Non ho mirato a nessuno, non avrei potuto, ero a duecento metri. Prima ho sparato in aria, poi mentre correvo è partito un colpo accidentale
I casi sono due, o l'agente che ha sparato è un idiota che cerca giustificazioni, o è una delle persone più sfigate (nel senso di sfortuna) del mondo.
Comunque al solito il teatrino del giorno dopo fa crollare le palle.
4 commenti:
Le "palle" le ho perse quando ho realizzato che Giletti aveva intavolato un dibattito sul tema insieme a Sandro Mayer di Dipiù, Casella dell'isola dei Famosi e Cecchi Paone! Questo avveniva alle 2 del pomeriggio quando le notizie erano tutte da confermare: tanto è bastato per fare cagnara! Un po' di serietà, caxxo!! Buona serata, Ale
Mah... a me fa cadere le palle quello che è successo a Roma... semplicemente assurdo. Ci fosse una forza del genere per manifestare per altro saremmo messi molto meglio di così.
Ogni volta che ci scappa il morto scatta la strumentalizzazione, purtroppo.
A me sembra assurdo il clima di odio nei confronti della polizia. L'agente ha sbagliato (ovvio), ma è inegabile che la massa di bifolchi che poi ha scatenato la guerriglia aspettava solo un pretesto per picchiare e distruggere.
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