mercoledì, aprile 25

300



Si pensava che con "Sin City" di Rodriguez si fosse raggiunta la perfezione in fatto di trasposizione cinematografica dei cosiddetti comics, che hanno indubbiamente portato nuova ispirazione al cinema, ma con "300" c’è stato un ulteriore passo avanti sotto certi aspetti.

Sì perché questo film è praticamente uguale alla graphic novel di Frank Miller (uno degli scrittori americani più talentuosi, difatti anche "Sin City" è opera sua), al punto che come storyboard sono state usate le vignette stesse del fumetto; una graphic novel che reinterpreta la famosa battaglia delle Termopili con gli occhi di un ragazzino delle scuole medie.
Mi spiego: tu sei lì annoiato e mezzo addormentato che hai appena sentito la spiegazione dei letterati e filosofi greci di Atene e ti viene introdotta Sparta! SPARTA!! Uomini addestrati al combattimento, selezionati alla nascita per essere perfetti, gente che di mestiere ammazzava altre persone in battaglie cruente e sanguinarie, e tu rimani impressionato, il tuo interesse si manifesta e nella tua testa subito inizi ad immaginare sti omaccioni ignoranti, sporchi di sudore e sangue, che armati di spadoni affilati mozzano teste a destra e sinistra!

Insomma le premesse per un cult c’erano tutte, ma purtroppo è proprio il caso di affermare che non tutto è oro quel che luccica visto che "300" non è affatto esente da difetti più o meno significativi.
Se da un lato si rimane affascinati da immagini straordinarie per resa e vivacità grafica (stupenda la sequenza iniziale contro il lupo), con la saturazione dei colori mirata a suggerire l’atmosfera, dal rosso e nero per le scene di battaglia, al blu e nero per le scene notturne, utilizzando per il resto toni di grigio e giallo, dall’altro non si può fare a meno di notare le evidenti pecche che il regista avrebbe potuto, anzi avrebbe dovuto, evitare.

Al contrario di "Sin City", che rappresenta un genere molto caro al cinema, il noir, privo di veri e propri momenti morti in quanto all’azione deve per forza precedere una narrazione, in "300" il fulcro della storia è il combattimento; un combattimento che avrebbe richiesto una durata inferiore a quella del film, per questo Snyder ha dovuto "allungare il brodo" inserendo alcune scene estranee alla graphic novel, come quelle che vedono protagonista la regina Gorgo a Sparta, che risultano completamente staccate.
E che dire di alcuni momenti di comicità non voluta, merito di dialoghi e scene alquanto ambigue, su tutte quella dove il Dio-Re dei persiani Serse, agghindato come un tranvione dalle dimensioni sproporzionate da giocatore di basket, si mette alle spalle di Leonida e gli sussurra con il suo vocione (inutile insultare il doppiaggio italiano, la voce era simile anche in inglese) frasi come "dovrai solo inginocchiarti davanti a me", "potrai reggere il mio stendardo" e simili…
Ma la più grande caduta di stile arriva proprio nel momento decisivo del film, ovvero il combattimento: sembra quasi che Snyder e i suoi non abbiano trovato niente di meglio per rappresentare gli scontri, probabilmente per mancanza di voglia, che l’ormai strabusato metodo del ralenti seguito da brevi accellerazioni, che fa tanto videogame, ma manca assolutamente di originalità, al punto che la prima volta che lo vedi esclami "và che figata", ma già alla terza ripetizione ti sei rotto le palle!
Per buona parte della battaglia poi c’è una fastidiosa sensazione di "già visto", dato che sembrano esserci molti rimandi agli scontri messi in scena ne la trilogia de "Il Signore degli Anelli".

Certo la computer grafica unita alla tecnica dei blu-screen ha ricreato la bellezza suggestiva dei dipinti raffiguranti questa ed altre imprese, permettendo agli attori di interagire con ambienti che ricordano davvero le antiche terre dove si sono svolti i fatti, una tecnica che probabilmente andrà a soppiantare le varie e costose ricostruzioni dei kolossal storici che hanno preceduto questo.
Come dimenticare poi l’azzeccata colonna sonora, perfetta nei momenti in cui l’armata dei 300 avanza accompagnata da chitarre e batterie tipicamente heavy metal, andando ad aumentare l’euforia generale che tutto il film suscita, suprattutto nel pubblico maschile, al punto che all’uscita dal cinema avresti voglia di prendere una qualsiasi cosa che assomigli ad una spada e iniziare a picchiare i passanti al grido di "tonight we dine in hell!".

Buona la scelta degli attori, non troppo conosciuti ma comunque meritevoli di nota grazie ad un’interpretazione emozionante (dicono che i 300 si siano sottoposti ad un duro allenamento prima di girare, ma non è un mistero che la CG sia andata a ritoccare non poco il fisico di quasi tutti i partecipanti), soprattutto quella di Gerard Butler, che dopo una serie di film non troppo azzeccati ("TimeLine", "Il fantasma dell'opera") sembra aver trovato il ruolo più adatto alla sua persona; bravo anche Rodrigo Santoro ("Lost"), nel ruolo non facilisissimo di Serse, visto come se l’era immaginato Frank Miller, molto glam con tanto di piercing, catene e unghie laccate.

