domenica, settembre 2

Disturbi(a) intestinali



Riassunto per chi non ha voglia di leggersi tutto quello che andrò a scrivere: sto film è una merda!
Se io fossi stato il giornalista che ha intervistato Tarantino, dopo le sue affermazioni gli avrei detto: «Lei ha ragione, ma non so se ha visto "Disturbia", pure voi c’avete i film di merda ed incassano pure bene (80 milioni di $ in totale)».

Questa boiata è stata partorita da alcuni sceneggiatori privi di idee e da un regista semi sconosciuto che risponde al nome di D.J. Caruso, che non sapendo bene cosa fare hanno deciso di adattare ai giorni nostri "La finestra sul cortile" di Hitchcock, ma con l’ideona geniale di renderlo accessibile solo ed esclusivamente ad un pubblico di 16enni rincoglioniti da cazzate tipo Grande Fratello! Che poi mi vengono a dire che si tratta di un "omaggio" al maestro, dalle mie parti un modo scafato per dire "plagio", tanto i 16enni di cui parlavo prima figurati se sanno chi è Hitchcock, che tra l’altro, si starà rivoltando nella tomba.
Quello che più mi stupisce non è l’incasso che ha ottenuto il film, ma le recensioni che ho letto, quasi tutte in bilico fra il "senza infamia senza lode" ed altre addirittura più che positive! Recensioni fatte da gente che magari ha pure avuto il coraggio di stroncare "Smokin’Aces" e di bollarlo con un semplice "clone di Tarantino", cosa che mi lascia parecchi dubbi sui miei gusti in fatto di cinema.
No perché non rendersi conto che questo è un prodotto davvero mediocre, dalla sceneggiatura al montaggio, è davvero impossibile, anche per i 16enni a cui questo cosiddetto teen-thriller (?!) si rivolge!

Mi sento in dovere di raccontare la trama in modo approfondito con tanto di SPOILER, in modo da far capire lo squallore che offre la visione di "Disturbia": nella parte iniziale vengono introdotti personaggi e situazioni, solo che questa "introduzione" dura fino alla fine del primo tempo, una bella rottura di palle certo, ma almeno uno pensa «finalmente nel secondo tempo succederà di tutto»… niente di più sbagliato, perché si scopre invece ancora una volta che la vera protagonista del film è la NOIA, che non è esattamente una buona cosa quando si parla di film in generale, figuriamoci quando alla voce "genere" uno ci trova scritto thriller.

La storia inizia quando un prof di spagnolo cagacazzi invece di dare un bel 4 al protagonista gli dice «cosa penserebbe di te tuo padre?»; il tizio (interpretato da Shia LaBeouf, che sia qua che in "Transformers" mi ha dato l’idea di essere un attore parecchio anonimo eppure tutti gridano al miracolo, mah!), che si sente in colpa perché il padre è morto mentre lui guidava un auto e nel frattempo parlava al cellulare, gli tira un destro per il quale viene condannato agli arresti domiciliari per 3 mesi con tanto di cavigliera. Seguono delle scene noiosissime dove prima dimostra di essere il tipico teen-ager americano benestante e viziato che passa il tempo a mangiare merda, guardare la tv via cavo, giocare con l’Xbox 360, navigare col suo Mac, giocare con la sua PSP, gestire il suo iPod con iTunes grazie al suo iBook e stare seduto a grattarsi sul suo iCesso, e poi partono una serie di siparietti comici dovuti al fatto che non può allontanarsi troppo dalla casa, durante i quali appare la sua nuova vicina figa, che da buon arrapato non può fare a meno di spiare!
Avendo trovato un nuovo passatempo Kale, il protagonista, deve subito farlo sapere a Ronnie, l’amico cinese che nel film ha il ruolo del buffone, solo che essendo quest'ultimo ancora più arrapato dell'altro si fa sgamare in pieno mentre spiano insieme la ragazza; in questo modo la vicina di casa, che in realtà sotto la facciata da figa di città con la piscina nasconde un animo ferito a causa dei problemi famigliari (perché NO, questo non è un film dove i personaggi hanno una caratterizzazione superficiale, nossignore, qua ti spiegano tutto così poi ti immedesimi e vedrai dopo il coinvolgimento emotivo), si unisce a loro invece di denunciarli come guardoni, perché si fa fregare dalla geniale idea del cinese, ovvero accusare il vicino di casa misterioso e con l’orecchino da burino (interpretato da un David Morse alla canna del gas probabilmente, sono lontani i tempi de "Il Miglio Verde" e "L’esercito delle 12 scimmie" oppure di "Solo 2 ore") di essere un serial killer!
Così in 10 minuti montano su un’attrezzatura da spie che manco l’FBI, solo che sono degli incapaci e a Kale parte il flash così il vicino assassino lo vede e gli fa capire subito che con lui è meglio non scherzare presentandosi in casa sua la mattina dopo e provandoci con la madre!
Seguono altre parti pallose, Kale e la vicina litigano poi si innamorano, il vicino fa dei movimenti sospetti in garage, Kale costruisce un telecomando per aprire il garage come solo MacGyver avrebbe saputo fare, il cinese entra nel garage ma poi scappa registrando tutto come in "The Blair Witch Project" e guarda caso riesce a riprendere un nascondiglio segreto dove di nuovo Kale, ingrandendo l’immagine con i suoi potenti software alla CSI scopre la faccia di una tipa morta.
La tensione sale alle stelle, o almeno questo è quello che crede il regista, quando tra uno sbadiglio e l’altro il terribile serial killer si mette in moto e dopo aver sistemato la madre di Kale (Carrie-Anne Moss tornatene a far Trinity) dimostra che entrare nelle case americane è una cazzata e con una mazza da baseball spacca la faccia al cinese, ma manca almeno 20 volte il protagonista, che riesce a scappare e corre a salvare la mamma! Solo che sto babbo se la prende comoda e invece di chiamar la polizia si mette a girare per la casa del vicino, che tanto al posto di entrare a sistemarlo preferisce stare fuori dalla finestra a guardarlo con aria truce pronto a fare BUUUH; girando alla cazzo Kale scopre una porta segretissima, dove trova una specie di obitorio con strumenti alla “Saw” giusto per accennare quanto è cazzuto e spietato il cattivo (ma non si può mostrarlo perché è un PG-13, in pratica bollino giallo).

