lunedì, novembre 12

Non c’è dialogo tra chi non ha i ferri e la polizia (cit.)

Non ho mirato a nessuno, non avrei potuto, ero a duecento metri. Prima ho sparato in aria, poi mentre correvo è partito un colpo accidentale

I casi sono due, o l'agente che ha sparato è un idiota che cerca giustificazioni, o è una delle persone più sfigate (nel senso di sfortuna) del mondo.

Comunque al solito il teatrino del giorno dopo fa crollare le palle.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Le "palle" le ho perse quando ho realizzato che Giletti aveva intavolato un dibattito sul tema insieme a Sandro Mayer di Dipiù, Casella dell'isola dei Famosi e Cecchi Paone! Questo avveniva alle 2 del pomeriggio quando le notizie erano tutte da confermare: tanto è bastato per fare cagnara! Un po' di serietà, caxxo!! Buona serata, Ale

Anonimo ha detto...

Mah... a me fa cadere le palle quello che è successo a Roma... semplicemente assurdo. Ci fosse una forza del genere per manifestare per altro saremmo messi molto meglio di così.

Angelo ha detto...

Ogni volta che ci scappa il morto scatta la strumentalizzazione, purtroppo.

Old Whig ha detto...

A me sembra assurdo il clima di odio nei confronti della polizia. L'agente ha sbagliato (ovvio), ma è inegabile che la massa di bifolchi che poi ha scatenato la guerriglia aspettava solo un pretesto per picchiare e distruggere.