martedì, ottobre 30

Before the Devil Knows You're Dead trailer e poster



"Before the Devil Knows You're Dead" è il nuovo ed atteso lavoro del grande Sidney Lumet ("Serpico", "Quel pomeriggio di un giorno da cani", "Find me guilty"), già applaudito in vari festival, tra cui quello del cinema a Roma!

Il film racconta la storia dei fratelli Andy e Hank Hanson, in grossa crisi economica, che decidono di organizzare una rapina ai danni del negozio di famiglia: una gioielleria. Conoscono allarmi, tempi, combinazioni, e incassi. Tutto sembrerebbe far pensare quindi a un colpo perfetto, dove persino i genitori dei due finirebbero per guadagnarci grazie alle spese coperte dall'assicurazione. Il giorno della rapina arriva, ma qualcosa va inevitabilmente storto...

Protagonisti assoluti della pellicola Philip Seymour Hoffman ("La 25esima Ora", "Capote") ed Ethan Hawke ("Training Day", "Assault on Precinct 13")!

La data di uscita ufficiale in tutti i cinema non si sa ancora, ma probabilmente uscirà nel 2008, intanto qui ci sono i poster e appena sotto il trailer inglese.

lunedì, ottobre 29

Fatoe aka Mike Orduña



Mike Orduña in arte Fatoe è un artista con più di 10 anni di esperienza, maturata inizialmente nel mondo della street art (graffiti ed illustrazioni) ed arrivata in seguito ad un giusto mix di grafica digitale, fotografie e pittura spray.

Oltre ad aver realizzato cover e loghi per svariati gruppi e cantanti (Mobb Deep, Linkin Park..) ha curato il design di alcuni siti web, poster e pubblicità di società come Sony, Atari, RBK, Activision e molte altre, collaborando anche con riviste specializzate.

Tutti i suoi lavori si possono ammirare su Fatoe.com!

domenica, ottobre 28

Gone Baby Gone trailer e poster



Sembra difficile da credere, ma Ben Affleck ha deciso di cimentarsi con la regia.

Non solo, dopo aver visto il suo film la critica è rimasta entusiasta (alcuni l'hanno definito il miglior noir degli ultimi 10 anni) accostandolo addirittura ai primi lavori di Scorsese!
Su IMDB ha una media di 8.5 mentre su Rotten Tomatoes la critica gli ha dato un 92% di gradimento e il pubblico un 96%.

Insomma viene davvero voglia di vedere "Gone Baby Gone", di cui Affleck ha anche scritto la sceneggiatura, adattando per lo schermo l'omonimo romanzo di Dennis Lehane (autore già di Mystic River).

Ambientato a Dorchester, uno dei quartieri più difficili di tutta Boston, il film racconta la storia di due investigatori che indagano sul rapimento di una bambina di 4 anni.

"Gone Baby Gone", interpretato fra gli altri da Casey Affleck (fratello di Ben), Michelle Monaghan, Morgan Freeman e Ed Harris, è uscito settimana scorsa negli States, in Italia dovrebbe uscire verso il 9 Novembre mentre è ancora sospesa la sua uscita in Inghilterra, a causa delle analogie con la vicenda della scoparsa di Madeleine McCann.

giovedì, ottobre 25

Daniele Silvestri - A me ricordi il mare



Il terzo singolo estratto dall'album "Il Latitante" di Daniele Silvestri, dopo l'ottimo "Gino e l'Alfetta", è "A me ricordi il mare", più classico del precedente (il tema del brano sono gli alti e bassi di un rapporto raccontati utilizzando il mare come metafora) e certamente più malinconico, da sentire soprattutto per la partecipazione di Andrea Leuzzi in arte Bove, leader e cantante dei romani Otto Ohm, uno dei gruppi italiani più interessanti degli ultimi anni, bravissimi nel fondere melodie pop con un certo tipo di reggae dalle atmosfere dub ed elettroniche.

A me ricordi il mare - Daniele Silvestri feat. Otto Ohm
(per scaricare gli mp3, cliccare su "download original")

martedì, ottobre 23

Quote of the week - Lo stile

- Quando avevo la tua età, agli inizi, il mio primo vero colpo fu rapinare un tizio che si chiamava Chinatown Schmidt. Ok niente di che, la mia parte era 800 dollari.
La prima cosa che faccio è comprarmi un vestito, giusto?
Sembravo un figurino, era bianco. Sì, era bianco. Era bianco bianco. Era bianco, bianco, bianco, bianco, bianco! Mi stava da Dio amico, lo giuro, camminavo per strada e mi guardavano tutti, maschi e femmine!
- Non stento a credelo..
- Eh già, comunque me lo metto per la prima volta, è Ottobre fa ancora caldo e noi ci stiamo rilassando a Malibù.. e Chinatown Schmidt ci becca! Arriva in macchina con due scagnozzi e bum, bum, bum, bum, bum!
Sei di noi si mettono al riparo, poi torna la calma. Tutti si controllano da capo a piedi e chi è l'unico che è stato colpito? Indovina.
- Tu?
- E sai perchè? Il vestito bianco. Io sono stato il primo che hanno visto, il primo a cui hanno mirato, il primo che hanno colpito. Qual'è la lezione Jake?
- Mai vestirsi di bianco in Ottobre?
- No.. che alcune volte, Jake, lo stile ti può uccidere!