Certo il risultato finale sembra dar ragione a Zach Snyder, soprattutto per quanto riguarda gli incassi record, e forse non ci si poteva aspettare di più da un regista che sembra incredibilmente bravo nel rendere "pop" e quindi accessibile a tutti, quello che inizialmente si presenta come un prodotto "di nicchia" (prima ancora di "300" gli è toccato fare un remake de "L’alba dei morti viventi" di George A. Romero), ma è lecito porsi dei dubbi riguardo al prossimo film su cui è già al lavoro, ovvero "Watchmen" tratto da un’altra graphic novel, ma questa volta del maestro Alan Moore (autore fra gli altri di "From Hell" e "V for Vendetta"), che non solo tratta argomenti molto controversi, ma che ha stravolto completamente i canoni del genere supereroistico!

14 commenti:

Anonimo ha detto...

mmmh via un giudizio non troppo positivo... credi che incasinerà anche watchmen?

Angelo ha detto...

mah io spero proprio di no! ha rilasciato alcune interviste dove ha detto che non farà alcuna modifica alla trama, speriamo bene...

Old Whig ha detto...

Ciao Angelo!
Bella recensione...certo più tecnica della mia! :)
Condivido il tuo giudizio, ma sarei appena un po' meno severo...in fondo sto film è una figata!

Angelo ha detto...

Lo so Salo, il fatto è i film da cui mi aspetto molto (vedi Miami Vice) e poi non si rivelano all'altezza delle aspettative tirani fuori il critico che è in me! :D

Ah poi volevo commentare sul tuo post, solo che dopo il quarto tentativo mi son rotto e poi mi son dimenticato... :D

Anonimo ha detto...

per apprezzare davvero questo film ho dovuto rivedermelo due volte... ti dò ragione sul fatto delle sequenze delle battaglie ke sn tutte uguali però quell'effetto (rallentato e poi velocizzato)è talmente bello che però era sopportabile..

sono d'accordo anche per quanto riguarda l'assurdità del dio-re di cui però ti sei dimenticato la battuta più bella "i miei uomini non temono la mia spada ma le mie sferzate" O_O XDDDD

per il resto, gli effetti colore erano magnifici, la colonna sonora divina e beh poi Gerard Butler meglio ke mi esonero dal commentarlo *çç* XD

cmq và che... Rodrigo Santoro non è l'attore ke ha interpretato Serse ma è quello ke ha fatto il figlio del Capitano, era uno dei 300! Dom Dom..mi cadi su ste cose? XDD

cmq ottima recensione ;)

Angelo ha detto...

Mi spiace paola ma ti sbagli, Rodrigo Santoro interpreta proprio serse, fai un giro sulla scheda di 300 nell'IMDB!

Comunque grazie! :)

Anonimo ha detto...

http://eur.i1.yimg.com/eur.yimg.com/ng/mo/premiere_photo/20070315/08/3846212352.jpg è serse ;)

Anonimo ha detto...

Cazzo Angelo anche io me li immaginavo come te a scuola gli spartani.. inccazzatissimi e stracombattivia... e poi mi immaginavo Achille come una Specie di Super Sayan, incazzato come una massaia...

Old Whig ha detto...

Sì lo so Angelo, infatti in quei giorni tutti i blog avevano problemi nei commenti.
Cmq fai bene a sviluppare critiche più tecniche perchè sennò ci si ridurrebbe solo al "bello-non bello".
Ciao a presto

Anonimo ha detto...

Un bel filmone di intrattenimento con tanti momenti di comicità involontaria (?) come hai citato anche tu nella tua bella recensione. Io mi sono divertito moto anche perché non avevo grandi aspettative su 300 e dunque lo apprezzato di più! Ciao, Ale.

Anonimo ha detto...

@ Ale: hai ragione, i film visti senza nessun aspettativa la maggior parte delle volte si gustano meglio.

@ Salo:
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ci si ridurrebbe solo al "bello-non bello".
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che poi il più delle volte si riduce ad una cosa soggettiva.

@ Blocco: certo una volta scoperto che era un mezzo busone si rimane un po' male... :D

Anonimo ha detto...

ma non ci azzecca una cicca con serse.. quanto cerone gli hanno messo addosso? O_O avrei giurato fosse il figlio del capitano.. che tra l'altro è identico, spiccicato a santoro XDDDD

niente.. che svista imperdonabile XD

Anonimo ha detto...

Ei ei ma allora chi è il figlio del comandante?? O_O Cmq bellissimo film, da vedere un'altra volta, senza dubbio,,

Angelo ha detto...

il figlio si chiamava Astinos? allora è un tal Tom Wisdom sennò boh!

p.s. chi sei? XD