Quando ti pisci nei pantaloni rimani al caldo solo per un po'.
Il vicecapo Albert Grusinsky aka Robert Duvall dal film di James Gray, "We Own the Night"
Quando ti pisci nei pantaloni rimani al caldo solo per un po'.
Posted by Angelo at 20:13 3 commenti
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A distanza di un anno da "Deadringer", Rjd2 pubblicò quest'ep, creato da un'idea di base che ruotava intorno alla title track, presente anche nel disco precedente, "The Horror".
Ma "The Horror" è più di un ep, visto che in realtà si tratta di un doppio cd, quello puramente musicale, contenente remix, strumentali del precedente disco e b-sides, e quello video, con pezzi di intervista allo stesso Rjd2, making of e frammenti presi dai suoi live.
La distanza ravvicinata con "Deadringer" è evidente, infatti il suono non è ancora quello di "Since we last spoke" (il suo secondo album), quindi una buona occasione per risentire quel particolare modo di produrre, fatto di atmosfere lo-fi, batterie e campioni originali che spaziano dal Funk a Soul, completi di cori e linee vocali astratte e perfettamente retrò, che colpì proprio per la sua originalità!
Bus Stop Bitties
Sell the World
Good Times Roll Pt. 1
Counseling
(per scaricare gli mp3, cliccare su "download original")
Posted by Angelo at 12:09 1 commenti
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Proprio quello che speravo, Stokka ha deciso di utilizzare i suoni già sperimentati e ampiamente apprezzati, soprattutto dal sottoscritto, nel progetto Cookie Snap, per il nuovo album con il suo socio di sempre, MadBuddy.
I Tasters quindi sono pronti a tornare e spero che tutto il disco sia sul livello di questo pezzo!
Posted by Angelo at 01:28 0 commenti
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Io non so niente di nessun morto ammazzato.
Ma se qualcuno mi ha fregato e l'hanno ammazzato, beh sai la vita... è un cazzo per il culo!
Posted by Angelo at 23:58 2 commenti
Etichette: Quote of the week
Molti artisti negli anni in cui il Nu-Soul ha iniziato a scalare le classifiche, sono stati accostati a nomi altisonanti del "vecchio" Soul, come ad esempio Marvin Gaye ed Aretha Franklin.
Anche se paragoni del genere lasciano spesso il tempo che trovano c'è da dire che l'ondata Nu-Soul ha permesso a parecchi cantanti degni di nota di mostrare al mondo della musica le loro capacità e anche se in seguito qualcuno di loro ha deciso di abbandonare un po' le scene non si può dire che non abbiano lasciato il segno!
Uno su tutti è sicuramente D'Angelo, cantante, chitarrista, pianista e produttore molto attivo fino al 2000 ma che purtroppo negli anni seguenti non ha fatto più uscire quasi nulla di suo a parte collaborazioni sparse qua e là (le ultime l'anno scorso con Snoop Dogg e Common nei rispettivi album).
Il suo album d'esordio è datato 1995 ed appena uscito fu definito da subito un classico, sia dalla critica che dal pubblico, un disco che in contrasto con l'R&B di metà anni 90 si rifaceva ai grandi classici del passato, come Marvin Gaye, Al Green, Prince, Smokey Robinson e Stevie Wonder, ma con un'attitudine assolutamente moderna e tipicamente Hip Hop.
Un album a suo modo "retrovoluzionario", che ha spianato la strada a molti altri artisti e che ha contribuito alla rinascita delle sonorità anni '60 e '70, riscoprendo le radici del Rhythm and Blues e della black music, sfumando abilmente i confini dei generi dal Blues al Funk, con atmosfere Jazz scandite dall'inconfondibile suono del suo piano, accompagnato dall'immancabile accoppiata di cassa e rullante, con incursioni di organo (come nella title track), tromba (in "When we get by"), chitarra ritmica ("Me and those dreamin' eyes of mine", "Lady"), basso ("Jonz in my bonz") e molti altri strumenti, al servizio di testi classici ma anche controversi ("Brown Sugar" potrebbe essere intesa sia come ode ad una donna che alla marijuana, mentre in "Shit, damn, motherfucker" D'Angelo immagina di trovare la sua ragazza a letto con il suo migliore amico e di organizzare una tragica vendetta), il tutto cantato con una voce capace di toccare veramente le corde dell'anima, come solo la musica Soul riesce a fare!
Brown Sugar
Shit, Damn, Motherfucker
Smooth
When We Get By
(per scaricare gli mp3, cliccare su "download original")
Posted by Angelo at 23:54 4 commenti
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Io vedo film. Molti film. Cinema, DVD, DivX. Non importa come, l'importante è vederli.
