dando vita ad un vero e proprio multi-genere, che a questo punto non ha nulla a che spartire con le ultime fatiche del regista di "Pulp Fiction".

Trovo invece sicuramente più adatto un accostamento con le prime due opere di Guy Ritchie, "Lock & Stock" e "Snatch", in quanto il mondo creato da entrambi i registi è un mondo popolato da gangster spietati e killer improbabili, personaggi assurdi circondati da altri personaggi ancora più assurdi, ma allo stesso tempo affascinanti ed interessanti, che vengono presentati in sequenza nella parte iniziale del film per poi esplodere tutti insieme nella seconda parte, il tutto all'interno di un impianto narrativo assolutamente ironico e surreale, ma comunque sempre lineare fino ai titoli di coda (tra l’altro veramente pieni di stile, idem per quelli di testa), senza dimenticare aperta nessuna storia precedentemente introdotta!

Anche in questo caso però è giusto specificare che Carnahan non è Ritchie e lo si capisce in particolare da alcune semplici cose, che fanno di "Smokin'Aces" un film a suo modo inedito ed imperdibile: il regista inglese, proprio per le sue origini, ha sempre preferito puntare tutto su una comicità dal sapore anglosassone, cosa che ha contribuito a rendere i suoi due lavori dei veri e propri "cult"; al contrario il regista americano, pur non trascurando il lato comico, che anzi raggiunge i massimi livelli ogni volta che entrano in azione i "Tremors Brothers", tre fratelli neo-nazisti psicopatici, ed un terribile bambino karateka che pur stando in scena per pochissimi minuti cattura l'attenzione e le risate (decisive in certi momenti per evitare di dare un'atmosfera troppo seriosa che avrebbe danneggiato il film), preferisce inserire un elemento parecchio inconsueto per il genere e guarda caso si tratta di qualcosa che ha già ampiamente dimostrato di sapere fare con il suo precedente noir-poliziesco, "Narc " (da recuperare assolutamente), ovvero dare un tocco drammatico al tutto, ricordando che ironia e violenza sono concetti complementari non distanti dal dramma.

Dramma che andrà in crescendo col passare dei minuti e che verrà portato avanti, fino all'assolo finale, in particolare, oltre che dal protagonista Buddy Israel, da un altro elemento inedito ovvero l'FBI e più precisamente dai due agenti Carruthers e Messner; se nei lavori di Ritchie, ad esempio, la polizia è quasi intangibile e le rare volte in cui entra in scena fa una magra figura, nel film di Carnahan è parte attiva, un importante protagonista capace di dare alla trama inaspettati cambi di direzione!

Per quanto riguarda il lato puramente tecnico della produzione nulla da eccepire, il regista ha carisma e personalità (che ha dimostrato rifiutando di girare "Mission Impossible 3" a causa dei dissidi con Tom Cruise), la sua regia è dinamica, virtuosa, intelligente e dal forte ritmo sincopato, capace di seguire tutto quello che accade anche in spazi stretti ed affollati, con inquadrature che spesso risultano alquanto originali grazie al poco uso di steadycam e molti giochi di riflessi ed unione tra parole e immagini, sfruttando gli spazi scenografici e la musica in modo da mantenere alta l'attenzione senza confondere lo spettatore con inutili virtuosismi fini a se stessi ed atmosfere patinate da videoclip (alla Tony Scott per chiarirci).
Proprio la musica è un altro asso a favore di questa pellicola, infatti la colonna sonora è un giusto mix di funk e di rock che coinvolge e ben accompagna le vicende narrate, con brani di Motörhead, Common e Prodigy oltre ad un famoso brano di Ennio Morricone; come non citare poi l’ottima fotografia dell’italiano Mario Fiore ("Training day", "The Island"), con una prevalenza di colori caldi dai toni estivi/primaverili, che hanno creato un efficace effetto di contrasto con la vicenda satura di violenza.

Per concludere, l'ultimo asso vincente è sicuramente un cast di tutto rispetto in vero stato di grazia, formato da grandi nomi, ma anche da talentuosi sconosciuti: Jeremy Piven ("Old School", "Scary Movie 3") non sembrava per niente l’attore adatto ad impersonare il prestigiatore Buddy "Aces" Israel, l’uomo a cui gira intorno tutta la storia, ed invece la sua interpretazione è una delle migliori; con una serie di smorfie azzeccate ed un comportamento allo stesso tempo disperato ed alterato riesce a mettere in mostra tutta l'angoscia crescente all'interno di una persona che per salvarsi ha tradito tutto e tutti! Angoscia che ritroviamo per motivi diversi anche all'interno dell'agente Messner, interpretato da Ryan Reynolds ("Amityville Horror", "Blade: Trinity"), nella sua migliore prova fin'ora che conferma quanto di buono ha già dimostrato in altri film; due invece sono gli attori al loro esordio sul grande schermo, dove sembrano trovarsi davvero a loro agio, quasi come se fossero nel loro elemento naturale, la musica… Sto parlando di Common ed Alicia Keys, entrambi star della black music con la stoffa per sfondare anche nel cinema, convincenti al punto giusto nel ruolo Sir Ivy, socio di Aces anch'esso tradito da quest'ultimo, e di Georgia Skye, metà di un duo di killer di colore in puro stile blaxploitation, una delle tante citazioni presenti nella pellicola.
Al loro fianco interpreti affermati come Ray Liotta (attore feticcio del regista), una vera e propria garanzia di sicurezza dai tempi di "Goodfellas", ed Andy Garcia forse il meno convincente di tutta la pellicola; per il resto tutti gli altri attori fanno il loro lavoro egregiamente, da quelli che interpretano i personaggi più marginali a quelli presenti in veste di una sorta di "cameo allungato", fra cui Ben Affleck, che gigioneggia nella sua parte di "recupero-crediti" e Jason Bateman (conosciuto per la serie tv "Arrested Development", in Italia "Ti presento i miei") nel divertente ruolo di un avvocato alcolizzato e sessuomane.

