venerdì, dicembre 29

A caccia di stelle



C'è un concorso, per artisti che ancora non hanno molta visibilità nel panorama musicale italiano, chiamato “A caccia di Stelle” indetto da Mercedes-Benz e Radio Dimensione Suono.

Il vincitore di questo concorso si aggiudicherà una settimana di “messa in onda” del suo pezzo appunto su RDS, una delle radio più importanti d’Italia!

Si può anche vincere un IPOD video da 30gb, basta solo votare!

Per votare bisogna "sprecare" due minuti e registrarsi, dopodichè per ogni pezzo si può attribuire da una a 5 stelle ed ogni stella vale 2 punti.

Io consiglio di ascoltare e votare "Mezzodì Sabato Mattina" di Giuann Shadai e "Mai" di Raige & Zonta!

martedì, dicembre 26

Quote of the week - Natale

E anche questo Natale ce lo siamo levati dalle palle!

Dal film "Vacanze di Natale" il primo, quello del 1983, quando si trattava di una piacevole novità.

Peccato che da allora ne esca uno ogni anno, anzi questo 2006 ne ha visti uscire addirittura 2...

James Brown R.I.P.



Altro che regalo di natale, ieri è morto in un ospedale di Atlanta, all'età di 73 anni, per una polmonite, il "Padrino del Soul", leggenda della Black Music che ha saputo trasformare il gospel in rhythm & blues e creare un genere soul del tutto originale: il funk!

Riposa in pace Mr. Dynamite!

lunedì, dicembre 25

To the Top



Ancora non ho recuperato tutti i fonts, brushes, cazzi e mazzi vari che sono andati persi col vecchio pc, ma non posso stare senza fare qualche cover per cd e smanettare con la grafica!

Questo è il mio primo lavoro col pc nuovo, comunque non mi sono ancora arreso e spero di riuscire a recuperare i file dal vecchio hard disk nonostante in un negozio mi abbiano detto che è praticamente morto...

Auguri?



Buone Feste Bloggers!

E speriamo che vi siano arrivati dei bei regali...

mercoledì, dicembre 20

Crimini - Rapidamente



Ancora i Manetti Bros in coppia con Carlo Lucarelli dopo la serie de "L'ispettore Coliandro" di cui tra l'altro stanno girando il seguito (ah sembra che "Coliandro" sia stata la serie tv Rai più venduta all’estero (40 paesi!) dopo "la Piovra").

Stasera su Rai2 va in onda "Rapidamente", il primo dei 3 episodi diretti appunto dai Manetti, che fanno parte di "Crimini", progetto curato da Giancarlo De Cataldo che coinvolge otto grandi scrittori (tra cui appunto Lucarelli ed Andrea Camilleri) che, in 8 film indipendenti tra loro di 100 minuti l’uno, hanno proposto un quadro delle differenti realtà locali italiane.

Ecco i dati del film di stasera:

Soggetto: Carlo Lucarelli
Sceneggiatura: Carlo Lucarelli, Giampiero Rigosi
Regia: Manetti Bros.
Musiche: Pivio & Aldo De Scalzi
Cast: Gabriella Pession, Gabriele Mainetti, Andrea Roncato, Antonino Iuorio
Ambientazione: Bologna
Quattro sole giornate, ma di quelle che scorrono rapidamente.
Quattro i personaggi, e simmetrici tra loro.
Elisa, giovane ricercatrice in una colossale multinazionale farmaceutica, addetta a un fondamentale dettaglio della molecola di un nuovo farmaco. Ha una calza smagliata.
Vesna, ex immigrata clandestina, ora velocissima e micidiale assistente di un killer professionista.
Poi il professionista in persona, che vuole convincere Elisa a manipolare quella famosa molecola.
E Marco, brutto come un gorilla, ma buono.
Tutti devono agire, e agire molto rapidamente.


Antonino Iuorio ha lavorato già con i due fratelli Manetti in "Piano 17" nei panni di Borgia; e nel prossimo film della serie diretto dai Manetti ci sarà invece Giampaolo "Coliandro" Morelli!

lunedì, dicembre 18

Cassie - Me and U



Scopro con notevole ritardo questa canzone, di cui ho visto ieri di sfuggita il video, che mi è entrata in testa e continuo a canticchiare.

La cantante è Cassie, ventenne newyorkese che quest'estate è esplosa proprio con questo singolo, ma la novità è che tutto è partito dal suo MySpace, ormai una delle forme migliori per promuovere la propria musica quando non si è ancora conosciuti.

Il singolo e anche il disco sono prodotti da Ryan Leslie, anche lui esordiente per quel che ne so io.

La canzone suona davvero bene, al livello delle strapompate R&B divas che tanto vanno ultimamente, come ad esempio Rihanna e Beyoncè, almeno secondo me; poi anche il video non è niente male, anche perchè lei è molto carina!

Cassie - Me and U
(click destro - salva con nome per scaricare l'mp3)

venerdì, dicembre 15

Piano 17



E' ormai da molto tempo che il cinema italiano ha grossi problemi che lo penalizzano in maniera pesante rispetto alle produzioni di buona parte del resto del mondo.

Alcuni dicono che il problema è esclusivamente economico, ovvero che non ci sono i soldi che hanno ad Hollywood; ma a ben pensarci nemmeno in Francia, tanto per fare un esempio vicino a noi, eppure la maggior parte dei loro film danno la "paga" ai nostri.
Però non è del tutto sbagliato parlare di "problema economico": ormai è chiaro che i distributori e i produttori italiani preferiscono puntare su film di sicuro successo e relativo rientro commerciale (come i famigerati cinepanettoni), in questo modo i registi, soprattutto quelli giovani, che vogliono produrre qualcosa di diverso, non trovano i finanziamenti per portare avanti i propri progetti.

Ma quando ci sono le idee e la passione, si può comunque realizzare un bel film e l'esempio è proprio questo "Piano 17".
Con appena 70.000 euro Marco e Antonio Manetti hanno autoprodotto, oltre ad averlo chiaramente scritto e diretto, un film "noir" di pregevole fattura, solido, tosto e avvincente; insomma un thriller che si attiene alle regole, con le astuzie necessarie per ridurre i costi, senza che il risultato finale ne risenta!

Il segreto, oltre al mestiere dei due fratelli, conosciuti più che altro come registi di videoclip, ma per niente esordienti visto che prima di questo hanno girato molti corti per il web, un film tv per la Rai ("Torino Boys"), un mezzo passo falso al cinema ("Zora la vampira") e un'interessante serie tv in tema poliziesco andata in onda recentemente ("L'ispettore Coliandro"), è il cosiddetto lavoro in partecipazione: nessuno è stato pagato, ma tutti hanno diritto a una quota degli incassi; una formula forse non estendibile a tutti i casi, ma che sicuramente è un sistema ingegnoso (altre volte sperimentato) che permette di realizzare film al di fuori delle strettoie produttive classiche.

Alla regia i Manetti ci sanno fare eccome, visto che sono riusciti a rendere lineare un racconto pieno di flashback, con un montaggio veloce e dal ritmo incalzante; flashback che hanno non solo la funzione di spezzare la tensione ma anche di attribbuire spessore e motivazioni ai personaggi.
Inoltre si vede, o dovrei dire si sente, la cultura musicale dei due fratelli, perchè sia che si tratti di momenti divertenti o al contrario di momenti di tensione, hanno saputo scegliere le musiche più adatte alla situazione(tranne la chiusura con Max Pezzali che poteva essere evitata).

La trama riesce a coinvolgere grazie soprattutto alle buone prove degli attori, che a loro volta devono tanto ad una sceneggiatura intelligente, che ha il pregio di farli parlare al momento giusto lasciando spazio a considerazioni sulla vita ed a frecciate contro opportunismo e carrierismo.
Su tutti un Enrico Silvestrin che ho trovato perfetto nel ruolo del "cattivo", ma non è il solo, visto che anche il protagonista, Giampaolo Morelli, ha recitato bene la sua parte di "duro de borgata"; c'è anche Massimo Ghini che interpreta il capo della banda che fa da causa scatenante, mentre Elisabetta Rocchetti e Giuseppe Soleri sono gli sfortunati che si troveranno chiusi in ascensore con Morelli ed una bomba pronta ad esplodere.
In tutto questo c'è spazio anche per poche ma azzeccate parentesi comiche (tra cui una comparsata di Valerio Mastandrea), che hanno come protagonista Antonino Iuorio, nei panni di un altro complice della banda.

Per finire io mi chiedo: se con pochi soldi i Manetti sono riusciti a realizzare una pellicola così godibile cosa potrebbero fare con fondi maggiori?

E quando si inizierà a investire sui registi italiani talentuosi come loro, magari segando qualche "Natale a stocazzo" o "La finestra sul cesso di fronte" di troppo?

lunedì, dicembre 11

L'odio - La haine



Stasera su Mtv stan facendo un programma molto interessante che parla di integrazione e tolleranza, dando spazio alle opinioni dei vari ospiti ma soprattutto a quelle di molti ragazzi.

E a seguire alle 22.35 hanno deciso di mandare in onda uno dei film più belli che abbia mai visto, nonchè uno dei più adatti visto l'argomento (o questo o "American History X")... si tratta de "L'odio" (titolo originale "La haine"), piccolo capolavoro di Mathieu Kassovitz (regista anche de "I Fiumi di Porpora", "Gothika") e con un bravissimo Vincent Cassel!

La trama grossomodo è questa:

In un quartiere periferico parigino, scoppia il vento della rivolta dopo il pestaggio del sedicenne Abel da parte della polizia. I giovani della banlieu scendono in strada e si battono tutta la notte con gli agenti. Tra loro ci sono tre amici: l'ebreo Vinz, il maghrebino Said e il nero Hubert, un trio di sfigati, disoccupati, arrabbiati e senza futuro. La giornata balorda dei tre giovani disperati ha inizio quando Vinz, che ha trovato una pistola d'ordinanza persa da uno sbirro durante gli scontri, decide di usarla.

Assolutamente da vedere!

domenica, dicembre 10

Switch to Blogger Beta!



Finalmente sono riuscito a fare il passaggio alla versione Beta di Blogger.

Ho subito aggiornato il blog inserendo la funzione che più mi interessava, ovvero la possibilità di organizzare i post in determinate categorie!

Le ho inserite appena sotto al profilo e per ora sono:

Ascolti
Attualità
Blog
Graphics
HomeVideo
Movies
Pagine Gialle
PressStart
Quote of the week
Text
TV
Varie ed eventuali
Video

Così d'ora in poi potrò smettere di inserire nel titolo dei post la descrizione dell'argomento...

