venerdì, febbraio 27

Kid Cudi - Day 'n' Nite



So Me è l'illustratore che ha realizzato i disegni, poi animati da Jonas & François, nei video "Good Life" di Kanye West e "D.A.N.C.E." dei Justice ed ora nel mondo della musica molti vogliono le grafiche di quest'artista francese per dare quel tocco di originalità in più ai loro videoclip.

L'ultimo che può vantare la presenza dei lavori di So Me come accompagnamento della propria canzone è Kid Cudi, giovane cantante/rapper americano che sta iniziando a farsi conoscere grazie anche alla collaborazione con Kanye West nel suo ultimo singolo, "Welcome To Heartbreak".

Il pezzo in questione è "Day 'n' Nite", che vanta già parecchi remix tra cui uno suonato continuamente nei club ad opera dei Crookers, mentre le grafiche stavolta sono animate da WU Yué Nyno.

lunedì, febbraio 23

Everyone's a winner, we're making our fame (cit.)



Visto che "Slumdog Millionaire" in pratica è IL vincitore degli ultimi Academy Awards, direi di festeggiare sparando in aria come nel pezzo di M.I.A. presente nella colonna sonora del film di Danny Boyle!

Paper Planes - M.I.A.
(per scaricare l'mp3, cliccare su "download original")

domenica, febbraio 22

Teen drive in - Useless Wooden Toys (feat. Bassi Maestro)



La rivincita dei nerd elettrofunk.

Video geniale, Bassi Maestro che dopo i Crookers ci ha preso gusto e un gruppo, gli Useless Wooden Toys che proprio non conoscevo.

TOCCA.RECUPERARE.IL.DISCO.ORA.

mercoledì, febbraio 18

Aspettando il Sole - trailer e poster



Tra un "Ex" e un "Questo piccolo grande amore", venerdì 20 febbraio, dopo più di un anno di problemi vari (nonostante fosse finito e pronto da distribuire), finalmente arriva in 50 sale italiane il primo film di Ago Panini, regista di videoclip musicali davvero interessanti e ben fatti, fra cui "Il mondo visto dallo spazio" dei Delta V, "Protect Me" dei Casino Royale, "Marajà" di Vinicio Capossela, Sempre di Domenica di Daniele Silvestri, "Wop" di Raiz e molti altri.

Panini ha il coraggio e l'incoscienza di presentarsi con un film anomalo per l'inesistente cinema italiano, un film corale ma non solo, una commedia nera che sconfina nel pulp e nel drammatico, un film di genere innamorato dei generi, come in Italia non ce ne sono più secondo le parole del regista stesso, con un cast d'attori d'eccezione, alcuni dei quali potrebbero anche far storcere il naso, ma che invece rendono ancora più interessante il tutto visto che interpretano ruoli assolutamente inediti rispetto al loro solito (come Raoul Bova che interpreta un perdente senza via di scampo).

Qualunque sia il risultato finale secondo me si capisce chiaramente che dietro "Aspettando il Sole" c'è la voglia di produrre qualcosa di diverso e una gran passione per il cinema, caratteristiche fondamentali che spero di continuare a trovare in molti altri lavori e chissà prima o poi si potrà tornare a parlare di cinema italiano e non solo di film italiani!

Questa la sinossi: Italia, qualunque posto negli anni Ottanta. Tre balordi si imbattono in un hotel fuori mano, fuori posto: un rifugio ai confini del mondo. Ma questa non è solo la loro storia. Perché al Bellevue Hotel esistono altri ospiti, respiri o pianti dietro una porta dai numeri consumati, gesti d’amore o di disperazione, voci sussurrate o urla. Nell’intreccio di ciascuna di queste storie le pareti si annullano e le porte si aprono, svelando il filo che lega i destini di tutti gli ospiti.

Sul sito ufficiale è possibile ascoltare la colonna sonora molto bella in quanto molto jazz, qua la prima locandina meno "solare" di quella definitiva, che invece ricorda di più i lavori di Saul Bass, storica firma di di alcune delle più celebri sequenze di titoli di testa e relative locandine della storia del cinema, mentre qui è possibile leggere le note di regia.
Per il trailer basta guardare qua sotto.

domenica, febbraio 15

Gerador Zero



Gerador Zero è il nome di un progetto musicale in attività ormai dal 1995, dietro cui si nasconde Fabio FZero, produttore e dj nato e cresciuto a Rio de Janeiro.
Brasile dunque, nazione che quando si parla di musica fa pensare subito al samba o alla bossa nova e alle figure di musicisti come Sergio Mendes e simili.