Insomma, giudicato da molti come un passo falso, al contrario si può tranquillamente dire che "Smokin'Aces", oltre ad aver confermato le doti di Carnahan, lo ha rilanciato come regista dopo il fattaccio con Cruise, infatti i suoi prossimi lavori saranno "White Jazz", tratto da uno dei migliori racconti di James Ellroy ("L.A. Confidential", "The Black Dahlia") e "Killing Pablo", tratto dal romanzo di Mark Bowden che racconta la vera storia di Pablo Escobar.

Peccato solo che da noi il film abbia subito un trattamento a dir poco ridicolo: dapprima previsto per Maggio poi ha rischiato di uscire direttamente in DVD per poi finire nelle sale a Luglio, periodo non troppo felice per le uscite cinematografiche in Italia, tra l’altro scarsamente pubblicizzato, un grosso errore visto che, pur non avendo fatto strage al botteghino americano, ha saputo recuperare ampiamente in Home Video, segno che gli estimatori di questo genere sono più numerosi che mai!

giovedì, agosto 23

Con i soldi in testa



Copertina "semplice" stavolta, mi aveva colpito la fotografia e non ho voluto rovinarla troppo con il fotoritocco, solo qualche cambio di colore, il testo e via!

mercoledì, agosto 22

50 Cent feat. Justin Timberlake - Ayo Technology



Questo sembra proprio essere l'anno della premiata ditta T&T, Timbaland e Timberlake; tra i vari singoli dei rispettivi album e i featuring con altri artisti, in circolazione è pieno di loro pezzi e rispettivi video.

Questa volta son riusciti nell'impresa di farmi piacere, o almeno canticchiare, un pezzo di 50 Cent, che non è propriamente il mio artista preferito, anzi...

Prodotto da Timbaland il pezzo è presente nel nuovo cd di 50 Cent, in uscita a Settembre, ed è a quanto pare una canzone sul porno o meglio, un tributo ai film porno d'annata.

Ayo Technology (She Wants It) - 50 Cent feat. Justin Timberlake
(click destro, salva con nome per il download dell'mp3)

martedì, agosto 21

We Own the Night trailer e poster



Una storia di mafia russa, due fratelli e un padre divisi dalle scelte personali e una New York anni Ottanta fra locali alla moda, dove si spaccia droga, e sottoscala di commissariati dove si festeggiano i poliziotti che prendono le medaglie e si commemorano quelli che cadono sul campo.

James Gray ha scritto e diretto "We own the night" con Mark Wahlberg e Joaquin Phoenix nel ruolo di due fratelli che si trovano sulle due parti opposte della barricata: il primo ha seguito le orme del padre (Robert Duvall) e ha fatto carriera in polizia, il secondo gestisce per conto di un ricco proprietario russo una discoteca di successo, centro di traffici poco leciti della mafia dell'Est.
Il confronto all'interno della famiglia è duro ma quando il padre viene ucciso proprio dalla mafia la situazione cambia e i fratelli dovranno riavvicinarsi per vendicarne la morte.

Poliziesco drammatico dalle tinte thriller, presentato a Cannes 60, "We own the night" purtroppo non ha ancora una data di uscita nelle sale italiane, ma è comunque molto atteso, dato che le recensioni di chi l'ha già visto sono tutte entusiaste, soprattutto per quanto riguarda la prova del cast, da Wahlberg a Phoenix passando per Duvall ed Eva Mendes!

Sotto il trailer, mentre quì gli altri poster.

lunedì, agosto 20

Quote of the week - Incubi

L'alcol prende male, dà incubi alla Tim Burton
non voglio consigli dati da conigli come Donnie Darko..

Hego dei Pesi Piuma dal bellissimo pezzo "Senza Motivi"

domenica, agosto 5

Stop: Summer Time!



Scrivo da una postazione di fortuna giusto per dire che chi indovina la semicit. del titolo non vince nulla.

Cazzate a parte, il sottoscritto è in vacanza e di conseguenza lo è anche il blog, come si può capire dal badge suggerito da Claudio e creato da Sonia, almeno fino a nuovo ordine.

See ya!