Edit: ancora ho qualche problema, visto che cliccando sulle varie categorie vengono mostrati solo gli ultimi 20 post, ma spero di riuscire a risolvere al più presto.

Edit 2: purtroppo è più complicato del previsto, visto che i templates di blogger beta si basano sull'xml e sono ben poco personalizzabili, quindi penso proprio che terrò questo modello in html, solo che al momento essendo costretto ad utilizzare il portatile ed avendo poco tempo a disposizione non so proprio quando riuscirò a sistemare...

venerdì, dicembre 8

W300i



Finalmente, facendo gli scongiuri, mi è arrivato il nuovo cellulare!

Così dopo 4 anni di fedele servizio il mio Nokia 3300 va in pensione... tenevo d'occhio da un po' i vari modelli con le stesse funzioni del 3300, ovvero un cellulare che facesse anche da lettore mp3.

Appena ho visto l'offerta di questo Sony Ericsson W300i non c'ho pensato troppo, anche se in ballo c'era pure il Nokia 5300, ma il peso e soprattutto la memoria, mi hanno fatto optare per il primo!

giovedì, dicembre 7

Gigi D'Alessio e la famiglia!



Il popolare cantante (?!) Gigi D'Alessio è sempre stato molto legato alla famiglia!

E sto parlando della famiglia intesa come marito-moglie-figli (anche se quasi tutti conoscono i suoi legami, piuttosto stretti, con un altro tipo di famiglia!).

E' andato avanti per anni cantando canzoni strappalacrime e spaccapalle (che, purtroppo, ogni volta schizzavano e schizzano tutt'ora, in testa alla classifica dei dischi più venduti... chissà come mai?) sui valori della sua terra, sull'amore e sull'affetto famigliare.

Guarda caso cosa si scopre adesso? Che da 3 anni il "bravo ragazzo amato dalle mamme e dalle figlie" si divertiva a mettere le corne alla mogliettina!

Ma la cosa divertente è stato scoprire la persona con cui, l'ormai 40enne Gigi, se l'è spassata e molto probabilmente se la spassa ancora adesso: non una fan adolescente con troppi estrogeni in corpo, nemmeno la mamma della fan adolescente in fase di pre-menopausa, ma bensì la sua "collega" (?!) Anna Tatangelo...

E dire che era lampante cazzo, infatti quando è venuta fuori la sua collaborazione con la giovane cantantucola con relativa spinta discografica e pubblicitaria ho subito pensato: "la Tatangelo deve avergliela data, di fisso!".

Insomma complimenti a D'Alessio per la coerenza, ma soprattutto complimenti alla Tatangelo che dall'alto dei suoi 17 anni (quando è iniziata la storia) ha dimostrato a tutti un'ulteriore conferma di come bisogna fare per avere successo nella vita se sei una ragazza! BIATTCHHH!!

martedì, dicembre 5

Video - Corri



Metro Stars - Corri

Maxi B è uno dei migliori MC presenti in Italia e forse è anche uno dei più sottovalutati.

Per capirlo basta sentire questo pezzo, presente in "Cookies & Milk", ultimo album dei Metro Stars, gruppo composto appunto da Maxi e Michel.

"Per me
i veri eroi sono quelli come mio padre
e quelli che ogni giorno son pronti a ricominciare
quelli che riaffrontano la vita anche se gli ha rubato tutto
sogni, futuro e anche la fede è in dubbio
che alzano saracinesche di un bar o di un officina
che vanno in fabbrica alle 5 di mattina
e che non lottano per gloria o per fama
ma per la sopravvivenza, la famiglia, i figli una casa..."

lunedì, dicembre 4

Quote of the week - Sfortuna

Ultimamente sto attraversando un periodo un po' sfortunato...

Gli ultimi fatti in ordine di successione sono stati:

  • l'alimentatore del pc è andato in fumo
  • s'è guastato lo schermo del cellulare appena comprato (stavo pure per scrivere il post)
Insomma, per restare in tema...
Gli sfortunati sono soltanto un metro di riferimento per i fortunati!
Tu sei sfortunato, così io so di non esserlo... sfortunatamente i fortunati riconoscono la fortuna solo quando la perdono.
Prendi te stesso per esempio: ieri stavi meglio di oggi eppure ti ci voleva oggi per capirlo; ma oggi è arrivato e ora è tardi hai visto?
Ben Kingsley aka il Rabbino dal film "Lucky Number Slevin"

venerdì, dicembre 1

Ascolti - Casino Royale Live



Direttamente dal sito ufficiale dei Casino Royale, ecco due pezzi registrati dal vivo durante gli ultimi concerti.

Bellissimo soprattutto il primo, "Ora solo io Ora" una delle loro ballad più riuscite!

Questa è la pagina dove si possono ascoltare!

giovedì, novembre 30

TV - Prison Break finale!



E così dopo CSI:Miami e House stasera è finito l'altro telefilm bomba di quest'autunno!

Bomba perchè fin dalla prima puntata si poteva capire che "Prison Break" al contrario di altre è una serie nuova, fresca, diversa dal solito!

Un degno finale di prima stagione, con i detenuti ormai evasi ed in fuga, alcuni di loro sono messi male, la dottoressa in overdose forse letale, il vice presidente eletta presidente e non solo...

Insomma non ero entusiasta pensando ad una seconda serie al di fuori del carcere, però ci sono molte premesse perchè pure la prossima sia al livello della prima.
Se non meglio!

lunedì, novembre 27

Ascolti - SNOB RMX

Non sono mai stato un estimatore degli Articolo 31, anche se ammetto che alcune loro produzioni tempo fa mi sono piaciute, in particolar modo quelle prima della svolta di "Domani Smetto".

Una svolta che continua tutt'ora col nuovo disco solista che J-Ax ha appena pubblicato, per questo non mi sarei mai aspettato un suo "ritorno alle origini"... ritorno che invece è avvenuto in questo pezzo, che vede la partecipazione di Chief, Space One e di parte della Dogo Gang, una delle migliori realtà hip hop italiane, in particolar modo dei Club Dogo al gran completo e di Marracash!

Inutile dire che le perle le tirano fuori Jake, Guè e Marra seguiti subito dopo da un Chief in ottima forma!

Poi la base prodotta da DonJoe fa aumentare ancora di più la qualità della canzone.

SNOB Goonies RMX

sabato, novembre 25

Saddam è un'opzione!

Ho appena letto su Indiessolvenza, questa notizia presa direttamente dal Corriere della Sera:

WASHINGTON - Esiste la possibilita' che Saddam Hussein torni a guidare l'Iraq, come un'opzione scelta dagli stessi Stati Uniti. "Saddam Hussein e' in ottima salute e pronto a tornare al suo posto, ha imparato dal passato e non fara' niente per dare fastidio agli occidentali. Riportarlo al potere sarebbe una possibilita'". A dirlo e' Edward Luttwack, consigliere della Casa Bianca. "L'Iraq si governa con la forza - esattamente come faceva notare a suo tempo Saddam - perche' ha parti disgiunte che non stanno insieme volontariamente". (Agr)
E' sicuramente uno scherzo, sto Luttwack aveva voglia di farsi 4 risate, dai non ci crede nessunno, ahahaha... oh aspetta ma se fosse vero???

Quote of the week - Pioggia

Nella scroscio sulla serranda c’è il sapore di un avviso
e riconosco che mi guarda con la faccia di chi ha già deciso...

Raige dal pezzo "Pioggia"

mercoledì, novembre 22

TV - ultima puntata House seconda stagione



Stasera ultima imperdibile puntata della seconda stagione della serie rivelazione dell'anno scorso, nonche la più vista di questo fine 2006, "House MD"!

Peccato solamente che quei babbi di Italia1 han pensato bene di mettere uno spoiler enorme durante la pubblicità, mostrando una scena cruciale, rovinando così la sorpresa... complimenti!

martedì, novembre 21

TV - Mai Dire Reality fine prima parte



Finisce stasera l'unico programma che rende meno dura la presenza dei reality in televisione.

Ma i fan di questa fortunata trasmissione (2 milioni di telespettatori e oltre il 25% di share sul target commerciale) potranno stare tranquilli perché, terminata la prima parte dedicata ai reality di fine anno (su tutti L’Isola dei Famosi e La Pupa e il Secchione), “Mai Dire Reality” tornerà in prima serata a partire da gennaio 2007 per dedicarsi ai vari Grande Fratello, La Fattoria e via dicendo!

venerdì, novembre 17

Video - Vita d'altri

Ho appena scoperto che i Subsonica hanno messo tutti i video di "Terrestre", il loro ultimo album, su Youtube.

Ottima idea, così finalmente è possibile guardare online, tra gli altri, il bellissimo video animato di "Vita d'altri", che utilizza sia tecniche 3D che 2D, ambientato in una megalopoli cinese con disegni chiaramente ispirati ai manga provenienti dalla Cina!

giovedì, novembre 16

HomeVideo - Uscite Novembre 06



In un solo colpo questo mese escono in vendita e a noleggio 3 film assolutamente da non perdere: "X-Men 3 The Last Stand", "Silent Hill" e "Lucky Number Slevin".

Per chi se li fosse persi al cinema o semplicemente per chi, come me, ha una gran voglia di rivederli!

lunedì, novembre 13

Ascolti - Cookie Snap



Stanno sempre a regalare dischi quelli della Soulville FreeRec!

Che Stokka fosse uno dei produttori italiani più talentuosi ed interessanti degli ultimi anni, in ambito hip hop, lo si sapeva già e l'aveva ampiamente dimostrato insieme al suo socio MadBuddy, soprattutto col loro ultimo album "Block Notes".

Ma si scopre che l'hip hop non è il suo unico amore e che, il suo ottimo gusto in fatto di musica, lo porta a coltivare da sempre una forte passione per strumenti, ormai mitici, come il piano elettrico Fender Rhodes ed i sintetizzatori analogici di fine anni '70.

E' così che decide di crearsi un alter ego, Cookie Snap, e di far uscire "Music Without Note", album composto da 12 strumentali, a cavallo fra elettronica, hip hop e nu-jazz...

Il risultato finale è un disco di ottima Musica, di grande qualità, che è possibile scaricare, come al solito gratuitamente, direttamente da questa pagina!

domenica, novembre 12

Ascolti - Casino Royale



E così, mentre i Finley vincono il Best Italian Act agli MTV Europe Music Awards, uno dei migliori gruppi italiani di sempre, i Casino Royale, tornano con un nuovo disco dopo 9 anni dall'ultimo lavoro in studio!

