domenica, ottobre 22

Pagine Gialle - Death Note



Primo numero spettacolare.

Uno shonen (?) che deve la grandezza ai dialoghi piuttosto che all'azione, ma in grado di tenerti incollato alle pagine come una calamita.
Ma la sua grandezza sta soprattutto nell'utilizzo non banale di situazioni e di tematiche vere, vicine, tangibili; la natura codarda dell'uomo, le sue manie di onnipotenza e le sue fragili paure, il finto perbenismo, il ruolo di internet nella società e via dicendo...
Un protagonista che non ci si aspetta, un ragazzo annoiato e schifato dal mondo che si ritrova in mano un potere enorme, un potere che rischia di farlo impazzire.
Una delle sensazioni più forti di questo numero è stato appunto il seguire i pensieri, i turbamenti e le strategie di light reso sempre più logoro dal fardello che comporta il suo ruolo e il suo piano di creare una società utopica, società di persone "buone per terrore".
Si sente vera tensione, si sta male con lui, quasi come se la pazzia stia prendendo il sopravvento nei confronti della sua enorme intelligenza.
Presto si accorgerà di quello che sta facendo e di come si trasformando e capirà di aver perso di vista lo scopo primario, sostituito da desideri di onnipotenza; e allora ci sarà da divertirsi!

Assistere allo scontro fra L e Light è come assistere ad una partita di scacchi fra due geni, estremamente intelligenti ed astuti; una sfida a colpi di arguzia e stoccate di furbizia e dopotutto uno dei fondamenti degli scacchi è "l'unico modo di diventare più furbi è di giocare con avversari più furbi!".

Interessante anche il rapporto di "osservatore imparziale" di Ryuk.

I disegni sono meravigliosi e danno un ulteriore senso di freddezza e di distacco.

Non so come riuscirà l'autore a procedere con questo ritmo per numerosi numeri,ma sono fiducioso.

Lo attendevo con ansia e non vi è alcuna traccia di delusione... unico difetto è l'uscita bimestrale, che non ha alcun senso visto che si tratta di un manga già concluso in patria!

Ecco la trama presa dal sito Panini:
Light Yagami è un geniale quanto cinico liceale diciassettenne. La vita lo tedia e il mondo, con la sua ingiustizia, lo disgusta profondamente. Ryuk è un dio della morte, che come tutti i suoi “colleghi” conduce da tempo immemorabile un’esistenza vuota e minata dalla noia. In cerca di distrazioni, Ryuk decide di abbandonare nel mondo degli uomini il suo Quaderno Della Morte, all’apparenza un semplice block notes, ma dotato di un tremendo potere, perché scrivere il nome di una persona sul Quaderno significa decretarne la morte. Dopo aver per caso trovato il Quaderno Della Morte, e averne compreso le potenzialità, Light decide di servirsene per cambiare il mondo, mentre Ryuk lo osserva divertito.

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