Winston King aka Dustin Hoffman, cerca di insegnare qualcosa a Jake Vig aka Edward Burns in "Confidence"

domenica, ottobre 21

The Illusionist



Inizio col dire che in Italia "The Illusionist" ha pagato parecchio il fatto di essere uscito poco tempo dopo "The Prestige"; i paragoni infatti si sono sprecati, ma forse non tutti sanno che in realtà il nostro paese è stato l'ultimo dove il film è uscito, mentre in altri stati e più in particolare negli USA, è stata proprio la pellicola di Nolan ad uscire qualche mese dopo quella di Neil Burger.

Comunque il paragone alla fine risulta davvero superfluo per un semplice motivo, "The Prestige" è a suo modo un film d'autore, mentre "The Illusionist" non ha di certo questa pretesa, in quanto inizia, si sviluppa e finisce come un normalissimo film che punta esclusivamente all’intrattenimento; con questo non voglio affatto sminuire il lavoro di Burger, anzi, solo trovo sbagliato mettere a confronto due opere che fin dall'inizio nascono con due intenti completamente diversi.

Tratto da un racconto breve del premio pulitzer Steven Milhauser, “Eisenheim the illusionist”, il film si mantiene per tutta la sua durata in costante equilibrio fra il melodramma e il giallo, anche se il secondo rimane molto ai margini della storia, lasciando purtroppo maggiore spazio al lato melò su cui si regge la trama, ovvero la storia d'amore fra Eduard Abramovitz, il vero nome di Eisenheim e Sophie von Teschen, nobile promessa sposa del principe ereditario al trono d’Austria, Leopold; ed è proprio l’importanza lasciata al melodramma che influisce maggiormente sulla sceneggiatura in termini di pesantezza, una sceneggiatura che, a cuasa della breve lunghezza del racconto da cui è tratta, aveva già dovuto lasciare maggior spazio a personaggi originariamente secondari (come l’ispettore interpretato da Paul Giamatti).

Quello che invece avrebbe giovato maggiormente al film sarebbe stata certamente una maggior razionalizzazione in certi punti: la figura dell’illusionista infatti rimane in perenne confusione con quella del mago, proprio perché, al contrario di “The Prestige” che invece è andato incontro all’errore opposto, non si cerca in nessun modo di giustificare i “prodigi” e le magie che Eisenheim mostra agli spettatori increduli, magie sicuramente di grande effetto ed affascinanti, girate con una CG leggera e per nulla fastidiosa, ma pur sempre senza alcuna trasparenza o spiegazione (a parte per un istante verso il finale).

Il giallo in tutto questo torna a fare capolino proprio alla fine, ma purtroppo lo fa con un colpo di scena oltremodo telefonato, buono di sicuro solo ed esclusivamente per chi non ha mai visto altri film che utilizzano lo stesso metodo di narrazione, uno su tutti “I soliti sospetti”, probabilmente il miglior film di Bryan Singer, a cui mi sembra che Burger faccia particolare riferimento, anche nel modo di rivelare la sorpresa, con una sequenza che sembra girata pari pari.

Ma non è tutto fumo negli occhi, “The Illusionist” ha dalla sua anche parecchi lati positivi, a partire dall’ambientazione, una Vienna di fine 800 ricostruita abilmente a Praga e messa in scena con grande eleganza grazie alla stupenda fotografia di Dick Pope a volte quasi monocroma, con colori caldi come l’ocra e il marrone, oppure le musiche di Philip Glass, che aiutano a creare la giusta atmosfera rarefatta e ipnotica.
Atmosfera che amplifica lo sguardo profondo ed angosciato di Edward Norton, che nel ruolo dell’illusionista riesce a catturare l’attenzione e le simpatie degli spettatori sia nel film che nella realtà, anche se, bisogna ammetterlo, lo fa in maniera fin troppo pacata, ben al di sotto delle magnifiche interpretazioni sopra le righe che ha regalato in passato. Inoltre viene spesso messo in ombra da Paul Giamatti, che ormai va oltre il semplice caratterista, molto bravo nell’intepretare il personaggio ambiguo dell’ispettore capo Uhl, indeciso se credere al carismatico Eisenheim o al principe Leopold, interpretato quest’ultimo da Rufus Sewell (“Dark City”, “La leggenda di Zorro”), davvero convincente con i suoi scatti d’ira e la sua arroganza (il suo monologo finale una delle parti migliori); molto più anonima la pur sempre bellissima Jessica Biel, forse troppo forzata in quei vestiti ottocenteschi per risultare credibile nei panni dell’oggetto del desiderio che scatena la guerra fra i due uomini.