Il primo singolo estratto, "Prova", è uno dei migliori del nuovo album, "Reale"!

Per ascoltarlo basta andare sul loro My Space oppure potete scaricarlo da questa pagina, ma solo per 7 giorni.

venerdì, novembre 10

Quote of the week - L'odio

Ci si sente meglio dopo una bella cacata!

Dal film "La Haine - L'odio" di Mathieu Kassovitz

Chiaramente la "cacata" può anche essere intesa in senso metaforico...

giovedì, novembre 9

Moviez - The Departed



Probabilmente questo film farà finalmente vincere l'oscar a Martin Scorsese.
Per assurdo però in questo film la bravura di Scorsese come regista è stata messa in secondo piano rispetto ad una sceneggiatura praticamente perfetta!

E quì si potrebbe iniziare una lunga discussione sul fatto che questo remake sia stata una mossa azzardata e che chi ha già visto l'originale potrebbe non apprezzare, ma sarebbe inutile e penalizzante nei confronti di quello che si candida come miglior film dell'anno.

E' vero che gran parte del successo che "The Departed" sta riscuotendo e continuerà a riscuotere, è merito della storia raccontata, dichiaratamente ispirata ad "Infernal Affairs", film made in Hong Kong del 2002, che dopo il grande successo in patria è diventato la prima parte di una fortunata trilogia, con tanto di prequel e sequel; ma è anche vero che lo sceneggiatore William Monahan (sua la sceneggiatura de "Le Crociate") ha molti meriti, perchè oltre ad essere riuscito a "trasportare" le vicende da Hong Kong a Boston, inserendo nuovi elementi e nuovi personaggi, è stato anche bravissimo nell’approfondire lo scambio di identità su cui si basa tutta la pellicola, attribuendo un più complesso senso morale ad assassini, che sembrano poliziotti e a poliziotti, che sembrano assassini.

Il soggetto di "The Departed" ed "Infernal Affairs" è la quintessenza della classica trama a doppio gioco: non solo un poliziotto s'infiltra in un'organizzazione criminale per neutralizzarla, questa volta c'è anche una "talpa" dei gangster nelle file della polizia, con l'incarico di sventare le azioni contro la gang.
Ma se nel film asiatico prevalgono azione e suspense, ovvero il moltiplicarsi di sottotrame e doppi giochi (con trovate più geniali, bisogna sottolinearlo, altro che cellulari...), in quello americano sono i personaggi e le loro motivazioni a trasformare quello che potrebbe essere "solo" un travolgente film d'azione in una tragedia moderna.
Infatti Scorsese approfondisce psicologie che, in origine, avevano poche lacrime e ancor meno esitazioni, approfondimento che, oltre ad aumentare lo spessore e la qualità della pellicola, inevitabilmente ha aumentato anche la durata.
Ma nonostante l'ora in più rispetto ai 90 minuti origininali, "The Departed" rimane comunque un film dal ritmo serrato, merito soprattutto dell'ottimo montaggio, ed il valore aggiunto rispetto a "Infernal Affairs" sta proprio nel cast (almeno per noi occidentali) piuttosto che nello stile del regista, fedelissimo a se stesso certo, però rimane l'impressione che stavolta si sia quasi trattenuto rispetto al passato ("Quei Bravi Ragazzi" o "Casinò" dicono nulla?).

Un cast strepitoso, che vede sopra tutti un grande Jack Nicholson, nei panni del cinico e spietato boss Frank Costello, bastardo fino al midollo ma che sotto sotto nasconde qualcosa, esattamente come i due protagonisti, Billy Costigan e Colin Sullivan, rispettivamente Leonardo DiCaprio (quì al suo terzo film con Scorsese dopo "Gangs di New York" e "The Aviator") e Matt Damon.
Sicuramente migliore il primo visto il suo indiscusso talento, infatti riesce a tener testa a Nicholson ed è praticamente perfetto con le sue esplosioni di rabbia alternate a momenti di depressione dovute alla sua situazione e al costante pericolo di essere scoperto e quindi ammazzato; ma anche il secondo si trova perfettamente a suo agio nel ruolo di poliziotto freddo e calcolatore esaltato dall'ascesa sociale e dall'agiatezza mai conosciuta, nonostante le poche espressioni del viso a cui ci ha abituati.

Tra i due ci sono parecchi legami che ignorano, uno su tutti la loro relazione con una psicologa della Polizia, Madeleine, interpretata in maniera convincete da Vera Formiga, uno di quegli elementi aggiunti da Monahan, molto utile per collegare ancora maggiormente Billy e Colin.
Altro personaggio aggiunto che mi ha piacevolmente sorpreso è senza dubbio quello interpretato da Mark Wahlberg (che mi era già piaciuto in "The Italian Job" e "Four Brothers"); d’accordo, il ruolo è fantastico e scritto benissimo, ma molti altri interpreti non sarebbero riusciti a farlo funzionare ed invece Wahlberg è meraviglioso e riesce a dare spessore ad un personaggio che sarebbe potuto facilmente rimanere nell’ombra!

Per il resto tutti gli altri hanno fatto il loro "sporco lavoro" come sempre del resto, da Martin Sheen, che interpreta il capitano Queenan, diretto superiore di Billy con cui stabilisce una rapporto di fiducia stile figura paterna, ad Alec Baldwin, capitano della Squadra Investigativa che insegue Costello da anni, ed è felice di poter finalmente intercettare le telefonate grazie al Patriot Act.

Come al solito quando si tratta di Scorsese è interessante, oltre che perfettamente adatta alle immagini, la colonna sonora, senza contare la fotografia che contribuisce a rendere ancora più bello il film.

Voci dicono che sarà l'ultimo lavoro di Martin ad Hollywood, che vorrebbe dedicarsi a film più sperimentali... chissà, Scorsese può fare a meno di Hollywood, ma dubito che Hollywood possa fare a meno di lui!

lunedì, novembre 6

Pagine Gialle - Duds Hunt



Un gioco online, dove l'unica regola è che tutto è permesso, diventa l'ultima possibilità di salvezza di fronte al peso schiacciante della vita da ex detenuto, quando ormai si fa fatica a distinguerla da quella che si faceva chiuso tra le quattro mura della cella. E' in questa atmosfera di estrema violenza fisica e psicologica ed al contempo di grande portata emotiva ed antropologica che si muove il numero unico uscito per J-Pop alla fine di Settembre dal titolo "Duds Hunt", che potrebbe tradursi in “caccia all'uomo”.

Un telefonino, un localizzatore che permette di stanare ogni giocatore, ma che implica la possibilità di essere scoperti da altri cacciatori, un premio in denaro, una sola regola: tutto è lecito; questo è l'universo selvaggio creato da Tetsuya Tsutsui, autore indipendente che amava presentare i suoi lavori solo su internet, finché l'editore SquareEnix non ha deciso di pubblicare una delle sue opere sul magazine Gangan YG.

In conclusione si tratta di un ottimo one-shot, intenso, adrenalinico e soprattutto "thriller", i disegni sono più che buoni e funzionali alla lettura mentre l'edizione è curatissima e vale sicuramente il prezzo.

Spero di vedere al più presto altre sue opere in Italia, magari quelle già pubblicate e apprezzate in Francia, "Reset" e "Manhole".

domenica, novembre 5

Ciak e Miami Vice



Iniziavo a disperare.

In giro fin'ora ho trovato solo recensioni e commenti entusiasti di "Miami Vice", ma proprio ieri ho comprato con "leggero" ritardo il numero di Ottobre di Ciak, il mensile di attualità cinematografica più conosciuto d'Italia... ebbene, non posso negare che mi ha fatto piacere vedere che il voto del recensore era piuttosto basso, piacere che è aumentato leggendo la recensione, di cui riporto i passaggi fondamentali, che riassumono perfettamente la mia opinione:

Delude il debutto sul grande schermo del telefilm cult: dietro la grande eleganza formale, non c'è storia né azione. E vince la noia.

All'ennesima scena sotto una doccia si fa largo il sospetto che la sceneggiatura sia davvero la cosa che manca di più alle immagini, pur magnifiche e notturne del film.

sabato, novembre 4

Quote of the week - Tutto può succedere...

Per chiudere la settimana direi:

Forse domani sarà meglio,
domani sarà peggio,
na domani sarà come oggi solo di passaggio,
e se domani sarà meglio
e se domani sarà peggio
domani sarà solo di passaggio.

Neffa e Deda dal pezzo "Tutto può succedere"

venerdì, novembre 3

Ascolti - My Love



Nuovo singolo per mr JT, che ieri sera agli Mtv European Music Awards ha portato a casa i premi di miglior artista POP e Best Male.

Prodotto da un Timbaland in ottima forma, che fra Giustino e Nelly Furtado sta tirando fuori bombe su bombe, il pezzo vede la partecipazione di T.I., ed è senza dubbio uno dei migliori di tutto "FutureSex/LoveSounds"!

My Love - Justin Timberlake feat. T.I.
(click destro, salva con nome)

Posto anche tutti i vincitori degli Mtv EMA 2006, facendo notare chi ha vinto il Best Italian Act... ciò conferma sempre di più la citazione di Ape di qualche post fa.

Best Male: Justin Timberlake
Best Female: Christina Aguilera
Best Group: Depeche Mode
Best Rock: The Killers
Best Hip Hop: Kayne West
Best Alternative: Muse
Best Song: 'Crazy', Gnarls Barkley
Best R&B: Rhianna
Best Pop: Justin Timberlake
Best Album: "Stadium Arcadium", Red Hot Chili Peppers
Best Video: "We Are Your Friends", Justice vs Simian
Future Sounds: "Crazy" Gnarls Barkley
Best Italian Act: Finley

martedì, ottobre 31

HomeVideo - Solo 2 Ore



Bruce Willis, signori e signore, è uno di quegli attori che invecchiando, non solo non perdono un colpo, ma addirittura migliorano.

Ultimamente l'abbiamo visto nei panni del super poliziotto in "Sin City" o di killer silenzioso in "Slevin", ma secondo me la sua interpretazione migliore l'ha fatta proprio in questo film, "Solo 2 Ore", titolo italiano che, nonostate sia completamente diverso dall'originale ("16 Blocks"), risulta comunque azzeccato!

