mercoledì, febbraio 18

Aspettando il Sole - trailer e poster



Tra un "Ex" e un "Questo piccolo grande amore", venerdì 20 febbraio, dopo più di un anno di problemi vari (nonostante fosse finito e pronto da distribuire), finalmente arriva in 50 sale italiane il primo film di Ago Panini, regista di videoclip musicali davvero interessanti e ben fatti, fra cui "Il mondo visto dallo spazio" dei Delta V, "Protect Me" dei Casino Royale, "Marajà" di Vinicio Capossela, Sempre di Domenica di Daniele Silvestri, "Wop" di Raiz e molti altri.

Panini ha il coraggio e l'incoscienza di presentarsi con un film anomalo per l'inesistente cinema italiano, un film corale ma non solo, una commedia nera che sconfina nel pulp e nel drammatico, un film di genere innamorato dei generi, come in Italia non ce ne sono più secondo le parole del regista stesso, con un cast d'attori d'eccezione, alcuni dei quali potrebbero anche far storcere il naso, ma che invece rendono ancora più interessante il tutto visto che interpretano ruoli assolutamente inediti rispetto al loro solito (come Raoul Bova che interpreta un perdente senza via di scampo).

Qualunque sia il risultato finale secondo me si capisce chiaramente che dietro "Aspettando il Sole" c'è la voglia di produrre qualcosa di diverso e una gran passione per il cinema, caratteristiche fondamentali che spero di continuare a trovare in molti altri lavori e chissà prima o poi si potrà tornare a parlare di cinema italiano e non solo di film italiani!

Questa la sinossi: Italia, qualunque posto negli anni Ottanta. Tre balordi si imbattono in un hotel fuori mano, fuori posto: un rifugio ai confini del mondo. Ma questa non è solo la loro storia. Perché al Bellevue Hotel esistono altri ospiti, respiri o pianti dietro una porta dai numeri consumati, gesti d’amore o di disperazione, voci sussurrate o urla. Nell’intreccio di ciascuna di queste storie le pareti si annullano e le porte si aprono, svelando il filo che lega i destini di tutti gli ospiti.

Sul sito ufficiale è possibile ascoltare la colonna sonora molto bella in quanto molto jazz, qua la prima locandina meno "solare" di quella definitiva, che invece ricorda di più i lavori di Saul Bass, storica firma di di alcune delle più celebri sequenze di titoli di testa e relative locandine della storia del cinema, mentre qui è possibile leggere le note di regia.
Per il trailer basta guardare qua sotto.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Voglio proprio vederlo, me ne ero quasi dimenticato, sembrava che stesse per uscire poi non si è saputo più nulla di questo Film, voglio vedere Rolando Ravello che mi sta simpatico, se passi dal mio Blog c' è una nuova Compilation.
Ciao.

Anonimo ha detto...

Angelo, mi sembra parecchio interessante. Sbaglio o il trailer sembra rimandare parecchio ai film italiani polizieschi anni '70, con un pizzico in più di pulp?

Angelo ha detto...

mmmh boh io non c'ho visto nulla dei poliziotteschi però mi attira veramente.

Anonimo ha detto...

Oltre a sembrare stupendo, poi il riferimento a Bass è proprio una figata!
E c'è Santamaria .. io amo Santamaria, è un attore italiano meraviglioso!

Anonimo ha detto...

Oltre a sembrare stupendo, poi il riferimento a Bass è proprio una figata!
E c'è Santamaria .. io amo Santamaria, è un attore italiano meraviglioso!