Nel complesso comunque si può considerare positiva la prova registica del quasi esordiente Neil Burger, al suo secondo film dopo il mocumentary “Interview with the assasin”, che dimostra di avere confidenza con la macchina da presa e che in futuro ci potrà regalare sicuramente qualcosa di più personale.

mercoledì, ottobre 17

Hyst



Difficile inquadrare Hyst, all'anagrafe Taiyo Yamanouchi, artista poliedrico dalle molte passioni figlio dell'attore giapponese Hal Yamanouchi.

Attore ("Ultimo", "Il segreto del Giaguaro"), conduttore (il programma comico "Tintoria"), appasionato di arti marziali, illustratore, ma soprattutto cantante, produttore musicale e rapper, recentemente ha anche fondato un'etichetta discografica indipendente, la ALTO entertainment, che si pone come obiettivo quello di permettere ai giovani artisti romani di uscire con i loro primi dischi!

Per la stessa etichetta dovrebbe uscire anche il suo album solista e viste le premesse sicuramente sarà un disco da ascoltare, almeno a giudicare dai tanti pezzi (tra featuring ed inediti su compilation) usciti fin'ora.

Ne lascio alcuni tanto per:

Se preferisci
Hi, i'm Ciro! feat. Dalbasso
Crossroads
(per scaricare gli mp3, cliccare su "download original")

martedì, ottobre 16

I film secondo Disegni - La ragazza del...



Questo mese Disegni è andato sul risparmio, addirittura 3 film in 1!

Da Ciak di Ottobre:

La ragazza del lago dolce e amaro nell'ora di punta

Nonostante tutto però "La ragazza del lago" mi attira, se riesco devo andare a vederlo..

domenica, ottobre 14

Musica che Illumina



Altra cover per altra compilation...

L'immagine della musicassetta era troppo bella per non essere utilizzata!

sabato, ottobre 13

Quote of the week - Convinzione

Il punto è che io non credo che tu molli perchè sei convinto delle cose che dici.. credo che tu te ne voglia convincere perchè molli!

Il detective David Mills aka Brad Pitt da uno dei tanti capolavori di David Fincher, "Se7en"

venerdì, ottobre 12

Eddine Saïd - No Superficial



Dopo l'ep di Blumi, il Monastero del Suono non è rimasto con le mani in mano, anzi, il produttore/fondatore del progetto, B., sembra avere in serbo parecchie sorprese, alcune anche internazionali!

Proprio come il singolo "No Superficial", disponibile come sempre in free-download, che vanta la collaborazione di Eddine Saïd, giovane soul man spagnolo che è già diventato uno dei nomi di spicco della scena black del suo paese, nonostante abbia un solo album all'attivo, "Onírica", uscito nel 2003.

Stupenda la base (presente anche in versione strumentale) e voce davvero niente male, che si fondono insieme, dando vita ad un gran pezzo soul che spero abbia un buon riscontro almeno in Spagna, visto che comunque in Italia è sempre dura per questo genere di suoni..

No Superficial - Eddine Saïd + B. aka Il Monaco

martedì, ottobre 9

Hard Fi - Suburban Knights



Un paio di anni fa questo gruppo inglese conquistò le classifiche con il singolo "Cash Machine", che fece da traino per il loro primo album "Stars Of CCTV", un disco che ottenne un gran successo grazie al tipo di suono che proponeva, ovvero una via di mezzo fra un indie-rock ed un pop melodico che strizzava l'occhio al grande pubblico.

Come sempre però il secondo album può essere quello della conferma o quello della stroncatura e bene o male "Once Upon A Time In The West" rientra più nella seconda parte: il quartetto infatti ha pensato bene di riproporre la stessa formula che li ha resi famosi, indecisi però se restare sulla strada indie o avvicinarsi ancora di più al pop da classifica; un'indecisione che pesa su tutto il disco, in quanto, a parte un paio di occasioni come "Suburban Kinghts", il primo singolo estratto, l'incontro tra pop e indie risulta inevitabilmente più fiacco e la mancanza di idee si fa sentire in buona parte dei pezzi, che spesso e volentieri sfumano tra ballate facili facili ed un pop-rock annacquato da inutili arrangiamenti.

Insomma un disco che non aggiunge nulla di nuovo al genere ma che anzi fa compiere un gran passo indietro agli Hard-Fi, dandogli un'aria da "Oasis wannabe" senza dover per forza scomodare i nomi più importanti della new wave britannica.