Scordati i machismi alla "Die Hard", Willis da vita a Jack Mosley, un malinconico detective invecchiato anzitempo e ormai prossimo alla pensione, dalle guance arrossate per l'ipertensione, la calvizie incipiente, lo stomaco gonfio da bevitore incallito, le occhiaie profonde e l'andatura claudicante.
Una mattina, finito il turno, viene incaricato di accompagnare dal distretto al tribunale situato a 16 isolati di distanza, un piccolo criminale che deve testimoniare entro le 10; un incarico semplice, ma che si rivelerà più difficile del previsto! Infatti dopo appena 10 minuti viene svelato che Eddie, il criminale, ha visto troppo e la sua testimonianza potrebbe far scoppiare uno scandalo che coinvolgerebbe l'intera polizia di NY, un'istituzione che ha smarrito l'etica professionale, ammorbata dalla corruzione dilagante.
16 isolati quindi, non tanti in realtà, ma ci metteranno tutta la durata del film per percorrerli, in un crescendo di situazioni senza apparenti vie d'uscita e agguati, una corsa ad ostacoli morali e materiali, contro il tempo ma soprattutto contro gli altri poliziotti a capo dei quali sta Frank, un vecchio amico di Jack e amorale ispettore della Omicidi.

L'ottima regia di Richard Donner (sua la serie degli "Arma Letale") segue le vicende dei due protagonisti praticamente in tempo reale nella città caotica e indifferente, prendendo spunto dagli action movie anni 80, mettendo in contrapposizione due personaggi completamente diversi, uno che aveva tutto e si è arreso, l'altro che non ha mai avuto niente e non vuole arrendersi, ruvido e di poche parole il primo, loquace e dalla parlatina facile il secondo.
Il risultato quindi è un bel poliziesco, intelligente e ben scritto, con ottimi dialoghi e trovate originali nonostante segua una struttura narrativa ormai abusata.

Buona parte della riuscita del film è dovuta proprio all'accoppiata tra Bruce Willis e Mos Def, che interpreta il logorroico Eddie, l'unico rapper che per adesso può permettersi di fare entrambi i lavori con risultati più che buoni; bravo anche David Morse ("Il Miglio Verde") nei panni del suo persecutore.

"Solo 2 Ore" è la prova che anche con due soldi, anzi forse grazie a questo, si può fare del bel cinema d'azione!

lunedì, ottobre 30

Graphix - Bee Hive Platinum



Finalmente ho recuperato la loro discografia completa.

Alcuni pezzi sono delle perle...

Rispetto!

venerdì, ottobre 27

FireFox 2.0



A pochi giorni di distanza dalla presentazione di Internet Explorer 7, Mozilla Foundation ha reso disponibile il download di Firefox 2.0!

Per chi non lo conoscesse ancora, FireFox è il browser Open Source di Mozilla Foundation, alternativo all'onnipresente MicroSoft Internet Explorer.

Molte le novità di Firefox 2 rispetto alla versione 1.5. Tra le migliorie più importanti del nuovo programma spiccano infatti il tabbed browsing, la ricerca, la gestione dei feed RSS, la gestione degli add-on (estensioni e temi), il look and feel e il supporto agli standard. Riviste anche diverse funzionalità, sia per la navigazione che per la sicurezza.

Insomma chi ancora usa IE farebbe bene a decidersi a provare FF; difficile restare delusi!

Per scaricarlo basta andare sul sito ufficiale di Mozilla.

martedì, ottobre 24

Quote of the week - Ape

Per ricollegarmi al discorso sottostante...

Al momento terzo mondo di cinema e musica,
trent’anni fa si spopolava anche in America!

Ape dal pezzo "Bel Paese"

lunedì, ottobre 23

Ascolti - Cielo d'Africa



Ieri sera ho visto il video di questo pezzo su Mtv, peccato solo che durante la programmazione giornaliera non ce ne sia traccia...

Non tanto per il video, ma per il pezzo in se che, come molti altri, meriterebbe il giusto riconoscimento.
Inutile dire che in Francia, ad esempio, un pezzo del genere sarebbe sicuramente in classifica, ma si sa, in Italia quasi tutti gli ascoltatori hanno dei gusti pessimi e un'ignoranza musicale che li porta ad esaltarsi per qualsiasi merda pubblicizzata un minimo da radio o tv!

"Cielo d'Africa" è un pezzo di Nest, rapper/cantante camerunense emigrato da piccolo a Bellinzona, in cui racconta appunto la sua esperienza personale come emigrante, e si sente che ci mette il cuore per farlo!
Con questa canzone riesce a trasmettere EMOZIONI, quello che dovrebbe fare la Musica con la M maiuscola.

Chiaramente le grandi etichette discografiche stanno ben lontane da questo tipo di artista e preferiscono investire su "personaggi" come Fibra e Marcio, o ancora peggio su persone che hanno le giuste "conoscenze".

Cielo d'Africa - Nest feat. Moïse
(click destro - salva con nome per il download)

Ah, questo pezzo è reso ancora più bello dalla base prodotta da Michel, bravissimo produttore svizzero.

domenica, ottobre 22

Pagine Gialle - Death Note



Primo numero spettacolare.

Uno shonen (?) che deve la grandezza ai dialoghi piuttosto che all'azione, ma in grado di tenerti incollato alle pagine come una calamita.
Ma la sua grandezza sta soprattutto nell'utilizzo non banale di situazioni e di tematiche vere, vicine, tangibili; la natura codarda dell'uomo, le sue manie di onnipotenza e le sue fragili paure, il finto perbenismo, il ruolo di internet nella società e via dicendo...
Un protagonista che non ci si aspetta, un ragazzo annoiato e schifato dal mondo che si ritrova in mano un potere enorme, un potere che rischia di farlo impazzire.
Una delle sensazioni più forti di questo numero è stato appunto il seguire i pensieri, i turbamenti e le strategie di light reso sempre più logoro dal fardello che comporta il suo ruolo e il suo piano di creare una società utopica, società di persone "buone per terrore".
Si sente vera tensione, si sta male con lui, quasi come se la pazzia stia prendendo il sopravvento nei confronti della sua enorme intelligenza.
Presto si accorgerà di quello che sta facendo e di come si trasformando e capirà di aver perso di vista lo scopo primario, sostituito da desideri di onnipotenza; e allora ci sarà da divertirsi!

Assistere allo scontro fra L e Light è come assistere ad una partita di scacchi fra due geni, estremamente intelligenti ed astuti; una sfida a colpi di arguzia e stoccate di furbizia e dopotutto uno dei fondamenti degli scacchi è "l'unico modo di diventare più furbi è di giocare con avversari più furbi!".

Interessante anche il rapporto di "osservatore imparziale" di Ryuk.

I disegni sono meravigliosi e danno un ulteriore senso di freddezza e di distacco.

Non so come riuscirà l'autore a procedere con questo ritmo per numerosi numeri,ma sono fiducioso.

Lo attendevo con ansia e non vi è alcuna traccia di delusione... unico difetto è l'uscita bimestrale, che non ha alcun senso visto che si tratta di un manga già concluso in patria!

Ecco la trama presa dal sito Panini:
Light Yagami è un geniale quanto cinico liceale diciassettenne. La vita lo tedia e il mondo, con la sua ingiustizia, lo disgusta profondamente. Ryuk è un dio della morte, che come tutti i suoi “colleghi” conduce da tempo immemorabile un’esistenza vuota e minata dalla noia. In cerca di distrazioni, Ryuk decide di abbandonare nel mondo degli uomini il suo Quaderno Della Morte, all’apparenza un semplice block notes, ma dotato di un tremendo potere, perché scrivere il nome di una persona sul Quaderno significa decretarne la morte. Dopo aver per caso trovato il Quaderno Della Morte, e averne compreso le potenzialità, Light decide di servirsene per cambiare il mondo, mentre Ryuk lo osserva divertito.

mercoledì, ottobre 18

Video - Smiley Faces



In realtà è già uscito il video del terzo singolo "Gone Daddy Gone", però da noi inizia a girare solo adesso nelle tv musicali questo videoclip, che accompagna il secondo singolo estratto da "St. Elsewhere" il primo disco degli Gnarls Barkley!

Video che, tra parentesi, è veramente figo, come tutto il progetto insomma, con un sacco di video-montaggi!

TV - Chiude il circo!



Finalmente gli spettatori italiani si stanno svegliando!

Tralasciando il fallimento di O.C., sono contento perchè quella merda che da qualche anno ha invaso la nostra tv, meglio nota come reality-show, sta crollando pian piano!

Dopo "Wild West", un interessantissimo programma con dei tizi che dovevano spostare una mandria di vacche da una parte all'altra degli USA, stasera giunge al termine, con largo anticipo rispetto a quello che avevano previsto i produttori Mediaset, anche "Reality Circus".
Doppia goduria, perchè affonda con esso anche Barbara D'urso, sopravvalutata conduttrice di stocazzo ormai specializzata in ste vaccate.

Il bello è che, per cercare di salvare il programma e quindi i soldini investiti, hanno ribaltato per bene il palinsesto di tutta Mediaset, un lavoraccio che a quanto pare non è servito assolutamente a nulla.

E dire che con questa formula avevano quasi azzeccato, prendere dei buffoni e ficcarli in un circo, il loro elemento naturale... dovevano solo limitarsi a fargli fare i pagliacci, quello che fanno da sempre, invece di fargli provare a domare leoni e volteggiare sui trapezi!

Ma poi dai, il circo! Non hanno capito che è uno spettacolo obsoleto che non affascina più nessuno? Lo fanno da anni su Rai3 e non se lo caga nessuno, non ci voleva un genio per capire che sarebbe stato un fallimento totale.

Comunque sono fiducioso, perchè pure "L'isola dei Famosi(?!)" sta registrando ascolti ai minini storici; l'unico che è riuscito a fare un po' di successo è quella merdata enorme de "La troia & il minchione", ma non mi stupisco, perchè conosco fin troppi infoiati che lo guardano dicendo "Eh ma ci sono le fighe"...

Bah, io spero che spariscano tutti al più presto, anche se purtroppo così sparirà pure "Mai Dire Reality", ma è un piccolo sacrificio da sopportare per il bene della televisione italiana!

martedì, ottobre 17

Quote of the week - Bugs Kubrick

Quale cultura può spingere dragostea,
zittire la nostra idea partendo dalla trachea,
chi ci ha imposto un percorso obbligato all'ikea
e ci rifila dei panini che provocano diarrea...

Lord Bean dal pezzo "Schiuma"

domenica, ottobre 15

Moviez - Miami Vice



Non so, probabilmente sono andato a vedere questo film con lo spirito sbagliato...

