giovedì, luglio 17

D'Angelo - Brown Sugar



Molti artisti negli anni in cui il Nu-Soul ha iniziato a scalare le classifiche, sono stati accostati a nomi altisonanti del "vecchio" Soul, come ad esempio Marvin Gaye ed Aretha Franklin.
Anche se paragoni del genere lasciano spesso il tempo che trovano c'è da dire che l'ondata Nu-Soul ha permesso a parecchi cantanti degni di nota di mostrare al mondo della musica le loro capacità e anche se in seguito qualcuno di loro ha deciso di abbandonare un po' le scene non si può dire che non abbiano lasciato il segno!

Uno su tutti è sicuramente D'Angelo, cantante, chitarrista, pianista e produttore molto attivo fino al 2000 ma che purtroppo negli anni seguenti non ha fatto più uscire quasi nulla di suo a parte collaborazioni sparse qua e là (le ultime l'anno scorso con Snoop Dogg e Common nei rispettivi album).

Il suo album d'esordio è datato 1995 ed appena uscito fu definito da subito un classico, sia dalla critica che dal pubblico, un disco che in contrasto con l'R&B di metà anni 90 si rifaceva ai grandi classici del passato, come Marvin Gaye, Al Green, Prince, Smokey Robinson e Stevie Wonder, ma con un'attitudine assolutamente moderna e tipicamente Hip Hop.

Un album a suo modo "retrovoluzionario", che ha spianato la strada a molti altri artisti e che ha contribuito alla rinascita delle sonorità anni '60 e '70, riscoprendo le radici del Rhythm and Blues e della black music, sfumando abilmente i confini dei generi dal Blues al Funk, con atmosfere Jazz scandite dall'inconfondibile suono del suo piano, accompagnato dall'immancabile accoppiata di cassa e rullante, con incursioni di organo (come nella title track), tromba (in "When we get by"), chitarra ritmica ("Me and those dreamin' eyes of mine", "Lady"), basso ("Jonz in my bonz") e molti altri strumenti, al servizio di testi classici ma anche controversi ("Brown Sugar" potrebbe essere intesa sia come ode ad una donna che alla marijuana, mentre in "Shit, damn, motherfucker" D'Angelo immagina di trovare la sua ragazza a letto con il suo migliore amico e di organizzare una tragica vendetta), il tutto cantato con una voce capace di toccare veramente le corde dell'anima, come solo la musica Soul riesce a fare!

Brown Sugar
Shit, Damn, Motherfucker
Smooth
When We Get By
(per scaricare gli mp3, cliccare su "download original")

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Grande D'Angelo.... erede degno di Marvin... produce musica capace di far alzare i capezzoli alle ladies...
Purtroppo angelo, riprendendo il discorso dell'altra sera sono poche le ragazze mature e poche che conoscono questo genere di musica...

Unknown ha detto...

> "Brown Sugar" potrebbe essere intesa sia come ode ad una donna che alla marijuana

Brown Sugar però è uno dei nomi dell'eroina. Non è che D'Angelo si spruzza?

Anonimo ha detto...

Non mi stupirei, però nella canzone ci sono proprio chiari riferimenti alla marijuana poi boh.

Anonimo ha detto...

raga..........allora io sono teo e sono un assiduo fan di d'angelo.....Brown sugar è sicuramente uno dei migliori pezzi di D' e si riferisce principalmente all'eroina...per l'esattezza "brown sugar" è l'eroina scura che di solito viene fumata tramite procedimenti che non sto qui a spiegarvi.
Quindi non vi preoccupate D' non si "spruzza" come qualcuno sosteneva ma di certo non è un santo....(e chi lo è??)
In sostanza la canzone gioca sui doppi sensi neanche tanto accentuati che la parola puo avere nello slang americano...anche se ascoltando (e leggendo) ATTENTAMENTE il testo si capisce che Brown Sugar è CHIARAMENTE riferito alla qualità "scura" di eroina...es."even got a big sister by the name chocolate thai"...chiaramente riferito alla tailandese...
Un saluto