Ora qua voglio precisare una cosa, è vero che non è obbligatorio mostrare le efferatezze dei serial killer, anzi se riesci a fare un thriller senza ricorrere a certi espedienti complimenti, ma in effetti questo è l’unico modo che hanno certi registi (fra cui sicuramente rientra quello di questa puzzonata) per creare tensione/paura… dopotutto di Fincher ce n’è uno e chi ha visto "Zodiac" sa cosa intendo!

Va beh dai, la fine è scontata, Kale salva la madre che è nascosta nelle catacombe sotto la casa (?!) e uccide Morse con un paio di cesoie, confermando che il suo è uno degli assassini più ridicoli degli ultimi 10 anni di cinema, che è riuscito ad ammazzare solo il poliziotto spagnolo cugino del professore e a pestare il cinese sfigato, guarda caso due appartenenti a delle minoranze e quindi meno importanti.

Nonostante tutto però in una cosa questo film è riuscito, ha fatto fare grasse risate alle (poche) persone presenti in sala, merito di un proiezionista incapace che ha sbagliato mascherino scegliendone probabilmente uno di un formato diverso da quello della pellicola, così per quasi tutto il tempo si sono visti microfoni e giraffe penzolare sopra la testa degli attori!

Mai come in questo caso vorrei indietro i miei soldi.

11 commenti:

Old Whig ha detto...

Dai Angelo almeno ci siam fatti quattro risate!
Cmq hai dipinto bene i tratti di questo film: è stato una cagata apocalittica!
I microfoni a penzoloni poi...!!!

Old Whig ha detto...

E quel serial killer era un tale buffone incapace che faceva meno paura della mia vecchia vicina di casa rompipalle!

Anonimo ha detto...

se proprio siamo in vena di schifezze date un'occhiata a questa... cosa...

www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/articoli/articolo377419.shtml

Anonimo ha detto...

Messaggio ricevuto! Ehehe!

Anonimo ha detto...

Lasciando stare la qualità del film, io non riuscirei mai a guardare un film con le giraffe in prima vista! Mi è capitato una volta ed ho passato tutto il tempo a controllare quando uscivano!!! Ciao, Ale

Anonimo ha detto...

Meno male che non me lo son visto... anche se con la tipa sono andato a vedere il bacio che aspettavo... con meg ryan e il tipo sfigato di oc.. ASSURDO UOMO..

Angelo ha detto...

ahahah beh beato te!

Anonimo ha detto...

Si... un film meraviglioso... con meg ryan impietosa manifestazione del tempo che passa come diceva il buon disegni...

Angelo ha detto...

Quando torni su ti faccio vedere "Smokin'Aces", almeno ti rifai gli occhi...

Anonimo ha detto...

Dai... oramai dovrebbe veramente mancare molto poco... merc sera sono già su forse...

Unknown ha detto...

"Riassunto per chi non ha voglia di leggersi tutto quello che andrò a scrivere: sto film è una merda!"

huahuahuahua!!! Questo si che è parlar chiaro!!!