Intendiamoci, sapevo che con la serie tv non centrava una mazza se non per il titolo, la città, il nome dei due protagonisti e qualche macchina figa, ma non me ne poteva fregare nulla, dato che avrò visto si e no qualche puntata di sfuggita.

Il problema è un altro: dal trailer, dalle recensioni, dal nome del regista e degli attori, mi aspettavo un film d'azione con i controcoglioni, con sparatorie, esplosioni, inseguimenti ad alta velocità, il tutto impreziosito dalla regia di Michael Mann, capace di girare dei capolavori come "Heat" e "Collateral", e dalla bravura di Colin Farrel e Jamie Foxx... insomma tipo un "Bad Boys 2" ma con più stile!

Invece i coglioni me li sono abbondantemente stramazzati, perchè nonostante abbia letto ovunque che i ritmi sono serrati, io tutta sta azione mica l'ho vista, se non nell'ultima mezz'ora. Troppo poco per un film che dura più di due ore!

Sicuramente Mann è riuscito a mostrare un'altra Miami, diversa da quella che siamo abituati a vedere, nessuna spiaggia, nessun tramonto fra palme, niente oceano ne tantomeno bikini, ma piuttosto una città cupa e desolata, una specie di terra di confine fra legalità e crimine organizzato, concentrandosi sulle sottili implicazioni psicologiche che accompagnano la vita di chi lavora sotto copertura; un approfondimento psicologico in parte inutile e noioso, visto che nel primo tempo i due poliziotti passano il tempo a trombare allegramente in doccia o nel letto (con due scene uguali a parte il colore della pelle dei personaggi tirati in ballo), con Colin Farrell e Gong Li che per pigliarsi un mojito vanno da Miami a Cuba facendosi un botto di km giusto per far vedere il motoscafo strafico e la velocità a cui può andare.

Ok, ripeto forse sono io che l'ho visto con lo spirito sbagliato e l'obiettivo di Mann era mettere in evidenza gli aspetti logoranti e psicologicamente difficili del lavoro degli agenti infiltrati, però se alla poca azione ci aggiungi una sceneggiatura con molti buchi, con sottotrame che rimangono appese ad un filo e poi tralasciate o risolte in modo superficiale ed un lieto fine abbastanza scontato quanto stucchevole è già tanto che in sala non si addormenti nessuno!

E se ciò non succede è merito anche del sonoro che ti fa capire come mai vedere un film al cinema è tutta un'altra cosa rispetto alle misere casse della tv di casa!

Tornando al discorso della sceneggiatura banale, per fare un esempio (e quindi uno SPOILER) mi sembra palese che se sei un agente infiltrato e ti stai spacciando per un "trasportatore" di cocaina, se presenti tua moglie (anch'essa un'agente però sticazzi) al cattivone con la faccia da stronzo a cui stai sulle palle perchè lo stai scavalcando agli occhi del capo, sapendo inoltre cos'hanno già fatto alla moglie di un informatore tuo amico, sei un babbo enorme, perchè la stessa cosa la faranno di sicuro anche a lei.

Poi oh, la regia di Mann e la fotograia di Dion Beebe (che avevano già lavorato insieme a "Collateral") hanno la solita indiscutibile classe e riescono ad esaltare lo squallore e le atmosfere malsane dell'ambiente della droga in cui si trovano ad agire Crockett e Tubbs; una classe ed una raffinatezza quasi sfacciata che traspare da ogni singolo fotogramma, proseguendo idealmente la ricerca di perfezione stilistica iniziata con il film precedente!

Purtroppo però anche i personaggi di Sonny e Rico, non graffiano mai e patiscono una caratterizzazione gravemente lacunosa, ed il sottile confine tra legalità ed illegalità e tra bene e male in cui i due dovrebbero operare non lascia mai il segno.
A subire maggiormente l'eccessiva levigazione delle caratterizzazioni è il personaggio di Sonny, anche a causa di un Colin Farrell non particolarmente ispirato in chioma bionda e baffoni, che non risulta veramente carismatico come il ruolo richiederebbe.
Più convincente invece la prova di Jamie Foxx, ormai attore feticcio di Mann, che conferma ulteriormente quanto di buono ha dimostrato finora.

Concludendo, una pellicola nel complesso discreta al servizio di un'imponente lezione di regia e tecnica cinematografica, con troppe pecche all'attivo e decisamente priva di quei colpi di genio che sarebbe lecito aspettarsi da un cineasta di qualità quale Michael Mann.

giovedì, ottobre 12

TV - Scrubs 5° serie



Stasera alle 21, come sempre su Mtv, inizia alla grande con due episodi, la quinta ed inedita stagione di "Scrubs - Medici ai primi ferri", la più divertente serie tv in giro attualmente (e non solo).

La quarta stagione mi aveva lasciato un po' l'amaro in bocca, ma a giudicare dal promo questa nuova sembra essere sui soliti (ottimi) livelli!

Però stasera c'è anche la scientifica di Miami, fortuna che esistono i videoregistratori...

TV - O.C. (orco cazzo)



Bwahahahah lo sapevo che non sarebbe durato molto!

Prima lo spostano alla domenica sera e adesso al suo posto ci piazzano Lucignolo.
In pratica non cambia un cazzo perchè son due programmi di merda entrambi, però mi vien troppo da ridere!!!

Già da tempo gli ascolti di sto "Beverly Hills degli anni 2000" facevano pena, poi ci fu la brillante idea di una delle attricette che ci recitavano di spoilerare al mondo intero la fine della terza serie ed ecco fatto! L'interesse mondiale per sta boiata è crollato a zero e così gli ascolti.

E non sia mai che i dirigenti Merdaset tengano qualcosa con poca audience, ma almeno stavolta mi han fatto un piacere!

La cosa divertente è che non si sa quando la serie tornerà in onda, comunque, quando lo farà quasi certamente sarà relegato in seconda serata. La seconda serata!! Ahahah se non sei un Buffy, un Dottor House o cult di nicchia come Prison Break o The Shield col cazzo che la reggi...

Non serve a niente spostare la tv-spazzatura, prima o poi bisogna buttarla!

martedì, ottobre 10

Quote of the week - Black Thought

If you ain't sayin' nothin', you a system's accomplice
It should play with your conscience, do away with the nonsense

Black Thought dei The Roots dal pezzo "Don't feel right"

lunedì, ottobre 9

Pagine Gialle - Sidooh



Preso oggi!

Si tratta dell'ultima fatica di Tsutomu Takahashi, autore molto conosciuto in Italia grazie alla pubblicazione di numerose e interessanti opere come Jiraishin, Tetsuwan Girl, Sky High e Alive.
Sidooh è un seinen manga di ambientazione storica, attualmente ancora in corso di pubblicazione in patria, che racconta la storia di due orfanelli, Shotaru Yukimura e Gentaru Yukimura che lottano per sopravvivere in un periodo di crisi sociale per il Giappone senza precedenti, fra tradizione e modernità, fra passato e futuro, fra valori e convenienza.
Il grande terremoto di Edo del 1855 è l'emblema di un’epoca, quella della fine dello shogunato dei Tokugawa, contraddittoria e dilaniata. E’ un mondo violento e sofferente, dove il dolore è la quotidianità agli occhi di personaggi per i quali la speranza è una chimera irraggiungibile; dove il giusto ed il malvagio sono egualmente oppressi dalla vita, egualmente vittime ed egualmente carnefici.
In questo mondo i due fratelli cercheranno la loro strada, forti solo del loro orgoglio e della katana lasciatagli in retaggio dal padre. La loro chimera ha nome “sidooh”, la via del guerriero.

La qualità del formato sembra buona, anche se la Planet Manga ha inspiegabilmente cambiato la copertina, rendendola molto più brutta dell'originale!

domenica, ottobre 8

HomeVideo - Cowboy Bebop The Movie



Ho approfittato della messa in onda la notte scorsa da parte di Italia1, per rivedere, questa volta in italiano dato che la prima volta l'ho visto in lingua originale sottotitolato, il lungometraggio animato di "Cowboy Bebop".

Il film, intitolato "Knockin' on Heaven's Door", va collocato fra il 22esimo ed il 23esimo episodio della stupenda serie animata, una delle più belle degli ultimi 10 anni che ha inventato un genere tutto suo, uno stile nato da una perfetta combinazione tra un'ottima realizzazione tecnica, una sceneggiatura adulta ed intelligente e un'ottimo character design.

Tecnicamente il livello appare insuperabile: la qualità delle animazioni è eccellente, i movimenti dei personaggi sono così fluidi da farli sembrare reali, i fondali sono curati nei minimi particolari, i colori sono bellissimi e ben si addicono al background e le scene d’azione sono mozzafiato e spettacolari; insomma un titolo perfetto dove sono mescolati ottimamente ironia, azione e tutte le ben note caratteristiche della serie tv!

La soundtrack del film è eccellente, al pari della realizzazione tecnica, e non poteva essere altrimenti se ad occuparsene è la "prodigiosa" Yoko Kanno. La talentuosa compositrice, già autrice della OST del serial, riconferma le sue doti straordinarie e sforna una colonna sonora sublime e perfettamente in linea con le atmosfere del film. Una miscela di blues e jazz al quale si affiancano dei brani cantati di ottima qualità con melodie al culmine della malinconia che si sposano magnificamente con le immagini e con la storia.

Storia che è facilmente digeribile anche da chi non ha mai visto una puntata della serie, anche se bisogna ammettere che chi conosce già Faye, Jet, Ed e soprattutto Spike, saprà apprezzare di più tutte le sfumature che traspaiono dai dialoghi.

La trama è molto semplice ma nonostante tutto molto accattivante: nel 2071, su Marte è la vigilia di Halloween e un incidente automobilistico che provoca una strage, si scopre essere in realtà un attentato bioterroristico; il governo istituisce subito una taglia immensa che il gruppo dei quattro cacciatori di taglie dell'astronave Bebop non può lasciarsi sfuggire mettendosi quindi sulle tracce del presunto attentatore.

Assolutamente da vedere quindi, ed è proprio per questo che è brutto constatare come il nostro paese sia completamente "chiuso" nei confronti dell'animazione giapponese e che etichetti tutte le pellicole animate come "roba per bambini"... mi viene una tristezza vedere capolavori come le opere del maestro Miyazaki snobbate ed ignorate, mentre ogni cagata americana della Pixar, della Dreamworks e compagnia bella faccia strage ai botteghini!

