No è che in realtà è un periodo un po' peso, poco tempo per tutto, poca voglia per ogni cosa, sicuramente quando torno a casa la sera l'ultima cosa che faccio è accendere il pc, quindi per chi segue sto posto non posso far altro che dire abbiate pazienza.
Che poi nelle ultime due settimane ho visto un botto di film di cui non scriverò mai una recensione ma che riassumo velocemente:
-Sogni e delitti (Cassandra's Dream) di Woody Allen
Non è male, un noir secco e pessimista, bugie morti e paranoie, con poco spazio sia ai sentimenti melodrammatici di "Match Point" che ai toni da commedia di "Scoop", gli altri due film della sua "trilogia londinese"; buono tutto il cast (molti han criticato Farrell, non capisco perchè..), colonna sonora adatta all'ambientazione e una fotografia molto bella, certo potrebbe risultare un po' di maniera e pure noioso, ma ammetto che personalmente mi ha annoiato di più "Match Point", nonostante la Scarlet, gusti.
-L'innocenza del peccato (La Fille Coupée En Deux) di Claude Chabrol
Sicuramente Chabrol si è divertito ancora a mettere in luce tutti i peggiori aspetti della borghesia francese, aiutato da un cast in ottima forma (soprattutto François Berléand e Benoît Magimel) e dalla sua solita bravura come regista, però anche qui secondo me c'è un po' di manierismo, esattamente come nel film di Allen, non che sia un male, ma da certi autori ci si aspetta sempre qualcosa in più.
Chiaramente non per tutti i palati, molti lo vedrebbero più o meno così SPOILER "tipa giovane, ambiziosa e zoccola si invaghisce di un vecchio ricco scrittore che la bomba e le insegna pratiche mai viste, solo che è un infame con moglie quindi la lascia, lei allora si sposa con uno ancora più ricco, figlio di papà, che rimane sconvolto dai lavori di bocca imparati e per vendicarsi uccide lo scrittore" e forse non avrebbero tutti i torti.
-10.000 A.C. di Roland Emmerich
Una merda infame però divertente da guardare con le persone giuste, a patto di fare un discreto casino disturbando così la visione al resto delle persone, che tanto non gliene frega un cazzo.
In pratica ci sono dei tipi mulatti coi rasta dalla nascita che vivono su una montagna dove nevica quasi sempre, si definisco un gran popolo ma in realtà son tipo 20-30 e danno retta ad una vecchia di merda che c'ha le visioni.
Ad un certo punto arrivano dei tipi a cavallo che si fanno un mazzo tanto giusto per rapire una decina di uomini da usare come schiavi ma che fanno l'errore di rapire anche la tipa con rasta+occhi azzurri tanto cara al protagonista, "Tleh", una cosa imperdonabile, così lui e gli altri guerrieri più forti della tribbù (che guarda caso durante l'attacco si erano nascosti), decidono di partire al salvataggio.
Durante la discesa dalla montagna trovano una serie di animali incazzosi e affamati, tutte le tribbù pseudo africane (tra cui i valorosi "kula") con le loro profezie di stocazzo e la pelle sempre più nera, fino ad arrivare alle piramidi degli egizi che sono schiavisti e stronzi però almeno non vanno in giro a far le trappole ai mammoth per sopravvivere, hanno le navi, i cavalli, i barbieri e si sanno vestire; la fine non la racconto neanche.
E dire che "The day after tomorrow" mi era piaciuto, che bisogno c'era di fare sto schifo, ma soprattutto come cazzo ha fatto a costare così tanto che aveva degli effetti speciali di merda?
-Sweeney Todd di Tim Burton
Il musical non è esattamente un genere nelle mie corde, abile parafrasi per dire che mi fa cacare, e Burton non è uno dei miei registi preferiti sebbene riconosca che molti dei suoi film mi siano piaciuti (a cominciare da "Beetlejuice").
In questo caso è riuscito a farmi piacere anche il musical, facendo un film assolutamente burtoniano dalla fotografia (sempre belli i colori utilizzati) ai personaggi, interpretati con maestria e bravura soprattutto da una coppia di attori che potrebbero tranquillamente essere definiti anch'essi "burtoniani allo stato puro", il grande Johnny Depp (che spero la finisca di sputtanarsi con Sparrow e i pirati di stocazzo) e la mogliettina Helena Bonham Carter.
Insomma c'è molto di Burton e poco del musical di Stephen Sondheim, ma è giusto così, altrimenti il risultato non avrebbe avuto lo stesso fascino!
Poi c'è il sangue. Molto sangue.
Avevo anche iniziato a buttar giù qualcosa su "No country for old man", ma esattamente come per "American Gangster" mi sono bloccato, anche perchè ormai ho capito che è molto più facile spiegare come mai un film NON ti è piaciuto, piuttosto che il contrario...
Boh si vedrà, per ora è tutto.
mercoledì, marzo 19
e se ho scelto questa pausa è perchè me la devo... (cit.)
Posted by Angelo at 10:04
Etichette: Movies, Varie ed eventuali
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
11 commenti:
Mitici "Kula"!!!!! ;)
cavolo è vero come ho fatto a sbagliare, corro a correggere.
10.000 bc credo sara' il mio prossimo guilty pleasure.
so, alla fine sei riuscito a vederlo "no country for old men" eh :-)
sei andato a vedere 10.000???? Mi deludi!!!!!
visto anche io no country for old man... mi sto dando al cinem aimpegnato! aiuto!! non è da me!! :S
(beh ovviament eho visto anche sweeney todd :P)
@ AG: scegli bene con chi vederlo potresti non arrivare in fondo.
@ Diabi: se c'è da vedere delle cagatone io ci sono sempre, anche la cultura del trash va ampliata.
Bello questo nuovo taglio recensionale!!! Mi fai morire...
;)
Prenditi tutto il tempo che vuoi, tanto un nsalto sul tuo blog lo faccio sempre! Auguri! Ale
io guarda ho già dato con 30 giorni di buio... 10000 volevo risparmiarmelo XDD poi va beh... anche Jumper ha dato il suo contributo XDDD
La semi recensione di 10000 mi ha piegato... chissà chi erano le"persone giuste" con cui guardarlo? Saranno mica un barista simpaticamente asessuato e un alcolizzato che parla come se fosse sempre alla sua settima birra?
@ Marco: mi sa che col poco tempo che ho ne farò altre così...
@ Diabi: a me 30 giorni di buio è piaciuto, ho visto di molto peggio.
@ B: nessuno dei due, il primo se ne stava in disparte, l'altro diceva cose a caso.
Il salo in compenso mi ha aiutato parecchio a disturbare gli altri spettatori.
Ma la pausa la devi al tuo passato di cui sei consapevole?
Posta un commento