Peccato però, dal gruppo che ha composto "Hard to Beat" mi aspettavo sicuramente di meglio...

Suburban Kinghts - Hard Fi
(per scaricare gli mp3, cliccare su "download original")

venerdì, ottobre 5

Quote of the week - Il verso del Diavolo

In girum imus nocte et consumimur igni

Verso latino palindromo detto anche "Il verso del Diavolo", perchè leggenda vuole che sia stato insegnato da Satana in persona ad un seminarista.

E' uno dei più antichi palindromi conosciuti ed è anche uno dei più famosi e diffusi; la sua traduzione suona più o meno come "Giriamo di notte e ci consumiamo nel fuoco" ed offre più di un'interpretazione.

giovedì, ottobre 4

I'm no Superman... e sono 6!



Finalmente è ripreso, stavo andando in astinenza, davvero.

I primi due episodi della sesta stagione non fanno altro che confermare un dato di fatto: "Scrubs" è LA serie televisiva più divertente degli ultimi 10 anni (e non solo).

Ma poi fosse solo divertente, no cazzo ci infila una lezione di vita dopo l'altra, roba che alla fine ti fa pure riflettere e non solo ridere in maniera preoccupante!

Ancora grazie ad Mtv che l'ha portato in Italia (cosa che, bene o male, l'ha fatto diventare una sorta di "oggetto per pochi", ma tanto sarebbero state perle ai porci), Mediaset e Rai succhiano in maniera imbarazzante, visto che nessuna delle loro situation comedy riesce anche solo ad avvicinarsi ai medici del Sacro Cuore.

Ah da parte mia era scontato che JD decidesse di tenere il bambino, vediamo come si evolverà la situazione...

Alicia Keys - No One



Ammetto che mi era proprio sfuggito, per fortuna Blumi l'ha segnalato sul suo blog!

"No One" è il primo singolo del nuovo ed attessissimo album di Alicia Keys, "As I Am", in uscita a Novembre.

Inutile dire che lei è stupenda esattamente come la sua voce, non vedo l'ora di sentire il disco!

mercoledì, ottobre 3

Will.i.am - Songs about girls



Terzo album solista per la "mente" dei Black Eyed Peas, ovvero Will.i.am, che come mc non è mai stato niente di speciale, ma al contrario, per quanto riguarda la parte musicale, è sicuramente un produttore degno di nota!

Il disco, che si intitola "Songs about girls", è un concept-album, cioè un album che ha un unico filo conduttore che unisce tutti i pezzi; in questo caso la storia che lega le canzoni è riassunta da lui stesso così: «Il ragazzo incontra la ragazza. Il ragazzo conquista la ragazza. Il ragazzo va allo strip club. Il ragazzo viene colto in flagrante. La ragazza lo lascia. Il ragazzo e la ragazza in qualche modo tornano insieme!».

Ok, può sembrare una cazzata, ma l'album nel complesso ci sta, a parte un paio di occasioni (tra cui il primo singolo estratto) che stonano soprattutto perchè troppo simili agli ultimi lavori dei BEP tipo "My Humps", che personalmente non mi entusiasmano proprio per niente...

Le basi hanno quasi tutte delle fortissime sonorità disco/funky anni '80, un tipo di suono in forte rilancio ultimamente, con alcune incursioni nel pop, sempre ispirato a quegli anni (euro-pop?), e qualche accenno di house/elettronica, vagamente riconducibile ai primi Daft Punk volendo fare un accostamento, il tutto a conferma dell'ecletticità di Will.i.am!

Lascio un paio di tracce tanto per, non fate complimenti:

Over
Get your money
Dynamic interlude
(per scaricare gli mp3, cliccare su "download original")

lunedì, ottobre 1

American Gangster trailer e poster



Dopo "Il gladiatore" e "A good year", il grande regista Ridley Scott e Russell Crowe tornano a lavorare insieme, con un progetto che sembra essere davvero interessante!

"American Gangster" racconta la storia vera di Frank Lucas, ovvero il più grande importatore e trafficante di droga di Harlem durante gli anni ’70, che riuscì a smerciare eroina nascondendola nelle bare che contenevano le salme dei soldati morti in Vietnam; arrestato da una task force guidata dal detective Richie Roberts, divenne collaboratore della polizia aiutando le forze dell’ordine a smantellare il più grosso cartello del narcotraffico allora esistente.

Co-protagonista del film è il sempre ottimo Denzel Washington che impreziosisce un cast composto anche da Cuba Gooding Jr. e dai rapper RZA e Common, quest'ultimo visto ed apprezzato recentemente in "Smokin'Aces"!

In uscita a Novembre negli States, noi dovremo aspettare fino a Gennaio per poterlo vedere.