Questo stesso film ha subito una sorte ingrata, infatti dopo essere rimasto una settimana scarsa nelle sale cinematografiche, è stato trattato ancora peggio dagli idioti di Merdaset che l'hanno trasmesso in prima visione verso le 2 di notte...

Ormai sono sempre più convinto che il cinema in Italia, dopo aver fatto scuola tanti anni fa, rimarrà per sempre indietro rispetto al resto del mondo ed in fondo questo pubblico di caproni col salame sugli occhi si merita tutte quelle merdate che escono ogni anno dalla mente dei registi italiani, dal solito film di natale, al drammone scassapalle, senza però dimenticare le "grandi opere di animazione" made in U.S.A., quali "Cars", "Madagascar", "Shriek" e vaffanculo!

sabato, ottobre 7

Video - Nemico Pubblico



Rischio feat. Guè Pequeno del Club Dogo, dall'album Reloaded - Lo spettacolo è finito pt.2!

TV - Sciopero dei giornalisti



Dovrebbe esserci uno sciopero dei giornalisti ogni giorno, almeno così certi programmi ridicoli come Studio Aperto, in edizione ridotta, assomigliano a dei veri telegiornali!

venerdì, ottobre 6

HomeVideo - Banlieue 13



Luc Besson è da sempre uno dei miei registi preferiti!
Fin dagli esordi si è imposto con la sua genialità anche negli Stati Uniti, portando il cinema francese a sfondare nel mercato internazionale e valorizzando le produzioni europee, grazie alla sua società di produzione e distribuzione, EuropaCorp.

Praticamente ha prodotto, scritto e girato alcuni tra i migliori film d’azione europei degli ultimi 10 anni, da "Il Quinto Elemento" con Bruce Willis a "Wasabi" con Jean Renò, passando per "Kiss of the Dragon" con Jet Li, "The Transporter", "I fiumi di Porpora", "Taxxi" e molti altri... in realtà le pellicole che lo vedono coinvolto sono davvero troppe per essere elencate, ma si possono trovare tutte quà.

Anche "Banlieue 13", come molti dei titoli sopracitati, è sicuramente un action movie di tutto rispetto, da prendere più come una sorta di grande videogame, in quanto pensato privilegiando l'intrattenimento e l'azione ma conservando, come tutti i lavori di Besson, la sua nazionalità francese.

Infatti la trama, seppur molto semplice, tratta un tema a quanto pare molto sentito in Francia, ovvero il problema delle banlieue, le zone periferiche delle grandi città; problema che l'anno scorso, ad un anno di distanza dall'uscità del film nelle sale francesi, ha portato alla rivolta scoppiata alle porte di Parigi!

Ebbene in "Banlieue 13", ambientato nel 2013 in una Parigi futuristica e violenta, si è pensato di risolvere il problema costruendo tutt'attorno le zone considerate ad alto rischio un muro. Purtroppo all'interno della banlieue una gang di criminali è entrata in possesso di un'arma di distruzione di massa e minaccia di farla esplodere al centro della città... per risolvere la situazione viene mandato nella B-13 Damien membro di una forza d’élite della polizia, che dovrà trovare la bomba e disinnescarla con l’aiuto di Leito, un prigioniero proveniente proprio da quel sobborgo.

La regia di Pierre Morel, che in passato ha curato la fotografia di "The Transporter" e "Danny the Dog", è molto adrenalinica con ampie panoramiche e grandangoli utilizzati per seguire al meglio le varie acrobazie dei protagonisti, ovvero Cyril Raffaelli (il monaco assassino de “I Fiumi di Porpora 2") acclamato maestro di Kung Fu nonchè stunt-coordinator di molti film e David Belle ideatore e creatore del Parkour, disciplina sportiva che consiste nello spostarsi da un luogo ad un altro superando le architetture urbane a cui Besson ha dedicato un film ("Yamakasi - I nuovi samurai") che ha avuto anche un seguito uscito recentemente ("The Great Challenge"); nei panni del sadico capo della gang oltre che come co-sceneggiatore troviamo Bibi Naceri, fratello del più famoso Samy ("Taxxi", "Indigènes").

Insomma un film che attendevo da tempo e che non ha deluso le mie aspettative, peccato che per vederlo in italiano ho dovuto aspettare l'uscita in dvd con 2 anni di ritardo!

giovedì, ottobre 5

Graphix - Blog restaurato!

Visto che ho avuto un attimo di tempo libero ho realizzato un nuovo template per rinnovare un po' il bloggg!

In realtà il mese scorso ne ho fatto un altro, però preferisco aspettare ad utilizzarlo quando sto blogger del cacchio stabilizzerà la versione beta estendendo le nuove funzioni a tutti i blog... ho bisogno delle categorie!!!

mercoledì, ottobre 4

Moviez - Pirati dei Caraibi 2



La più grande delusione di questo 2006!

Sono dell'idea che un film deve essere realizzato senza avere già in mente di farne dei seguiti.
Le trilogie o peggio possono esistere solo nel caso di avere valido materiale da cui attingere, per esempio i libri come "Il Signore degli Anelli", oppure le serie a fumetti, fonte inesauribile di storie...
E se il primo film ha ottenuto un inaspettato successo, va bene, vai con il seguito, però limitandosi ad uno e guardando se riscuote lo stesso successo.
Invece ora va di moda fare due seguiti uno dopo l'altro, anzi girandoli insieme e poi facendo uscire l'ultimo qualche mese dopo; risultato? Che il secondo film non fa che essere di contorno ed il terzo, che dovrebbe chiudere tutto, rischia di essere un flop pazzesco.
Ma io mi chiedo, "Matrix" non ha insegnato nulla?

Sembra proprio di no, perchè anche questo "Pirates of the Caribbean: dead man's chest" (ovvero la famosa cassa del morto della canzone, "abilmente" trasformata dagli adattatori italiani in un forziere, perdipiù fantasma, a cui aggiungere una maledizione, in modo da ricollegarsi al primo titolo del cazzo... ma limitarsi a tradurre no?) lascia per tutto il tempo la sensazione che si tratti solo di un’introduzione al terzo capitolo della serie.

Il film parte anche bene, lasciando lo spettatore quasi spiazzato, come se si fosse perso qualcosa, ma purtroppo dura poco perchè la sceneggiatura inizia subito a dimostrare i suoi punti deboli.
E, come spesso succede in queste pellicole tanto attese, per arrivare alle cose veramente interessanti bisogna armarsi di tanta pazienza. Perchè il film oltre ad essere troppo lungo è pieno di momenti morti, come la parte sull'isola dei cannibali, in cui si può trovare qualche scenetta divertente, grazie al talento comico del personaggio di Jhonny Depp (ma sinceramente a me non han fatto ridere e volevo picchiare tutti quelli in sala che si divertivano) ma che in fondo non servono assolutamente a nulla.

Si capisce fin da subito che i produttori hanno pensato:"Abbiamo fatto i soldi con il primo episodio? E allora, più scene d’azione costosissime e roboanti (ma, alla lunga, stancanti) e più personaggi (che ovviamente però impediscono di concentrarsi su quelli veramente importanti)".
Scene d'azione che sfociano nell'interminabile scontro a tre fra Jack Sparrow, Will Turner e l'ex commodoro Norrington, che oltre ad avere continui rimandi verso altri film non fa altro che mettere in mostra una mancanza di idee degli sceneggiatori.

Per il resto il film ha indubbiamente anche lati positivi, a partire dalla fotografia, le ambientazioni e la colonna sonora, già ampiamente apprezzati nel primo capitolo e arricchiti di nuovi elementi (ad esempio la palude voodoo); ma soprattutto gli effetti speciali, che hanno creato la stupenda ciurma di uomini-pesce agli ordini di Davy Jones (che affascinerà ancora di più gli amanti del manga di "One Piece", come me), personaggio che spero sia utilizzato meglio nel seguito!

Per quanto riguarda il cast, questo film è Depp-dipendente, perchè il caro Johnny sovrasta tutti gli altri con la sua bravura anche se, purtroppo, al suo personaggio manca il senso di sorpresa del primo capitolo, ma questo era inevitabile. Interessante, oltre a Bill Nighy nei panni del Mare impersonificato, anche Naomie Harris ovvero Tia Dalma, la sacerdotessa voodoo, mentre continuano ad essere abbastanza insipidi nonostante un ruolo più attivo, Orlando Bloom e Keira Knightley; quest'ultima poi particolarmente odiosa per quello che decide di fare al capitano della Perla Nera ed il suo successivo pentimento.

Prima di giudicare per intero la serie aspetto di vedere il terzo ed ultimo capitolo (anche se alcuni rumors dicono che potrebbe partire la lavorazione di una seconda trilogia) in uscita a maggio, ma sinceramente spero che non faccia la fine di "Matrix", perchè il primo film è stato davvero una piacevole sorpresa e non vorrei che quel ricordo venga offuscato per colpa di produttori avidi di soldi.

P.S. ah qualcuno a capito il gioco dei dadi? ho trovato anche la spiegazione, ma rimane parecchio oscuro...

lunedì, ottobre 2

Quote of the week - Maxi B

Perchè la vita è come i soldi, un cavallo di Troia, da fuori appare buona ma dentro è lì che t'ingoia ed è paranoia!
Maxi B dal pezzo "Paranoia".

sabato, settembre 30

Ascolti - Duvet



Sempre grazie all'MTV Anime Week scopro oggi questo stupendo pezzo, che fa da apertura a "Serial Experiment Lain", composto però da un gruppo inglese, di cui non avevo mai sentito parlare, i Bôa.

Niente j-pop quindi, però merita lo stesso di essere ascoltato!

Duvet - Bôa
(click destro - salva con nome per scaricarlo)

giovedì, settembre 28

Video - Sgarbi VS Mussolini

Durante una puntata de "la troia & il minchione", c'è stata una lite tra Sgarbi e la Mussolini che è passata dall'alterco verbale alla rissa fisica.

Verrebbe da dire: questa è vera tv-reality!

Peccato che fosse solo la registrazione della puntata, che successivamente è stata tagliata e rifatta come se non fosse successo niente...

Ma per una volta bisogna ringraziare quella boiata di trasmissione che è "striscia la notizia", che ha mandato in onda tutta la scena, subito registrata e messa su youtube!