Di molti vorrei scrivere un parere, che non mi azzardo a chiamare recensione, ma spesso non ho il tempo.
In realtà il discorso è anche più complesso, secondo me il critico/recensore deve avere inanzitutto delle solide basi di partenza, delle conoscenze e delle competenze sulla materia che intende trattare, in modo da poter affrontare un argomento ed analizzarlo secondo elementi oggettivi che devono essere fissati per forza, per non correre il rischio di ridurre tutto ai soli gusti soggettivi, che è chiaro saranno sempre influenti, ma che un critico/recensore bravo deve essere in grado di contenere.
Questo in generale, non solo nel cinema, il problema è che i primi a non seguire questo ragionamento sono proprio molti critici di professione o presunti tali, figuriamoci in Internet dove tutto è concesso.
Ed ecco quindi che la rete si è riempita col tempo di cineblog, dove semplici spettatori hanno deciso su due piedi di diventare critici, sparando sentenze e pareri camuffate da recensioni, giustificate il più delle volte in maniera ridicola, altre volte invece usando termini, paragoni, riferimenti e citazioni al di fuori della loro portata, in un clima generale da pompini a vicenda.
Conta infatti molto anche la preparazione di chi legge e spesso è proprio questa mancanza ad aggravare la situazione già mortificante di per sè.
Comunque tutto questo papiro per introdurre una nuova rubrica del blog, dove in pratica unirò il mio personalissimo gusto per le foto e le immagini con i film che vedo, ovvero quando mi gira metterò uno screenshot di una scena particolarmente interessante per il sottoscritto, sfruttando il caro è vecchio principio una foto vale più di mille parole.
Pensandoci bene fra citazioni e immagini potrei aprire un tumblr al posto del blog, ma inanzitutto sticazzi e sopratutto sta mania del tumblr mi sta un po' sule palle: mi dicono che avere sia un blog che un tlog fa molto figo e forse è proprio per questo che mi sta così sul cazzo.
C'hai già un blog? tieniti quello e non rompere i coglioni, 2.0 di stocazzo.
Posted by Angelo at 23:55 14 commenti
Il purgatorio è un po' una via di mezzo... non hai fatto del tutto schifo ma non sei stato neanche un granchè.
Come il Tottenham.
Posted by Angelo at 23:57 6 commenti
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Posted by Angelo at 13:41 5 commenti
Inizio dicendo che chi non conosce Marvin Gaye merita solo cazzi in faccia, così per mettere subito in chiaro le cose.
Non è quindi difficile capire che per il sottoscritto Marvin rappresenta qualcosa di molto vicino alla definizione astratta di cantante preferito, anche se definirlo solo un cantante è alquanto limitativo, ma ripeto non starò di certo qua a spiegare chi è stato e cosa ha fatto nella sua vita quest'incredibile artista.
Non starò neanche qua ad elencare tutte le sue canzoni che amo, voglio solo consigliare questo pezzo in particolare, "Inner City Blues (Make Me Wanna Holler)" tratto dall'album "What's Going On", visto che ultimamente mi perseguita.
Inanzitutto me lo sono beccato a sorpesa sabato sera durante la notte rosa a Rimini, in mezzo al casino totale è stato come un oasi nel deserto.
Non solo, qualche genio della Rockstar ha deciso di metterlo nelle radio di GTA IV, ed ogni volta che salgo in qualche auto me lo trovo lì con il suo suono incofondibile, il sottofondo migliore per ogni cosa.
Inner City Blues (Make Me Wanna Holler)
(per scaricare l'mp3, cliccare su "download original")
Ah per i più attenti ascolatori, sicuramente non sarà difficile riconoscere la parte campionata da un certo Deleterio per il pezzo "Amore/Odio" di Guè Pequeno sull'ep "Hashishinz Sound Vol.1".
Posted by Angelo at 19:20 9 commenti
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E' una pheegata.
Inoltre farlo è meno nerd lungo di quanto sembri, basta un po' di abilità con le forbici e via.
E una stampante a colori, a scrocco possibilmente.
Il prossimo è Bender.
http://www.cubeecraft.com/
Posted by Angelo at 20:29 8 commenti
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- Meglio lasciarlo perdere quando è incazzato.
- Quello è sempre incazzato!
- E allora... dovresti lasciarlo perdere sempre.
Posted by Angelo at 23:58 14 commenti
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Angelo, cinemaniaco, grafico per hobby e ascoltatore assiduo di musica "nera".