Ecco, non è questo il caso di Gerador Zero.
O meglio, le radici di questo artista si rifanno sicuramente alla tradizionale musica popolare brasiliana, ma con una cultura, un modo di pensare, comporre, produrre e distribuire i propri lavori, completamente differente, utilizzando strumenti e sonorità inconsuete per paesi come il Brasile.

In questi anni g0 ha ottenuto sempre più velocemente il rispetto della scena alternativa brasiliana, arrivando anche a suonare nel 2003 al Tim Festival, la più grande ed importante manifestazione alternative/ecletic dell'America Latina, al fianco di artisti internazionali come gli inglesi Coldcut.

Ma l'idea di questo produttore è di oltrepassare i limiti dei generi, infatti anche se l'elettronica rimane la componente principale del suo background, gli stili e le influenze che compongono il suo bagaglio musicale sono parecchie e variegate, dal rock alla drum'n'bass e al breakbeat, passando inevitabilmente per la musica popolare brasiliana di cui parlavo prima, senza alcuna distinzione e nessuna voglia di essere confinato in una determinata scena.

L'obiettivo è quello di rendere la musica del suo paese più moderna, ma unendo nuovo e vecchio stile, affiancando quindi computer e campionatore a chitarra, basso e batteria, in completa armonia tra di loro, con risultati più che soddisfacenti anche quando lo strumento proviene dalla musica classica, come dimostra il progetto "Concerto para Harpa e Notebook", dove Gerador Zero ha suonato assieme a Marco Monteiro e la sua arpa.

Anche in fatto di distribuzione le idee di Fabio FZero sono chiare, semplici e decise: l'industria discografica è in crisi a causa della scarsa attenzione delle major nei confronti degli artisti, quindi se bisogna puntare sull'indipendenza è bene utilizzare al meglio uno strumento fondamentale come internet, così dopo aver avuto problemi con un etichetta durante la realizzazione del suo primo cd, ha deciso di rendere disponibile il download gratuito di tutti i suoi pezzi mediante la licenza Creative Commons Attribution Non-Commercial, attraverso il sito ufficiale.

Consiglio di scaricare oltre al "Concerto para Harpa e Notebook" anche "#!/bin/bash", il suo secondo album, che tra le altre cose rivela l'anima geek del musicista in quanto ogni traccia porta il nome di un comando collegato a Linux/Unix, più una serie di pezzi e singoli vari tratti dal suo primo disco:

#!/bin/bash
(per scaricare basta cliccare su scarica, si può effettuare il download del cd intero oppure un pezzo alla volta)

Concerto para Harpa e Notebook
(click destro - salva con nome su ogni pezzo)

Bailarina de plástico
Dumbass
Zero
Valsinha (para Nat)
(come sopra, click destro - salva con nome su ogni pezzo)

mercoledì, febbraio 11

Inglourious Basterds teaser trailer



Ecco come riscattarsi dopo quella mezza cagata di "Death Proof": svastiche cicatrizzate in faccia, mitragliatrici impazzite, mazze da baseball e Brad Pitt tenente del gruppo scelto dei "Bastardi" nella Francia occupata dai nazisti... insomma Tarantino e il suo personale omaggio ai film di guerra, ciao proprio!

domenica, febbraio 8

Malpertuis Logo



E' un piacere aver realizzato il logo ed aver dato un ritocco al template del blog Malpertuis, curato da Elvezio Sciallis, esperto di cinema e scrittore, soprattutto per quanto riguarda il genere horror.

Ah, su DeviantArt è possibile vedere il logo ad una risoluzione maggiore!

mercoledì, febbraio 4

The Art of the Title



Tempo fa avevo segnalato un sito che raccoglieva alcuni dei migliori titoli di testa (e di coda) tratti da film e realizzati con particolari tecniche di animazione, un ottimo archivio certo, ma purtroppo in parte incompleto e con un paio di limiti da non sottovalutare.

Per prima cosa i filmati hanno dimensioni abbastanza ridotte (un difetto comune a quasi tutti i siti di video sharing a ben vedere) e poi un problema ancora più importante, ovvero il fatto che senza ricorrere ad aiuti "esterni" non è possibile scaricare nulla.

Per questo è stato un piacere trovare quest'altro sito, "The Art of the Title Sequence".

Oltre ad avere un archivio più ampio di titoli, non limitandosi solo a quelli animati e attingendo anche dalle serie tv (come "Dexter") e dagli anime (come "Cowboy Bebop"), permette di scaricare tutti i filmati in formato .mov, anche e soprattutto in High Definition!

Insomma un gran bel progetto da sfruttare il più possibile e come per "Forget the Film, Watch the Titles" non resta che aspettare l'arrivo di nuovi titoli per arricchire l'archivio!