Certo il sospetto che sia stata tutta un'abile mossa pubblicitaria c'è, alimentato anche dalla segnalazione di striscia e dalla versione "registrata a tavolino" in prima serata per incuriosire il pubblico sulle eventuali differenze... cosa non si farebbe per un po' di audience in più, però ammetto che sentire l'assessore alla CULtura mandare a fanculo tutti e dare della troia alla Mussolini è stato molto divertente!

mercoledì, settembre 27

HomeVideo - Snatch



Quest'estate guardando "Running" ed il più recente "Slevin" il pensiero è subito andato ad un film di qualche anno fa (è del 2000), ovvero "Snatch - Lo Strappo".
Non tanto per la storia, quanto per il modo di raccontarla, con situazioni apparentemente scollegate e personaggi surreali che vengono loro malgrado coinvolti.

Il film si apre con una rapina che ha come obiettivo un diamante di 86 carati e il problema successivo, ovvero quello di piazzarlo, una grana che tocca a Franky "Quattrodita" (Benicio del Toro) che prima di volare a NY dal suo capo si ferma per una tappa a Londra; ma il diamante fa gola a molti e nella città inglese si scatena una vera e proprio caccia, coinvolgendo anche chi non centra nulla, come il Turco (Jason Statham, "The Transporter" e "The Italian Job") e Tommy alle prese con incontri di boxe truccati e con Testa Rossa (Alan Ford), gangster poco simpatico ed allevatore di maiali (a cui da in pasto i cadaveri che lascia in giro). Incontri che interessano anche a Franky, malato del gioco, che viene convinto a scommetere da Boris Lametta, un malavitoso russo interessato al gioiello, al punto di assoldare Sol e Vinnie, due rapinatori scalcinati che gestiscono un banco di pegni che ricicla merce rubata. A questa varietà di personaggi aggiungiamo Avi, il capo di Franky convinto di essere stato fregato che vola a Londra per vendicarsi e Mickey (Brad Pitt), zingaro dalla parlata incomprensibile in affari con il turco nonchè grande boxeur, ed avremo una pellicola che farà volare via le due ore di durata tenendo incollati allo schermo.

Sì perchè "Snatch" è costruito su ritmi praticamente perfetti, mai un cedimento nella storia o un calo d'intensità grazie anche all'ottima regia di Guy Ritchie che fa largo uso di invenzioni visive come sequenze velocissime, split-screen, un montaggio subliminale e sincopato, con una fotografia che sfrutta molto i primissimi piani, ottiche deformanti e soggettive impossibili.
Le battute ed i dialoghi poi sono veramente brillanti e fanno sì che il film risulti godibile anche nei momenti in cui l'azione è meno serrata.

Non mancano le citazioni, dai titoli di testa tipicamente anni 70 in puro stile "Shaft", agli scontri fra pugili alla "Rocky" o alla "Fight Club", passando per gli schizzi di sangue alla "Full Metal Jacket" e chiaramente a "Pulp Fiction"!

Ottimo tutto il cast, soprattutto Pitt che, pur di partecipare al film, ha rinunciato al suo consueto cachet di 20 milioni di dollari e Statham, ormai diventato a tutti gli effetti "l'erede" di Vin Diesel nei film d'azione.

Insomma una pellicola passata parecchio inosservata e sconosciuta ai più, ma che una volta vista diventa un cult!

Ascolti - Hit in the USA



Torno a segnalare qualche pezzo j-pop, dopo "Wind"!

Ieri sera durante la tanto attesa (da me almeno) MTV Anime Week, che come sempre offre una vetrina sull'animazione giapponese, è andato in onda una maratona dei primi episodi di "Beck Mongolian Chop Squad", che verrà trasmesso durante l'Anime Night ogni martedì sera.

Un'anime (e relativo manga) diverso dal solito, visto che tratta un tema "atipico", la musica! In breve la trama parla di Tanaka Yukio, un ragazzo di 14 anni già stanco della sua vita, decisamente noiosa e priva di eventi straordinari che un giorno salvando uno strano cane incontra il suo padrone, Minami Ryusuke, ragazzo sedicenne appena tornato dall'America dove ha suonato come chitarrista con la band The Dying Breed. I due diventeranno presto grandi amici e Yukio imparerà a conoscere il mondo della musica con un'ottica diversa da quella cui era abituato; inoltre con l'aiuto di altri ragazzi fonderanno una band punk chiamata BECK.

La colonna sonora è curatissima e lo si capisce fin dal pezzo che fa da opening ovvero "Hit in the USA" dei Beat Crusaders che hanno composto la maggior parte delle canzoni.

Hit in the USA - Beat Crusaders
(per scaricare l'mp3 click destro - salva con nome)

martedì, settembre 26

TV - Earl c'è ancora (forse)



Dopo tutto il casino che mediaset ha fatto nella programmazione di Italia1 sembrava che una delle vittime fosse la nuova serie tv dall'alto potenziale comico "My Name is Earl".

Per fortuna scopro che non è così, a quanto pare sabato prossimo 30 settembre a mezzanotte ci sarà la replica del primo episodio “La lista di Earl”, per chi lo avesse perso e poi dal 5 ottobre, tornerà nella nuova collocazione oraria del giovedì sera alle ore 23.45, dopo un episodio di "Prison Break" che slitta anch'esso di un giorno.

Ho paura però che per le prossime settimane bisognerà tenere gli occhi aperti per quanto riguarda il palinsensto e gli orari...

lunedì, settembre 25

Quote of the week - Mista

Oggi inauguro una nuova rubrica.

Inizialmente volevo chiamarla "Quote of the month" e come si capisce dal titolo, postare una citazione al mese, ma poi mi sono accorto che ogni giorno mi venivano in mente frasi che meritavano di essere condivise e conosciute da tutti, così ho deciso di postarne una a settimana.

Le citazioni che scriverò provengono da canzoni, film, lbri, tv... insomma da tutto ciò che mi circonda!

Inizio con questa:

Forse, è così per tutti quanti, cazzo!
Le cose urgenti mangian spazio a quelle più importanti.

Mista dal pezzo "Vite a Metà".

venerdì, settembre 22

TV - Merdaset cambia programmi!



I dirigenti (o chi per loro) di Mediaset si sono accorti che il nuovo programma di Bonolis, "Fattore C" è una cagata paurosa, nonchè copia spudorata della sua ex-trasmissione "Affari Tuoi".
Contemporaneamente si sono resi conto che anche il nuovo reality show sui buffoni da circo condotto da quella vecchia gallina di Barbara D'urso fa schifo al cazzo e non lo guarda nessuno.

Cosa fare per rimediare ed avere un ritorno delle ingenti somme investite in ste due boiate?

Molto semplice, basta mettere Bonolis, il "maestro" (?!) Laurentis e i suoi busti al posto del "tanto atteso ritorno" di Amadeus (sbattendolo fuori a calci) nel preserale di Canale5 e la Marini, la sua cellulite, Ciccio Graziani, i suoi occhiali con la montatura di merda e compagnia bella la domenica sera.

Semplice, no? Sticazzi!

Perchè così facendo han dovuto dare una ritoccata anche al palinsesto di Italia1 (Rete4 no, perchè tanto la guardano solo i vecchi), bendandosi gli occhi e mettendo alla cazzo i vari programmi, sconvolgendo tutte le serate della settimana!

Così "l'attesissima" (ma dove? ma da chi? tanto lo sanno tutti cosa succede alla fine) terza serie dei ricchi viziati di O.C. finisce la domenica sera, spostando il vincitore degli ascolti di questo inizio autunno, ovvero "House Medical Division", al mercoledì, seguito a ruota da "Prison Break"; ma non finisce quì, che collocazione dare al telefilm più visto nel mondo, "CSI:Miami"?
Sbattiamolo di quà e di là, prima al venerdì per il prossimo 29 settembre e dalla settimana successiva il giovedì sera, per non demolire la nuova e simpaticissima (ma chi cazzo ride guardando sta merda, chi???) "Paperissima" su Canale5 con il ciccione-jolly, Jerri Scotti e l'idiota venuta dalla Svizzera, Michelle Hunziker.
Infilateci a caso i giorni rimanenti "La Troia & Il Minchione", la sua versione "Hot", qualche film in anteprima ("Scary Movie 3", "Underworld") buttato lì, "I Griffin V.M." (V.M. per cosa poi, sarà il Moige che scassa le palle, come sempre) ed avrete il nuovo palinsesto!

Sono stati così fatti fuori "La Premiata Teleditta", ma sinceramente non me ne può fottere di meno, ma soprattutto il nuovissimo e potenzialmente fortissimo "My Name Is Earl", che mi aveva piacevolmente sorpreso lunedì sera.

Che dire, come al solito Merda$et non si smentisce, fottendosene altamente dello spettatore come solo lei sa fare, ma come mi han fatto notare dopotutto, al contrario della Rai, non si paga nessun canone (coff coff)...

giovedì, settembre 21

Graphix - Soldier Survivor



New cover!

martedì, settembre 19

TV - My Name is Earl



Appena finito di vedere la prima puntata di questo nuovo telefilm in onda su Italia1 il lunedì alle 23.50 (almeno per ora), che si annuncia come la migliore serie comica dell'anno!

Earl (Jason Lee) è un poco di buono che si barcamena in una vita assurda con qualche furtarello e truffa per mantenersi, o meglio per andare a ubriacarsi con suo fratello Randy (Ethan Suplee) e con sua moglie Joy (Jaime Pressly) che in realtà va al pub per stare con il barista Darnell (Eddie Steeples).
Costretto in un letto di ospedale dopo aver vinto 100.000 $ ed essere stato investito subito dopo, scopre grazie ad un'intervista di Carson Daily dell'esistenza del karma, stila una lista di tutte le cose negative che ha fatto nella sua vita e decide di rimediare ad ognuna.
La moglie lo lascia per mettersi con Darnell (che tra l'altro è il padre illegittimo di uno dei suoi figli) così si trasferisce col fratello in un alberghetto dove fa amicizia con la cameriera Catalina (Nadine Velazquez) e comincia a sistemare tutti i casini che ha fatto nella sua vita, naturalmente basandosi sulla mitica lista scritta dopo l'illuminazione avuta grazie a Carson Daily.

“Se fai cose cattive ti succedono cose cattive, se fai cose buone ti capitano cose buone!”

E' il karma, puro e semplice karma!

lunedì, settembre 18

Video - CorVeleno @ MtvDay 06

Quà non importa il genere, non importa se italiani o stranieri, la verità è che sul palco dell'Mtv Day 2006 i CorVeleno hanno fatto vedere come si fa un vero LIVE!

Avevano 10 minuti, potevano fare i singoli usciti ultimamente e semi-conosciuti anche dal grande pubblico... e invece col cazzo, hanno fatto alcuni dei loro pezzi migliori fra cui "Le guardie, i pompieri e l'ambulanza" e "CorVeleno"!

Ed il pubblico per chi si esaltava? Per Fabri Fibra porca troia, ma si può???

Ascolti - Steady As She Goes



Sto singolo e relativo video, completamente assurdo, girano da un po' su Mtv e gli altri canali musicali.

Il ritornello mi è entrato subito in testa così ho cercato un po' di notizie su questo fantomatico gruppo di cui non avevo mai sentito parlare... così ho scoperto che il gruppo si chiama The Raconteurs (affabulatore, specializzato nel raccontare aneddoti) ed è nato da un'idea di Jack White dei White Stripes e dal suo concittadino Brendan Benson; il risultato è un blues-rock con richiami pop vagamente beatlesiani... niente male davvero!

The Raconteurs - Steady As She Goes
click destro - salva oggetto con nome

venerdì, settembre 15

TV - CSI: Miami meet New York



Stasera crossover fra la scientifica di Miami e quella di New York City, nell'episodio "Caccia all'uomo"!

All'inizio toccherà a Mac Taylor volare a Miami per dare una mano ad Horatio e la sua squadra a catturare un assassino da lui arrestato precedentemente; ma l'assassino riuscirà a lasciare la Florida dopo aver rapito la figlia di un ricco uomo d'affari, quindi Horatio si dovrà precipitare a New York per aiutare Mac nelle indagini.

Imperdibile!

giovedì, settembre 14

HomeVideo - Inside Man



A Spike Lee Joint!

Ovvero un altro film di uno dei registi più carismatici e talentuosi di sempre, che nella sua filmografia ha saputo trattare temi vari e complessi, dai rapporti razziali al ruolo dei mezzi di informazione nella vita contemporanea, dal crimine e alla povertà nelle città alle questioni politiche.

In pochi sarebbero riusciti nell'impresa di girare un thriller con elementi "classici", come la rapina in banca con tanto di riferimento a due capolavori di Sidney Lumet, "Serpico" e "Un pomeriggio di un giorno da cani", riuscendo a reinventare il genere stesso contaminandolo con la sua bravura di narratore, la sua genialità e la sua conoscenza tecnica.

L'inizio disorienta subito lo spettatore, mettendolo di fronte a Dalton Russel (un ottimo Clive Owen, che non fa altro che confermare il suo talento) che, da quella che sembra una cella, con le sue citazioni shakespeariane inizia a raccontare una rapina che lo vede come protagonista, in quanto astuto capo dei rapinatori.
A negoziare per salvare la vita degli ostaggi viene mandato il detective Keith Frazier (Denzel Washington anche lui magistrale, al quarto film insieme a S. Lee), che capisce fin da subito che questa non è una rapina come le altre; infatti ci sono in ballo interessi più grandi, proprio per questo il proprietario della banca Arthur Case manda sul posto la negoziatrice di affari Madeline White (interpretata da una Jodie Foster in versione bastarda, "una magnifica troia" come viene definita dal sindaco) per difendere un segreto che non deve venire a galla.

Niente è lasciato al caso: dalla sceneggiatura a orologeria dell'esordiente Russell Gerwitz alla colonna sonora virata al jazz del mitico Terence Blanchard, dal filo narrativo a scatole cinesi (durante l'intera durata del film si passa dal presente al momento degli interrogatori degli ostaggi, per cercare di capire chi tra loro faccia parte della banda) agli scambi di battute condite con la solita ironia pungente, dall'ottimo cast (oltre agli attori già citati da segnalare Willem Dafoe nei panni del Capitano John Darius, agente di polizia più incline all'azione che alla negoziazione) alle bellissime sfumature fotografiche di Matthew Libatique.

Aspetto di vedere il suo docu-film presentato alla Mostra del Cinema di Venezia di quest'anno, su Katrina ma soprattutto sul dopo-Katrina e tutta quella organizzazione arrivata tardi e male, intitolato "When the Leeves Broke - Quando gli argini cedono"!

martedì, settembre 12

Ascolti - Don't Feel Right



E' uscito il nuovo album di Black Thought & soci, questo è il nuovo singolo!

Tutti a casa!

The Roots - Don't Feel Right
(click destro - salva con nome per scaricare l'mp3)

sabato, settembre 9

HomeVideo - Find Me Guilty



Qual'è lo scoglio più difficile da superare per un attore nato e cresciuto nei film d'azione? La risposta è semplice, riuscire ad "uscire" dal personaggio tutto muscoli e adrenalina per entrare in panni diversi, magari più impegnati.

Molti "grandi" del genere hanno fallito nell'impresa (Schwarzenegger dice nulla?), invece il protagonista di "Find Me Guilty" (da noi "Prova ad Incastrarmi") può dire di aver vinto la scommessa, dimostrando di poter reggere senza nessun problema un film drammatico come questo; anche se proprio drammatico non è visto che in molte scene non può non scappare una risata, dovuta soprattutto alla schiettezza ed il carisma di Giacomo "Jackie Dee" DiNorscio, interpretato magistralmente dall'ex-eroe tutto muscoli di cui parlavo prima, ovvero Vin Diesel!

Un Vin Diesel che ha dovuto ingrassare e farsi crescere i capelli, per poter diventare il più somigliante possibile al vero Jack DiNorscio, il gangster che tra il 1987 ed il 1988 partecipò al più lungo procedimento penale della storia giudiziaria degli Stati Uniti durato 21 mesi.
In aula erano presenti 20 imputati con 19 difensori, visto che proprio Jack decise non solo di rifiutare qualsiasi tipo di accordo con il procuratore, ma anche di difendersi da solo, facendo diventare il processo un vero e proprio evento.

Grazie ad i suoi modi, alle sue battute e alla sua devozione per la famiglia (intesa nel senso più classico del termine) sia la giuria che lo spettatore non possono fare a meno di "tifare" per lui, nonostante sia il "cattivo", un criminale che doveva già scontare 30 anni per traffico di stupefacenti... eppure basta la frase con cui si presenta ai giurati, "Non sono una gangster, sono un gagster!", per vederlo sotto una luce diversa ed iniziare ad apprezzarlo.

Oltre a Diesel buona prova di tutto il cast, da Peter Dinklage che interpreta il capo degli avvocati difensori, a Linus Roache il procuratore distrettuale già visto al fianco di Vin D. in "The Chronicles of Riddick", ma soprattutto ottima la regia di Sidney Lumet ("Quel Pomeriggio di un Giorno da Cani", "Serpico") che con questa pellicola torna al cinema processuale e più in generale dietro alla macchina da presa dopo parecchi anni.

Peccato solo che il vero Jackie Dee, che ha aiutato gli sceneggiatori alla realizzazione del film, sia morto durante le riprese; gli sarebbe sicuramente piaciuto, pur conoscendo il finale!

venerdì, settembre 8

5 tue strane abitudini, anzi 3

Sono stato nominato da Elena per questo gioco:

REGOLAMENTO: Il primo giocatore di questo gioco inizia il suo messaggio con il titolo "cinque tue strane abitudini", e le persone che vengono invitate a scrivere un messaggio sul loro blog a proposito delle loro strane abitudini devono anche indicare chiaramente questo regolamento.
Alla fine dovrete scegliere 5 nuove persone da indicare, e linkare il loro blog o web journal. Non dimenticate di lasciare un commento nel loro blog o journal che dice "sei stato scelto" (si accettano commenti) e ditegli di leggere il vostro...


Ho ridotto a 3 sia il numero delle abitudini che quello delle persone da invitare, visto che non sapevo ne cos'altro scrivere ne chi altri chiamare.

1) Quando ho un problema devo avere intorno a me il silenzio più assoluto altrimenti divento scontroso;
2) A volte mentre mi parlano mi capita di iniziare a guardare da tutt'altra parte, ma non lo faccio per maleducazione o per disinteresse, anche perchè comunque ascolto tutto fino alla fine;
3) Ho sempre la sensazione di avere i capelli fuori posto, persino quando li taglio corti... mah!

I 3 prescelti sono Fasti, Clara e Kim.

giovedì, settembre 7

Ascolti - Back To Basics



Dopo le gustose preview che avevo ascoltato e commentato ad agosto, finalmente sono riuscito a sentire tutto il nuovo cd della "new diva" Christina Aguilera.

Lasciatasi alle spalle da tempo l'etichetta di anti-britney è dal pezzo "Lady Marmalade" che la ragazza mette in mostra tutta la sua bravura e il suo talento!
Questo nuovo doppio disco è sicuramente una tappa importantissima per lei, a conferma che non solo è una cantante dalla voce stupenda, ma anche un'artista che sa scegliersi i collaboratori giusti per realizzare la musica più adatta alle sue esperienze e ai suoi gusti.
Il primo disco, grazie alla collaborazione con Preemo aka Dj Premier, è quello più vicino alla sonorità odierne, con pezzi funk-black, ballad e sonorità r&b/soul... senza esagerare ammetto che ascoltando "Oh Mother" e "F.U.S.S." mi è venuto in mente il primo album di Alicia Keys, oppure sentendo "On Our Way" e "Whitout You" il pensiero subito è andato ad Aaliyah.
Il secondo invece, che vede la sapiente mano di Linda Perry, è un tributo alla musica che l'ha sempre ispirata: dal vintage jazz al soul e blues degli anni '20, '30 e '40. Un'operazione fortemente creativa dal gusto ruvido e grezzo in cui si sente l'eco di Billie Holiday, Otis Redding, Etta James e Ella Fitzgerald, le voci da sempre più amate dalla Aguilera.

Insomma, tanto di cappello a Christina, che sta dimostrando di essere costantemente in evoluzione, concentrandosi sulla sua voce e sulla cosa più importante che molti "cantanti" oggi sembrano aver fatto passare in secondo piano, la MUSICA.



Ah, visto che li ho ascoltati in contemporanea, posso affermare che "Back To Basics" è due spanne sopra il nuovo album di Beyoncé, "B'Day", che mi ha deluso molto, sicuramente non all'altezza del precedente "Dangerously in Love"!

TV - Prison Break is back!



Anche stasera, come il 18 maggio scorso, non ho spento la tv una volta finito CSI.

Come mai? Perchè finalmente insieme ai nuovi arrivi autunnali è tornato anche Prison Break, telefilm di cui ho ampiamente parlato in questo post, che Italia1 aveva interrotto bruscamente per non giocarselo durante il periodo estivo!

I preparativi per l'evasione vanno avanti, ma la strada è sempre più in salita e ogni giorno accade qualcosa che rischia di mandare tutto a puttane...